Dopo l’ondata di maltempo e gelo di questi giorni, la situazione stenta a tornare alla normalità. Diverse sono le segnalazioni giunte dal capoluogo.
«Macerata il giorno dopo – scrive il consigliere comunale Fabio Massimo Conti della Lista Conti Macerata vince – al termine,o almeno si spera,delle bufere di neve che si sono scatenate in questi giorni la città appare caotica.
Decine di macchine bloccate dal ghiaccio ammuchiato ai lati delle strade, garage blocati per lo stesso motivo e strade, centrali e periferiche, ancora con neve e ghiaccio. L’amministrazione sembra in difficolta’ nella gestione di questa emergenza. Tanto è che oggi il consiglio comunale è costretto a discutere di una questione significativa come la cittadinanza per i bambini stranieri, ma tralascia in maniera incredibile l’emergenza neve che ha colpito direttamente ognuno di noi. Dai problemi di viabilita’ a quelli scolastici, in poi.
Sono seriamente preoccupato, ogni edificio della nostra citta’ e’ pieno di stalattiti che cadranno da un momento all’altro, con enormi rischi per l’incolumita’ delle persone.
Ma non si legge di alcun intervento previsto da parte dell’amministrazione per risolvere uno fra i tanti problemi. Non vorrei che il centro-sinistra di fronte a questa emergenza debba ricorrere all’intervento dell’esercito italiano vista la situazione delicata in cui ci troviamo».
Difficoltà anche nel parcheggio a pagamento dell’Ospedale di Macerata: «Gravi disagi per i pazienti dell’Ospedale di Macerata – ci scrive Erika Carassai – e per i loro familiari in questi giorni di neve. Il parcheggio a pagamento su tre piani adiacente al Pronto Soccorso, infatti, non è praticabile per la neve che vi si è accumulata gli scorsi giorni. La neve non è stata portata via nè spalata nei posti auto e nelle strade di circolazione del piano sul livello della strada. All’ingresso, dove si ritira il biglietto per accedere all’area di sosta, viene consigliato con un cartello di scendere ai piani inferiori, peccato che se poi durante la permanenza in ospedale scende parecchia neve, c’è il rischio di non riuscire ad uscire dalla stretta e ripida rampa che porta fuori dal parcheggio.
E’ uno scandalo che con le tariffe che vengono applicate in questo parcheggio, la società che lo gestisce non compia opere di manutenzione basilari come quella dello sgombro della neve o dello spargimento del sale per evitare la caduta dei pedoni.
Sarebbe dovuta intervenire sulla società che gestisce il parcheggio l’azienda ospedaliera con una richiesta di servizio migliore per i suoi utenti e il Comune di Macerata, visto che la struttura è nel suo territorio e serve l’intera provincia di cui la città è capoluogo.
Speriamo che questa segnalazione porti alla pulizia del parcheggio e ad un maggiore rispetto dell’utente che paga per un servizio di posteggio in un luogo particolare come un ospedale, merita riguardo e non dovrebbe essere vittima di una speculazione».
Marciapiedi inagibili e pericolosi anche a Sforzacosta che secondo Luigi Tartari è stata ” abbandonata”.
Problemi anche in via Pace, come segnala la nostra lettrice Barbara Rossetti. «Dei volontari (credo) sono venuti a creare un varco di accesso all’asilo. Una donna ha chiesto di creare un varco anche per lei, per consentirle di uscire dal parcheggio con l’auto, parcheggiata accanto alla mia. Inutile dirvi dove hanno accumulato la neve i ‘volontari’, o chiunque loro siano.
Assodato che comprendo perfettamente le difficoltà del Comune in questa situazione di emergenza,e che provo profondo rispetto per tutti coloro che ci stanno aiutando a ripulire la città, una domanda resta: adesso, quei blocchi di ghiaccio dietro la mia macchina chi mi aiuta a spalarli? Criterio, ragazzi; volte basta solo un pò di criterio….»
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..basterebbe toglierle….
Certo é che se avessimo avuto come sindaco Fabio Massimo Conti di stalattiti in giro se ne sarebbero viste veramente poche, neve zero, primavera piena ed anche un bel sole per la prima tintarella di stagione.
