L’Oviesse, grande magazzino che ha occupato ormai da anni a Macerata i locali dell’ex Standa in via Garibaldi potrebbe essere destinato a chiudere. Si rincorrono con insistenza voci in merito ad una prossima chiusura della filiale maceratese in seguito all’apertura di un nuovo punto vendita nel Corridomnia Shopping Park della zona industriale di Corridonia. La direzione dell’Oviesse starebbe valutando la convenienza di avere due diversi grandi magazzini a così pochi chilometri di distanza e se dovesse decidere di sacrificare l’attività a Macerata per l’amministrazione comunale del capoluogo si creerebbe un grosso problema. I locali vuoti dell’Oviesse, in pieno centro storico, infatti, andrebbero ad aggiungersi a quelli dell’Ex Upim in Galleria del Commerio, attualmente animata con mostre e iniziative di vario genere e a tanti altri rimasti inutilizzati. In una fase in cui sta per essere messa in atto la pedonalizzazione del centro, la chiusura di un negozio di richiamo come l’Oviesse di sicuro non aiuterebbe al recupero e alla riqualificazione di cui tanto si parla. C’è anche preoccupazione tra i dipendenti del grande magazzino che temono per il loro futuro visto le voci insistenti di una possibile chiusura a settembre.
Sempre a proposito di trasferimenti dal capoluogo, sembra molto probabile che il corso di Laurea in Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata sarà delocalizzato a Civitanova. Lo scorso settembre ha già cambiato sede il corso in Restauro che uscito dalle mura maceratesi e si è insediato nell’ex Convento di San Giovanni a Montecassiano, struttura ritenuta più idonea. Stesso destino per il Fashion Design che verrebbe accolto a braccia aperte dalla città costiera.
(a.p.)
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ma perchè qualcuno pensava che non cambiava niente ….. è normale questa città la fanno morire piano piano e noi non possiamo farci niente
Tutto in linea con il programma politico di questa
amministrazione.
Grazie Carancini di questi successi !!!!!!!!!!!!!!!!
mettete i cancelli piu alti…………….macerata CITTA’ SBARRATA
Chiunque avesse avuto un minimo di buon senso doveva capire come sarebbe finita.
Prima l’Università che porta fuori i corsi, poi l’Accademia…
Mossa inteligentissima: invece che avere studenti (che risiedono, spendono, mangiano in città) a Macerata li portiamo fuori, così economicamente ne guadagnamo!!!!
Ma la mamma degli imbecilli è sempre incinta??
passeggeremo in una città fantasma!
Non so a sto giro quanto centri Carancini, se è vero che l’oviesse chiuderà perché ne è stato aperto uno nel nuovo centro commerciale di cui si è parlato a corridonia non è colpa del sindaco di Macerata! Sin dai tempi pre e post pedonalizzazione quegli spazi erano sempre stati usati, intendo quelli di via garibaldi (prima c’era la standa). Ovviamente speriamo che alla fine non chiudano, anche se è logico che avere due punti vendita così grandi nel giro di 5 km non aiuta… ma per certe persone il centro commerciale portava solo “nuovi” posti di lavoro, sì eh..
Una classe politica di zombie senza idee ma forse Macerata, città in prognosi riservata, sa esprimere solo questo.
L’avete votato?
Tenevelo.
La prima vittima dello ” sviluppo ” della zona che doveva portare il nuovo centro commerciale , parole del titolare di “corridomnia” il sig.” felice ” caccamo , avanti con lo sviluppo !!
L’opinione di Nanà.
