di Filippo Ciccarelli
Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione di ieri tra la Provincia, il Comune di Macerata, quello di Mogliano ed i rappresentanti della Federazione Italiana Hockey, oltre a quelli del Credito Sportivo del Coni, che hanno discusso sulla situazione del campo da hockey di Mogliano. A seguito dell’appello lanciato dell’assessore Alessandro Quarchioni (leggi l’articolo), le parti hanno cercato di trovare una soluzione per salvare l’impianto, che necessita di un intervento di circa 400.000 euro per essere ristrutturato. La Federazione ha fatto sapere di poter contribuire con una cifra pari a 200-250.000 euro, e l’auspicio di associazioni e addetti ai lavori è che le istituzioni provinciali e regionali possano partecipare fornendo la copertura finanziaria rimanente. E’ comunque previsto entro la fine del mese un altro incontro tra le parti, in cui si cercherà di venire a capo della questione.
“Il campo di hockey su prato non è usato solo dalla squadra di Mogliano” spiega Marco Guzzini (Pdl) “ma anche dalla nostra Carima Hockey, dalla squadra del Cus e da quella di Potenza Picena. Ieri ho presentato un ordine del giorno inerente a questo tema in Consiglio comunale, ma è stato bocciato: è un peccato, perché chiedevo semplicemente all’Amministrazione di farsi portavoce in Provincia per un’esigenza che tocca da vicino molte realtà sportive, tra cui una maceratese. E’ fondamentale che la Provincia si faccia
carico degli oneri residui di circa 150.000 euro, perché al momento non ci sono altre soluzioni praticabili oltre a quella della ristrutturazione. In ogni caso” conclude Guzzini “la prossima settimana riprenderanno i lavori della commissione sport, e cercheremo di capire quali siano le possibilità, in futuro, per poter realizzare una struttura a Macerata, guardando anche a quelle che oggi sono poco utilizzate”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi sembra che si occupi piu’ di problemi legati allo sport Marco Guzzini che Alfredo Canesin.