La nostra è stata una scelta di responsabilità, non certo dettata dalla stima o dalla fiducia che riponiamo verso chi governa la Provincia di Macerata. Così il PdL di Camerino spiega il motivo del voto favorevole all’Ordine del Giorno presentato in Consiglio Comunale per salvare la Provincia di Macerata, in particolare dall’accorpamento con Ascoli Piceno. Un voto favorevole, quello del PdL camerte che, di fatto, ha permesso al sindaco Dario Conti di mantenere la maggioranza, dopo l’astensione dei consiglieri Salvucci, Gamberoni ed Elisei ed il voto dei rappresentanti delle opposizioni (ad eccezione dell’on. Mario Cavallaro).
“I rappresentanti del nostro partito – fanno sapere dalla sede camerte del Popolo delle Libertà – hanno ritenuto di salvaguardare l’istituzione, in particolare dalla minaccia ascolana. Se avessimo scelto di votare l’Ordine del Giorno in base al comportamento del presidente Pettinari e dell’amministrazione provinciale in genere nei confronti della città di Camerino, non avremmo avuto il minimo ripensamento ad esprimere un voto contrario, come hanno fatto altri nostri colleghi della maggioranza nel consiglio comunale di lunedì sera”.
Salvare la Provincia, dunque, e non certo gli amministratori provinciali che hanno dimostrato un disinteresse ed una scorrettezza senza eguali nei confronti di Camerino, in particolare in merito alla recente soppressione del tribunale.
“Nel corso del consiglio comunale di lunedì – proseguono i consiglieri azzurri – ci è stato chiesto di esprimere un voto in merito al rischio di finire tutti in Provincia di Ascoli Piceno e non un parere sull’operato di chi governa la Provincia di Macerata. Pertanto, pur condividendo l’impulso di chi esprimendo un voto contrario ha voluto lanciare un segnale forte, abbiamo ritenuto ancora una volta di dover operare una scelta di responsabilità. E’ chiaro, infatti, che se la Provincia di Macerata sta trattando il territorio montano a pesci in faccia, ancora peggio farebbe quella di Ascoli Piceno o chiunque altro”.
A questo proposito, il PdL di Camerino fa sapere di restare aperto, invece, all’ipotesi di un passaggio di Camerino – e dell’intero territorio di riferimento – all’Umbria e di essere pronto a sedersi con serietà e determinazione ad un eventuale tavolo di lavoro che operi in questa prospettiva.
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il PdL di Camerino: pronti a passare all’Umbria…
Speriamo che sia una promessa….
Umbria?!? Perchè non passare alla calabria…
Sti politici
Ozio, pancia piena, noia, consapevolezza della loro inutilità hanno effetti devastanti sulle dichiarazioni dei politici provinciali ormai ridotti come quei pesci che durante la siccità si muovono freneticamente alla ricerca di una pozza che gli consenta di rimanere in vita per qualche ora in più. La bella vita sta per finire e stanno cominciando ad innervosirsi minacciando a destra e a sinistra pur sapendo che stanno sparando m…Mi fanno quasi pena (ho detto quasi).
BASTA PROVINCE, BASTA MAGNA MAGNA! ANDATE A LAVORARE!
Passare all’Umbria sarebbe l’unica scelta intelligente per evitare che i maceratesi continuino a derubarci di tutte le nostre istituzioni.
Dopo la USL ed il Tribunale credo che il loro prossimo obbiettivo sarà l’Università.
Andiamocene e realizziamo un asse con Foligno, prima che sia troppo tardi.
Tutti parlano della necessità di riduzione dei costi e questi continuano a ragionare come nel 1400 e fanno battaglie da città ducale!!!!!
Il tutto per mantenere benefici e non fare 55 km di strada e quasi tutta superstrada!!!!
Svegliaaaaaa ci sono persone che tutti i giorni fanno 160 km di strada per andare a lavorare!!!!
Finché ci saranno rappresentanti politici che pensano in piccolo non possiamo pretendere di parlare in grande!!!!!!
Ma se vanno con l’Umbria, chi piange???? Se ora devono fare 55 km di superstrada per andare nel capoluogo di Provincia, dopo ne dovranno fare molti di più. Saranno, comunque, la periferia della provincia di Perugia, come ora sono la periferia della provincia di Macerata.
noi, in compenso, avremo meno piagnoni in zona. E basta! Sarebbe stata Macerata a scipparli della Usl e del Tribunale?
Ma quando mai ? Ha senso avere una Usl in un comune ce non arriva a 10 mila abitanti? Ha senso avere un Tribunale con un carico di lavoro al di sotto della media? O sono solo spese inutili per la collettività, ed a vantaggio di pochi?
Siamo nel 2012 e con la situazione che ci troviamo a vivere, è già tanto che ancora esista il COMUNE di Camerino
ma perchè c’è qualcuno che li tiene a questi di Camerino, fossi in loro chiederei l’accorpamento con quelli di caserta PDL Cosentino li accoglirà sicuramente a braccia aperte.