In merito al parcheggio Rampa Zara, alcuni giorni or sono scrivevo:
IERI IN CENTRO (alcuni esempi anni ‘70/’80)
Ufficio di collocamento e ispettorato del lavoro
Ministero del Tesoro
Upim e Standa, unici “supermercati”
La sede del Comune e tutti i suoi servizi
La sede della Provincia e di quasi tutti i suoi servizi
Diverse scuole avevano sede in centro
Le sedi dei tre sindacati più rappresentativi e frequentati
La residenza di molti maceratesi
Ecc…
OGGI:
La sede maceratese della Banca d’Italia ha chiuso i battenti da tempo;
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (ex Tesoro) già accorpato in unica sede Regionale;
Posti letto ridotti all’ospedale di Macerata ed accorpamento di reparti (+ lungodegenza decentrata a livello territoriale);
Le scuole, nel tempo e senza lungimiranza, da tempo decentrate nell’ormai impercorribile via Cioci;
La maggior parte degli uffici comunali trasferiti all’Ex distretto militare;
Upim da anni chiuso e negozi in centro drasticamente diminuiti nel tempo;
Ci sono numerosi centri commerciali a breve distanza;
Il centro per l’impiego trasferito a Piediripa;
Direzione Provinciale del Lavoro a Colleverde;
Diversi servizi Provinciali a Piediripa
La maggior parte dei maceratesi risiedono in periferia, il centro studenti ed immigrati (che poco usano l’auto)
Ecc…
DOMANI (entro il 2020)
Obiettivo del governo Monti è il taglio alle spese riducendo le sedi territoriali delle P.A.;
L’unico sindacato rimasto in centro costruendo la sua sede a Piediripa;
Provincia, in fase di smembramento (inattuabile l’ipotesi Pettinari di riportare gli uffici in centro. Gli uffici sono stati spostati dal centro perché in centro non c’entravano);
Banche che riducono gli sportelli fisici a favore di quelli, più economici, online;
Prefettura e Questura sono in odore di trasferimento ed accorpamento regionale;
Continuano a sorgere centri commerciali decentrati (OVIESSE A RISCHIO CHIUSURA)
UNIVERSITA’ DELOCALIZZA SEDI CORSI
Ecc., ecc., … ecc.
Il fatto di essere ancora Provincia obbliga i “cittadini dei comuni della provincia” a recarsi a Macerata per diversi aspetti burocratici. PER QUANTO TEMPO ANCORA???
SIAMO PROPRIO SICURI CHE QUEL PARCHEGGIO (che ieri sarebbe stato indispensabile) OGGI ABBIA MANTENUTO LA SUA POTENZIALE UTILITA’ ???
Più che un progetto per la realizzazione del parcheggio Rampa Zara CONTINUO AD ASPETTARMI una corretta, concreta e realistica analisi sociale ed economica delle prospettive della città.
U T O P I A ?
@ lopinionedinana
Hai ragione: al posto del parcheggio ormai conviene costruirci un bel cimitero. Con un parcheggio per i visitatori!
La città circondata da centri commerciali…chi ha permesso tutto ciò è proprio una mente illuminata…per non parlare della gestione dei parcheggi e circolazione auto dentro al centro storico…ne avessero beccata una!!!
La sede dell’Oviesse nel centro storico chiuderà di certo è inutile sperare il contrario. E’ significativo comunque che l’azienda abbia preferito la localizzazione nel nuovo centro commerciale a quella cittadina che comunque è in una situazione privilegiata se paragonata con molti altri (molti parcheggi vicini, facilità di accesso pedonale) . Questo dimostra, a mio parere ovviamente, che i nostri centri cittadini non riescono a competere con la scriteriata proliferazione dei centri commerciali se pensano di rincorrerli sul loro terreno (la facilità di accesso con l’auto privata) piuttosto che invece cercare un loro posizionamento che si basa sui punti di forza tradizionali (l’ambiente urbanistico storico, la possibilità di relazioni sociali, le tradizioni sociali e culturali etc). Le amministrazioni politiche che si sono susseguite negli anni (a Macerata e non solo) sono responsabili di questa evoluzione perchè appunto mentre cedevano alla urbanizzazione selvaggia non sono riuscite ad immaginarsi un nuovo spazio per i centri cittadini . Determinando un impoverimento sociale e culturale che è sotto i nostri occhi. Ma la possibilità di una inversione di tendenza non deve essere abbandonata
Quello che stiamo vivendo, anzi subendo sono i frutti delle politiche dei governi locali degli ultimi anni.
Abbiamo le nostre bellissime colline ( paesaggi unici ) rovinate dai pannelli solari – ( Politiche regionali). In compenso hanno speso centinaia di migliaia di euro in spot pubblicitari con Dustin Hoffman in cui si vedono i nostri paesaggi….. purtoppo non abbiamo visto gli americani caro Spacca ma solo i pannelli solari ( Marcorè , Vezzali, Valentino Rossi, Allevi …forse come testimonial non erano abbastanza “chic” per i salotti del potere ).
I Centri Commerciali con l’oscar al Comune di Tolentino e poi Corridonia con l’assenso della Provincia.
Tolentino sta già pagando le conseguenze con il centro storico in abbandono e il Cinema che ha già inviato le lettere di licenziamento ai dipendenti mentre alcuni locali del nuovo centro commerciale non sono stati ancora utilizzati.
Purtoppo il futuro non promette niente di buono sia alle nostre colline che ai nostri paesi… vedi il parcheggio di 7 piani inaugurato a Urbisaglia.
