“Continuerò a rompere le scatole pur di far conoscere la verità”. La responsabile del Tribunale della Salute di Potenza Picena scrive al Sindaco in risposta alle sue dichiarazioni in una intervista al nostro giornale. “Avrei evitato di disturbarla e turbarla, ma il sentirmi trattare da un disco rotto mi umilia ed esalta nel contempo, per decenni sono stata ripetitiva nel denunciare e gridare i danni e i mali del radar”. Giovannella Maggini Mazzarella chiede al primo cittadino di avere la documentazione redatta dal comitato scientifico segnalato, ricordando che quello istituito ad Ancona al termine dei suoi lavori aveva decretato che le emissioni del radar non provocano danni, ma aveva anche raccomandato di istituire un osservatorio sulla mortalità e sull’abnorme incidenza del morbo di Crohn (37 casi invece dei 4 della media statistica). “Non abbiamo neppure i risultati delle rilevazioni Arpam da lei citati”, conclude la Mazzarella ricordando ancora il principio europeo di precauzione.
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Se le emissioni radar non provocano danni..
Sarebbe allora interessante conoscere cosa cavolo c’è nell’aria, nell’acqua o sotto terra in quella zona poichè 37 casi (quando dovrebbero essere solo 4 su media nazionale) non si spiegano proprio!!!
Conosco gente che non ha acquistato e non acquistano appartamenti o case a Porto Potenza sia come prima casa che come seconda casa proprio per il fatto dell’elevata percentuale di morti causa tumori. Il tutto puo’ portare a ….. coincidenze ?
Ovviamente niente allarmismi ma un pò più di chiarezza11!