Da Silvia Luconi, assessore al Bilancio del Comune di Tolentino riceviamo:
«L’attuale Amministrazione comunale ha colto i malumori dei cittadini ben prima che i risultati elettorali prendessero forma e palesassero in maniera chiara ed inequivocabile la volontà di sostituire i politici di professione e di lunga durata. Il corposo lavoro che oggi ci vede impegnati non è un tentativo di individuare a tutti i costi il colpevole, nè tanto meno una caccia alle streghe ma è una responsabile presa d’atto relativa alla situazione economica ereditata dalla precedente gestione. E’ plausibile, quando una città stabilisce democraticamente e con grande decisione di chiudere un ciclo di inesauribile durata che si possa giungere ad una difesa ad oltranza del proprio operato, rischiando talvolta di non essere obiettivi.
Tuttavia ritengo doveroso esporre ai cittadini profondo rammarico per le reali condizioni delle casse comunali (emblematico è il cospicuo e continuo ricorso che si è fatto all’anticipazione di cassa e l’avanzo di competenza che risulta inesorabilmente negativo) dovute sia ad un consistente taglio dei trasferimenti erariali che a spese poco oculate deliberate dalla precedente amministrazione. Tanto per citarne alcune: la segnaletica turistica (sanpietrini inizialmente bianchi, ora nel colore uniformi agli altri, che avevano lo scopo di indicare al pedone quale fosse la direzione giusta per raggiungere il centro città) e l’attraversamento di piazza della Libertà, sono costati oltre 58 mila euro; la realizzazione della rotatoria di via Nazionale (zona piscine comunali) è costata a questo ente 35 mila euro (da ricordare lo smantellamento avvenuto soltanto pochissimi mesi dopo la costruzione a distanza da venti giorni dal primo turno elettorale). La pista ciclabile? Va detto, a onor di cronaca, che la spesa totale dell’opera ammontava a 229.055,70 euro di cui 149.055,70 euro a carico del cofinanziamento Ministeriale, mentre 80 mila euro gravano ancora una volta sulle spalle comunali. Tengo a precisare che i costi di questa opera non sono ancora terminati, poichè si sta lavorando per un inevitabile quanto necessario smantellamento e conseguente riposizionamento in zone più idonee e meno pericolose. Impossibile trascurare i loculi cimiteriali di fatto mai realizzati (incassati nel 2009 1 milione e 250 mila euro).
A ridosso del primo turno elettorale, la passata amministrazione illustrava ai cittadini interessati tramite una lettera, lo stato di avanzamento lavori (in realtà appena iniziati) giustificando i ritardi con i disagi causati dalle “forti nevicate” e dalle “piogge intense” dei mesi di gennaio e febbraio. Per ovviare a questa “magra figura” e per rendere giustizia a chi con sacrificio ha pagato per avere un servizio, ci siamo già attivati affinchè vengano ultimati il prima possibile. Nel frattempo abbiamo provveduto all’approvazione di una delibera con la quale ci impegniamo a fornire “gratuitamente” un loculo di “appoggio” a coloro che in attesa del proprio, dovessero nel frattempo averne bisogno. Un’altra spesa discutibile? Una spazzatrice acquistata alla modica cifra di 50 mila euro, usata e mal funzionante, approdata nel nostro comune diversi mesi fa, “parcheggiata” a giorni alterni in officine meccaniche, nel disperato tentativo di renderla operativa. Sono, altresì, esaurite le risorse per il collaudo dei mezzi e nel frattempo si sono pagati bolli e assicurazioni per veicoli inutili ed inutilizzati o addirittura irrecuperabili, lasciati per questo motivo nei depositi o all’aria aperta, esposti al caldo e alle intemperie per i quali oggi è stata chiesta l’immediata dismissione. Questi sono alcuni punti che chiedono una attenta riflessione alla luce della situazione finanziaria che permane particolarmente critica negli enti locali; in particolare si sarebbe resa necessaria maggiore accortezza e responsabilità di scelta per evitare che “gli errori della politica ricadano sui cittadini”.
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Mi permetto di dare un consiglio all’Assessore Luconi e alla sua Giunta.
Bene l’intervista ma è utile per Voi e per la cittadinanza presentare in maniera CHIARA un bilancio con lo stato attuale delle finanze, completato da una relazione chiara e concisa che ne spieghi le voci e le eventuali problematiche in cui si trova il Comune di Tolentino.
Quanto sopra senza inutili polemiche; con il voto i cittadini hanno già giudicato la passata Amministrazione.
Da questo momento in poi è Vostra le responsabilità di gestire Tolentino con gli oneri e gli onori e finito il mandato noi cittadini con il voto giudicheremo il Vostro operato.
Concordo circa la chiarezza del bilancio attuale, ma non trovo certo sterile venire a conoscenza di cifre e orrori fatti in passato, soprattutto se taciuti. Anzi…
Se le cose stanno come sostiene l’assessora, e non vedo motivo per dubitarne, c’e’ una sola cosa da fare: prendere i documenti e andare in tribunale… Altrimenti sono tutte chiacchiere e propaganda fatte per mettere lma mani avanti!