Spero che almeno l’ABBADIA DI FIASTRA rimanga fuori dai poteri politici.
Ma è proprio questo il segreto da svelare egregio signor Muzio, i centri storici, Macerata, Tolentino, San Severino ecc.. devono cambiare la destinazione d’uso, non sono più appetibili dal punto di vista commerciale inteso come agglomerato di attività di mera vendita di prodotti, quindi occorre l’idea, vedi Abbadia di Fiastra, una riqualificazione del genere vuol dire dare un senso ad un contenitore, ma ai politici nostrani e ai politici in genere manca questa lungimiranza, si fa prima a dire di si al mattone che porta subito i soldi degli oneri per l’urbanizzazione e poi si spera nell’Irpef comunale, provinciale, regionale, ma non c’è progettualità sociale e civile. Ogni città potrebbe avere il suo perchè, Macerata potrebbe valorizzare l’Università, la ricerca, la scuola in genere, creare delle eccellenze, nei licei, o in altri istituti più tecnici attirando studenti da tutta la provincia e oltre, intorno a questo creare tutto l’indotto culturale in un ambiente pulito, rinnovato, ecc.. Tolentino potrebbe sfruttare le sue peculiarità artigianali nella pelletteria di qualità e creare un polo di formazione, di innovazione in questo settore creando botteghe di genere nel centro storico e così via per tutti i centri storici. Come mai i privati (e ben foraggiati di denaro) riescono ad avere delle idee lungimiranti e redditizie e il pubblico deve sottostare alla zavorra burocratica di partito che frena ogni progresso? Non bisogna andare molto lontano per vedere come si comportano gli altri, basta vedere le perle dell’Umbria, come hanno saputo valorizzare i loro centri storici, dove anche noi andiamo volentieri per passeggiare portando denaro e vitalità. Basterebbe un’occhio al passato e uno al futuro ma questo strabismo è solo utopia.
Credete che la colpa sia solo dei Politici?
l oviesse va via ,quindi altri disoccupati e locali inutilizzati come l ex upim.Per me è meglio aprire la città dal primo giugno al primo settembre, almeno per adesso lo sferisterio un pò funziona,poi ci sono le meravigliose commedie dialettali ai giardini dove con 4-5 euro attirano frotte di turisti da tuttoil mondo.Poi per il resto dell anno trasferimento ai piccoli paesi qui vicino dove almeno la domenica qualcosa c è dove passare i tristi pomeriggi invernali(vedi mogliano ecc).Ma io mi domando….. utilizzare le cose che abbiamo ,che sono abbandonate, per attirare turisti(vedi proposta per lo sferisterio anche d inverno magari coprendolo,con i soldi degli interessi sul mutuo delle piscine di fontescodella)cosi che qualche posto di lavoro in più si può creare,invece di mettere soldi per l orologio a cucù che sivuole fare in piazza ,un programma per attirare le famiglie in centro no……Comunque anche i commercianti vicino al nuovo centro commerciale di corridonia se la stanno passando male.Un grossista della zona mi ha detto ieri che da quando ha aperto il centro cioè da pochi giorni sta lavorando la metà.Comunque caro Filippo io non li ho votati.
Condivido in toto il post di Muzio. Qui non si tratta di creare il partito del “negozietto sotto casa” contro quello del “centro commerciale”. La Politica serve a questo: a trovare sintesi e vie di mezzo che facciano il bene della collettività. Negli ultimi anni, per non dire decenni, è mancata la Politica, mentre abbiamo avuto affarismo sia di alto livello che di piccolo cabotaggio travestito da politica. Faccio questo discorso perchè non voglio essere strumentalizzato dal politichetto locale in versione provinciale che dietro alla chiamata plebiscitaria “volete il Centro Commerciale o il negozietto con i sapori di una volta” nasconde, nella migliore delle ipotesi tutta la sua pochezza progettuale e nella peggiore, interessi poco nobili, ma molto sostanziosi.
Poverini. Ora prendetevela con CorridoMnia. La colpa è dei Politici, degli interessi dei Costruttori e delle Logge Massoniche, dei Proprietari terrieri, tra i quali la Curia. Dai Politici vi potete salvare non votndoli, i Costruttori ormai sono allo stremo, ma dai Massoni e dalla Curia chi vi salverà?
@ filippo davoli: perché costruire un cimitero …tiriamo su un bel centro commerciale e chiamiamolo “sferisparmio shopping center “
Ma quando è stato aperto il Cityper i cittadini di Macerata dove stavano ??? oggi vi preoccupate ??