Ormai abbiamo perso le speranze nelle pubbliche amministrazioni affinchè portino via questa benedetta neve. Le nostre speranze ora sono rivolte solo al Signore che ci mandi un pò di aria calda in modo tale che la neve si sciolga e tutti possiamo riacquistare la nostra libertà di movimento.
Amen
Gazzarra, e a chi non garba né “Il Sol dell’avvenir”, né il “Sole, libero e giocondo…? “
mus rugens il 13 febbraio 2012 alle 21:50
Gazzarra, e a chi non garba né “Il Sol dell’avvenir”, né il “Sole, libero e giocondo…? “
… quando va a votare, si regoli di conseguenza!
Le stalattiti si trovano anche dentro la Galleria delle Fonti.
Ciò significa che l’acqua, penetrando, ha ghiacciato.
Pertanto probabilmente quando ricomincierà a piovere di acqua dentro la galleria ne troveremo un pò di più.
Cogliere due [email protected] con una fava? Fare li la piscina????
Nessuno chiede alle amministrazioni di compiere quanto è oggettivamente al di sopra delle loro possibilità, ma almeno di mettere in atto quei piccoli accorgimenti che siano un ausilio al cittadino, in questi frangenti. Domenica, con i treni soppressi (e tralasciamo quanto meriterebbe trenitalia), sarebbe stato un piccolo ma importante segnale mantenere aperto il terminal dei bus extraurbani – unico mezzo utile a collegare macerata con il resto del mondo. Non azzardo il bar-biglietteria, ma almeno il corridoio per evitare attese gelide, anche per via dei ritardi, ai viaggiatori. Non so nemmeno se sia gestione pubblica o privata, ma volevo solo sottolineare il “disagio” (richiamato nel titolo dell’articolo) anche di quei viaggiatori (ovviamente ero tra quelli) che avrebbero gradito un riparo dalla neve.
mi domando:ho saputo che piove in alcune classi della primaria fratelli cervi e che i bambini vengono “ammucchiati” , ieri era tutto a posto?? tutto in sicurezza?? mi auguro che anche le uscite di sicurezza di tutte le scuole siano state sgomberate dalle montagne di neve…..
Conti potrebbe dare il buonesempio spalando la neve insieme a tanti volontari. Criticando chi amministra la nostra città sol perchè è governata dal centro sinistra mi sembra troppo facile, soprattutto in queste situazioni di estrema difficoltà per tutti. Conti poi dovrebbe essere un esperto a ripulire la città di Macerata dato che ha provveduto poi in un tempo non proprio tanto lontano, a dare il buon esempio cancellando insieme ad altri suoi amici le scritte sui muri in periodi pre elettorali! Le sue critiche sull’ospedale possono essere sicuramente condivise però ,ripeto, diamo tempo al tempo la bacchetta magica non c’è l’ha nessuno!
tanti e pericolosi,nel palazzo di fronte a me ce ne sono tanti e pericolosi .forse ci devono pensare i condomini a chiamare i pompieri?perchè veramente ci può scappare il morto.
Ho sempre letto con curiosità tutti gli articoli e i vari commenti di cronache maceratesi e dei suoi utenti. Mi sono sempre tenuto lontano dallo sparare sentenze perché so cosa voglia dire gestire, decidere e assumersi responsabilità per una comunità (anche le Aziende sono piccole comunità).
Però, questa volta, non ho resistito di fronte alla decisione insensata della riapertura delle scuole a Macerata decisa dal Sindaco e dall’Assessore competente. Ne è scesa tanta di neve, questo è inconfutabile, come mai era successo prima (forse nel ’56 ma l’ho solo sentito descrivere e non visto). Preso atto di questo, però, bisogna agire e limitare i danni. Non nevica a Macerata da 48 ore. Fatevi un giro per la città e ditemi cosa vedete. Abito in via della Pace. Qualcuno di voi ha presente la situazione in quella via che non mi sembra essere secondaria ma anzi di accesso/uscita alla/dalla città? Un disastro ve lo dico io. Se la situazione viabilità è ancora precaria che senso ha riaprire le scuole e mettere così in strada mezzi urbani e interurbani atti al trasporto di migliaia di studenti? Le strade sono ancora innevate e ghiacciate. Le carreggiate ridotte a un senso unico alternato e il rischio di incidenti, mezzi che procedono a ritmo ridottissimo, autisti impazienti che azzardano e causano criticità ulteriori è sotto gli occhi di tutti nonché più che probabile. Infatti, questa mattina alle 8 (fino alle 8.40) via della Pace è rimasta bloccata causa un incontro/scontro tra uno scuolabus e un autobus urbano. Coda che arrivava fino allo Sferisterio e forse oltre. Bambini in attesa dello scuolabus, gelati. Studenti che saranno arrivati a destinazione dopo le 9 (a essere fortunati). Tutto questo per cosa? Per due ore di lezione e tanti disagi?
