Si presenta come il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Serralta ed avrà il compito di guidare il reparto offensivo cercando di elevarne la forza e la capacità di trovare la via della rete. Stiamo parlando di Samuele D’Ascanio(classe 86’), neo centravanti dei gialloblù, giocatore che arriva portando in dote il titolo di capocannoniere del girone F di Seconda(19 gol) conquistato la scorsa stagione, a conferma che quello messo a segno dal Serralta è stato davvero un grande colpo. D’Ascanio è una punta forte fisicamente, classica boa centrale, un punto di riferimento potente e abile nel gioco aereo: insomma un elemento di categoria e di indubbio valore. Non gli fa difetto nemmeno l’esperienza, infatti, seppur abbia appena 26 anni, ha già girato tantissimo giocando con molte squadre nell’arco delle nove stagioni da calciatore: dalla Primavera dell’Ancona (diciottenne e in orbita prima squadra ai tempi della serie A), al Montegiorgio in Eccellenza, passando per una breve apparizione nel Ravenna in C1 per poi tornare in Eccellenza con Cingolana e Montegranaro, conoscendo anche il Campionato di Promozione con Castelfidardo, Belvederese, Torrese e Potenza Picena, fino alla Prima con l’Amandola. Il Serralta l’ha conosciuto ed apprezzato nello scorso torneo nel quale D’Ascanio è stato uno dei protagonisti e degli artefici della cavalcata del MSG, società che non lo ha riconfermato, ma l’attaccante potrà assaporare ugualmente la Prima Categoria con la maglia gialloblù: “Il MSG ha fatto altre scelte-dice il bomber-decidendo di puntare su altri attaccanti e questo ci sta nel calcio; comunque non mi sono abbattuto e ho accettato di dover voltare pagina e la chiamata del Serralta è giunta al momento giusto e l’ho ritenuta molto interessante e stimolante per cui ho detto di sì e ora riparto con molta voglia ed entusiasmo”. “Avevo iniziato un certo progetto l’anno scorso-prosegue D’Ascanio-sposando quello del MSG e tale progetto adesso potrà continuare in un altro ambiente e con un’altra maglia, ma è certo che per me non cambierà nulla e rimane in me la stessa carica e determinazione per affrontare un’avventura che mi attrae molto e che considero come un punto di partenza e non certo di arrivo”. Perché hai scelto il Serralta? “L’impatto avuto è stato molto positivo. Avevo sentito parlare bene della società e della sua organizzazione e, anche se siamo all’inizio del rapporto, ne ho avuto piena conferma in questi giorni in cui abbiamo parlato e devo ammettere che programmi e progetti illustratimi dal Presidente mi sono parsi fin da subito concreti, interessanti e stimolanti. Quindi non ci sono stati dubbi o esitazioni e ritengo che la scelta sia stata azzeccata e ci sono tutte le possibilità per fare buone cose nella stagione che partirà fra poco”. Samuele, sai che la società attende il ripescaggio: “Certo. So bene che sono giorni di attesa e speranza per poter disputare la Prima Categoria e naturalmente mi auguro che questo possa avvenire; tuttavia posso dire che questo aspetto non è stato vincolante per i ragionamenti fatti o per quando ho dovuto decidere, anche se è scontato dire che sarebbe meglio poter giocare in quella serie”. Quindi, sei pronto in qualsiasi caso? “Sì, sono bello carico e non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura, confidando che si possa costruire qualcosa di buono e che la squadra possa fare bene. Intanto io non voglio lasciare nulla al caso e così ho deciso di allenarmi da solo fin da subito in modo da presentarmi al via della preparazione in buona condizione, pronto a dare il massimo”.
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