Mi sembra che diversi anni l’amministrazione di Macerata ha autorizzato l’apertura del Cityper sensa preocupparsi della viabilità, oggi almeno Corridonia si è interrogata sulle possibile suluzioni per migliorare la viabilità….
L’abbandono (è certo che avverrà entro il 2012) di Macerata da parte anche dell’OVS dimostra che non è la mancanza di parcheggi a scoraggiare il commercio: Via Garibaldi è ben servita dal sottostante parcheggio (quindi molto probabilmente è il balzello richiesto dal comune (o chi per esso) per lasciare l’auto in sosta). A questo punto, prima di procedere con un altro parcheggio occorre rimediare alla progressiva necrosi del centro con iniziative che invoglino a frequentarlo. A chi servirà, altrimenti, il ventilato nuovo parcheggio sotto rampa zara? Di sicuro ai TRE soliti noti ipotizzati de Cerasi.
Condivido e ringrazio Alexis de Tocqueville per aver completato il mio pensiero. La Politica con la P maiuscola è quando pensa al domani…. Come diceva De Gasperi il Politico guarda alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni.
I nostri politici locali addirittura pensano a ieri e purtroppo sono stati da noi votati.
Per quanto riguarda il commetto di Abitante vorrei dire come pensa che una comunità come Tolentino possa soddisfare 2 Centri Commerciali e far vivere il centro di una città con botteghe artigianali o Macerata con scuole di eccellenze ?
I poli scolastici / universitari di eccellenza non si creano in poco tempo e i centri storici dei nostri paesi vivono se ci sono anche le piccole attività commerciali.
Le Marche e specialmente il maceratese è composto non da città ma solo da cittadine e paesi e un centro commerciale sarebbe stato più che sufficiente ( parlo di centro commerciale di un certo livello ). Invece abbiamo assistito ad aperture di negozi simili e di basso livello che non hanno portato una maggiore offerta per i cittadini ma solo una disgregazione del tessuto urbano.
Per ultimo in tutti questi centri commerciali non hanno obbligato l’installazione dei pannelli solari !!! Almeno se dovessero chiudere sarebbero serviti a qualcosa ||
@muzio
Visto l’immobilismo della politica che si ferma al soldo dei costruttori, proponevo delle ipotesi da elaborare, gli indotti porterebbero sicuramente all’inserimento di attività commerciali, l’importante è creare motivi validi per la circolazione di persone che siano studenti o altro. Mi piacerebbe sentire delle proposte per le città future. Non caldeggio i centri commerciali ma potrebbero essere anche accettabili se in concomitanza si progettassero dei centri storici da vivere. Per quanto riguarda le scarse regole richieste dai comuni per l’insediamento di questi colossi dai piedi di argilla, sono daccordissimo, avrei richiesto più verde, impatto ambientale zero, alimentazione con energie rinnovabili, riciclo delle acque, rifiuti al minimo, chi era in grado di progettare e costruire con queste prerogative entrava, altrimenti nisba, ma il dio denaro ha più voce in capitolo delle nostre chiacchiere.
Pare che a “zio totò” non sia molto piaciuta la gita sul “Caccamo”
Ormai è un po’ di tempo che stiamo dicendo che questa Amministrazione sta dando la mazzata finale alle attività maceratesi !!!!!!!!!!!!!!!!………… quindi di cosa ci stupiamo ?!….. se ancora li teniamo lì possiamo solo che aspettare il nostro turno !!!!!!
Era già tutto previsto
fin da quando tu votando
ci hai tradito di nascosto
mentre lui che non sapeva
agli elettori raccontava
delle cose che sa fare
delle cose che vuol fare
nel consiglio comunale
mentre il voto ti chiedeva
e tu ci dicevi piano “io non lo voto, io non lo voto”
Come dice Filippo “Lo avete votato”
Macerata è una città fantasma ormai da un bel pò di anni…con o senza Oviesse!!
Ho deciso di iscrivermi dopo aver letto certe affermazioni…secondo me manca solo dare la colpa alle scie chimiche è avete completato il quadro! ahahahahahahah
Il centro è morto da anni come dice giustamente babi “con o senza Oviesse”. Troppi anziani con le tasche piene di soldi che non investono nei giovani e nelle loro idee!
Io non so voi ma mi sono stufato di essere considerato un provincialotto, finalmente la Provincia evolve e voi vi scagliate contro gente che ci mette soldi e faccia.