Le scuole sono rimaste chiuse in quasi tutta la provincia (mi smentisca qualcuno se sono stato inesatto). Capisco il voler tornare prima possibile alla normalità, ma se la neve ci ha messo in ginocchio, aspettiamo che ci siano tutte le condizioni per ripartire.
Mi scuso per essermi dilungato e forse non scriverò più, ma questa volta non mi sono trattenuto.
Ora, arriverà qualcuno che scriverà che devo andare a spalare la neve, o che è facile parlare da seduto azionando le dita solo per scrivere, ma non faccio l’amministratore comunale. So solo che se nel mio lavoro e nella mia realtà commetto un errore di valutazione tale, vengo biasimato e mi assegnano incarichi a più basso rischio di ricaduta sull’Azienda (passacarte).
Un saluto a tutti.
Buongiorno a tutti! Confermo che la situazione in Via della Pace è disastrosa! Sono d’accordo con albertog. La strada di ingresso alla città da Potenza Picena e Montelupone è diventata strettissima e in alcuni punti ad una sola carreggiata….e la scuola riaprendo ha messo in strada corriere, autobus e pulmini su un suolo davvero pericoloso…con pedoni che camminano al centro della strada per evitare stalattiti dai palazzi e mucchi di neve gelata ammassata sui marciapiedi.
Prima è necessario assicurare la viabilità e poi aprire le scuole! Questo è il mio modesto parere.
pensa un po ai comuni dove ne ha fatta molta di piu,,,eppure …
provinciali….
le toglieranno dopo che sia uscito il morto tranquilli prima deve ammazzare qualcuno poi le toglieranno
al sig Gaetano:
al di la’ del fatto che ho spalato come tutti (credo) i cittadini maceratesi pe uscire d casa
o liberare la macchina o semplicente per aiutare amici e conoscenti, la nostra (dell’associazione di cui facio parte)
iniziativa sulle scritte e’ diventata una delibera (graffiti non solo scarabocchi il nome,ndr) di giunta (assessore all’ambiente era Marconi) durante la vecchia amministrazione e non ero neanche consigliere comunale.
le scritte le abbiamo sempre cancellate (fra le piu’ eclatanti ricordo “militari merdosi” “kossiga boia” “w l’11-9” o una cosa simile) in periodi elettorali post-elettorali o pre-elettorali, e abbiamo pubblicizzato,come sempre le nostre iniziative.
Fabio Massimo Conti
In mezzo a tante critiche, in parte anche giuste, voglio fare i complimenti ad una categoria dimenticata: gli autisti dei bus urbani.
Già la situazione è difficile, con le strade a “scartamento ridotto” per gli accumuli di neve e tante persone che (spesso inevitabilmente) camminano sulla strada. Oltre a tutto questo devono anche fare lo slalom tra le auto abbandonate (“parcheggiate” sarebbe un termine improprio) ovunque, non di rado in mezzo alla via. Stanno dimostrando una pazienza fuori dal comune, e per questo voglio ringraziarli pubblicamente.
Mi risparmio invece gli epiteti che meriterebbero i proprietari di quelle auto, che pensano di potersi autoassolvere con un semplice “ma dove me la devo mettere?”; dimenticando (o facendo finta) che i loro garage di solito vengono utilizzati per tutt’altro ed evitando accuratamente di fare qualche centinaio di metri in più. Non sia mai dovesse fargli male…