di Andrea Busiello
O si vince e si va a gara 3, in programma eventualmente mercoledì sera al Pala Baldinelli di Osimo, oppure si mette la parola fine alla stagione. E’ il destino della Lube che domani (domenica) alle 18 al Pala San Rocco di Cuneo giocherà gara 2 della semifinale scudetto. L’inerzia della serie è logicamente tutta verso la truppa piemontese che è stata abile a vincere 3-1 la prima sfida della serie (leggi la cronaca). La strada verso il V-Day in programma a Milano il 22 aprile è tutta in salita ma non per questo impossibile e ci credono anche i 60 tifosi biancorossi che raggiungeranno il Piemonte domani con il pullman messo a disposizione dalla società. La formazione biancorossa ha tutte le carte in regola per vincere a Cuneo, a patto che riproponga lo stesso spirito della gara dei play off contro Monza e del primo set di questa serie di semifinale. Per quanto concerne la formazione, coach Giuliani proverà a recuperare lo schiacciatore Simone Parodi, reduce da un problema alla schiena, e riproporlo nel sestetto titolare al posto di Kovar. Il resto del sestetto che proverà a sbancare Cuneo sarà presumibilmente composto da Travica in cabina di regia con Igor Omrcen opposto. In banda Savani, al centro i serbi Podrascanin e Stankovic con Exiga libero. Dall’altra parte della rete, coach Placì dovrebbe riproporre la stessa formazione che ha vinto la prima sfida di semifinale, ovvero la diagonale composta da Grbic-Vissotto, le bande Wijsmans e Ngapeth, i centrali Fortunato e Mastrangelo con Henno libero. Nelle tantissime sfide andate in scena negli anni tra Cuneo e Macerata, due in particolare regalano ai biancorossi dei buoni auspici in vista di una possibile rimonta.
Il primo porta la memoria ai quarti di finale play off della stagione 2003/2004: la Lube Banca Marche allora allenata da Raul Lozano, senza gli infortunati Nalbert e Geric, conquistò la semifinale ribaltando per la prima volta nella storia del campionato italiano lo 0-2 iniziale nella serie, vincendo gara 3 in casa, quindi anche la successiva gara 4 a Cuneo, per poi chiudere il conto al Fontescodella, nella decisiva gara 5, trascinata da un grandissimo Marco Bracci. L’altro precedente con i piemontesi è di quest’anno, e non riguarda naturalmente i play off, bensì la Champions League: sconfitti in casa con un netto 3-0 nell’andata degli ottavi di finale, la squadra di Giuliani ha firmato l’impresa nella sfida di ritorno, aggiudicandosi la partita al tie break, ed anche il successivo Golden Set.
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