Ho fatto una capatina a Corridomnia, carino come centro commerciale (e scommetto che anche i pià critici sono andati a farci due passi)…il supermercato sinceramente non mi piace…decisamente meglio quelli di Treia, però ha aperto Casa! Ottimo negozio, un incredibile innovazione per la Provincia, l’ultimo lo vidi a Mons in Belgio, me ne innamorai! Ottimo rapporto qualità prezzo! Dopo anni insomma apre qualcosa di interessante (compreso il Retail Park) e voi vi scagliate contro? La concorrenza fa bene alle nostre tasche (quelle di noi operai/disoccupati/impiegati/studenti con pochi soldi ma che piace godersi una passeggiata tra i negozi e perchè no comprare un mctoast da 1 euro e 20 o un set di bicchieri da “Casa”). Chi si lamenta delle aperture è solo un commerciante che fin’ora ha fatto i suoi comodi e finalmente qualcuno inizia a fargli concorrenza! Basta monopoli!
Viva la concorrenza e la libertà di scelta!
@treiese oooooooooooooooooohhh!!!!!!!!!!!!!!! finalmente uno che capisce bravo e complimenti!!!!!!!!! tutti a chiacchierare e a blaterare inutilmente nessuno che fa niente arriva qualcuno che cerca di fare girare l economia nel maceratese e che fanno tutti giù a criticare ,,,, bravo ci può stare qualcosa che non ti piace e qualcosa che ti ha colpito e poi come hai detto chi non è stato al corridomnia tutti i criticoni ci sono stati e pure a spendere quindi bravo treiese….
@pissipaopao come sempre scrive sul tardi come mai? forse perchè come gli umili lavoratori si sveglia alle sei del mattino e torna a casa alle 20 no non me pare lei chiacchiera chiacchiera e solo bla bla bla ma de fatti e concretezza non aspetta lei il giorno ma la notte aahahahahahahahahahah ma vada a lavorare così a mezzanotte dorme come gli umili lavoratori CRITICONEEEEEE!!!!!!!!!! INTANTO al CORRIDOMNIA la gente sorride e passeggia con i propri figli come non faceva da tempo lei egregio e illustre pissipaopao aspetti a mezzanotte per sorridere e passeggiare e durante il giorno studia tutto ciò che potrà criticare vada a lavorare così avrà meno voglia di fare ingiuste critiche
Comunque anche i commercianti vicino al nuovo centro commerciale di corridonia se la stanno passando male.Un grossista della zona mi ha detto ieri che da quando ha aperto il centro cioè da pochi giorni sta lavorando la metà.Comunque caro Filippo io non li ho votati.
E ci mancava pure che nel giro di due giorni un GROSSISTA piangesse miseria. Ma cosa c’entra un grossista che dovrebbe (dico dovrebbe) vendere all’ingrosso, con un centro commerciale che vende al minuto? Forse che le ditte sue clienti vanno a fare le spese al park? Come mai, invece, il sig. Giorgio Rpanelli che ha intervistato i commercianti locali otre che i lavoratori del cityper, ci fornisce una versione opposta?
Bravo treiese, finalmente qualcuno che appoggia la concorrenza.
Macerata ed i suoi abitanti devono rendersi conto che per troppi anni hanno vissuto di rendita, con uffici pubblici, caserme, enti statali, negozi anche importanti come standa o upim che erano presenti solo in città etc.
Ora, come dice treiese, la provincia si è evoluta e non solo. Ha addirittura superato il capoluogo. Quanto abitanti perde Macerata nei confronti dei comuni limitrofi? Come mai Corridonia, Treia, Pollenza, Morrovalle Civitanova, aumentano la popolazione in maniera consistene, mentre MAcerata la riduce, rispetto a 10/15 anni fa? Nessun maceratese si chiede il perché? Macerata è finita, non attira più, non ha più nulla per attirare persone, a parte lo sferisterio per alcuni giorni all’anno. Ma poi… via, si scappa di nuovo. Vi siete mai chiesti dove alloggiano i turisti che arrivano in pullman a Macerata per l’opera? Alloggiano al Grassetti, comune di Corridonia, e questo perché nell’intero comune di Macerata non c’è un albergo con un parcheggio che possa ospitare gli autobus. Lo stesso dicasi per le squadre di pallavolo che vengono a giocare contro la Lube.
Vogliamo ancora vivere con i ricordi del passato e fare finta che non sia cambiato nulla?
Buon per voi. Le attività comemrciali, artigianali e produttive in genere DEVONO necessariamente essere posizionate a valle, in pianura, dove è più comodo e costa meno costruire, dove sono le strade più comode, dove sono i parcheggi. La realtà è questa e chi fa finta di non vederla… non c’ peggior sordo di chi non vuol sentire.