I primi bozzetti della Bohème ambientata nel ’68

Macerata Opera Festival

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La stagione del Macerata Opera Festival inizia a svelare le sue carte. Dal primo bozzetto (foto in alto) si nota subito come alla radice della stagione 2012 dello Sferisterio c’è un’idea di teatro contemporaneo.
Nell’immagine si può vedere il quadro generale dei costumi dell’opera La Bohème che va in scena il 21 e 27 luglio, il 5 e 10 agosto.
Alla rappresentazione, affidata a Leo Muscato, regista e drammaturgo tra i più versatili e originali della nuova generazione, lavorano “dietro le quinte” Silvia Aymonino (costumi), Alessandra De Angelis (assistente regia), Federica Parolini (scene) e Alessandro Verrazzi (luci).
“C’è un elemento curioso nell’opera di Puccini – spiega la costumista Aymonino -, il compositore l’ha scritta nella fine dell’Ottocento, ma l’ha ambientata nella Parigi del 1830. Ecco, noi abbiamo  voluto dare la stessa distanza temporale: siamo nel 2012 e se facciamo un salto indietro di 40-50 anni arriviamo al ’68, epoca passata alla storia e che ha caratterizzato la nostra società. Questa ambientazione permette il ricordo di quegli anni, oramai distanti, dando un sapore nostalgico e romantico allo stesso tempo e fa rivivere le belle esperienze vissute”.



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