di Andrea Busiello
L’hockey su prato è in difficoltà e rischia di chiudere i battenti a Mogliano. Perchè? Il campo dove abitualmente gioca la compagine moglianese (ma dove giocano anche Hockey Potenza Picena, Cus Macerata ed Hockey Carima) deve essere ristrutturato ed il costo si aggira intorno ai 400 mila euro. Di questa somma la Federazione Italiana Hockey è pronta a spendere 200-250 mila euro. Il restante da chi viene elargito? In merito, abbiamo ascoltato la voce dell’Assessore allo Sport del Comune di Mogliano, Alessandro Quarchioni: “Abbiamo chiesto aiuto a Regione Marche e Provincia ma al momento la risposta è stata negativa. Noi non chiediamo che il campo debba per forza di cose rimanere a Mogliano, si potrebbe pensare anche ad una soluzione alternativa come potrebbe essere quella di costruire qualcosa all’uscita della superstrada di Piediripa o Morovalle ma l’importante è che questo movimento continui a lavorare. Non facciamo morire questo sport“.
Quarchioni ripercorre la storia di questo campo da hockey: “Il campo da hockey di Mogliano è stato realizzato nel 1999, grazie alla sinergia tra il Comune di Mogliano e la F.I.H. (Federazione Italiana Hockey) ed è ad oggi l’unico campo da hockey in erba sintetica omologato per la disputa di gare ufficiali della Regione Marche. Presso il campo da Hockey del Centro sportivo di Bagliano sono state inoltre disputate nel 2004 le finali nazionali Under 14 femminili, nel 2005 e nel 2010 quelle maschili, a cui hanno partecipato squadre di tutte le regioni d’Italia”. Per far rimanere in vita l’impianto si potrebbe far leva sui cittadini moglianesi e proprio su questo tema l’Assessore Quarchioni è categorico: “Anche se la Federazione Italiana Hockey si è impegnata a sostenere economicamente la ristrutturazione dell’impianto e ad organizzare a Mogliano raduni della Nazionale Italiana ed alcuni eventi sportivi Internazionali, non mi sembra corretto chiedere ai cittadini moglianesi di accollarsi il rimanente onere, gravando ulteriormente sul Comune che nel settore dello sport già spende quasi 100 mila euro l’anno e che, in questi ultimi anni, ha chiesto sacrifìci alle associazioni e razionalizzato le spese tanto da portare la copertura dei costi dal 4,59% del 2007 al 12,18% del 2010″. Se non si trova una soluzione in tempi piuttosto rapidi c’è il rischio che uno sport altamente formativo ed una nobile disciplina sportiva come l’hockey su prato possa scomparire nella nostra provincia.
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