Quando la situazione si fa difficile e il clima gelido rende più difficile e apparentemente insormontabile ogni difficoltà, la solidarietà si fa più forte ed importante. A testimoniarlo il racconto di Tonino di Fonso di Recanati.
«Sono un autista dell’ambulanza in convenzione con il 118 della Croce Azzurra di Porto Recanati. Questa notte ero in servizio e siamo stati mandati dalla centrale del 118 alle ore 4,20 circa a Recanati per un urgenza in via Battisti. La nostra centrale ci ha avvertito che l’altra ambulanza del 118 dell’ospedale di Recanati non era operativa, siamo partiti io e il mio collega quando siamo rimasti bloccati in via N.Sauro e non riuscivamo piu a procedere per la neve (nonostante le catene montate). Eravamo solo in due in mezzo ad una bufera
impressionante a 5 gradi sottozero dalla centrale ci comunicano che nessuno sarebbe venuto ad aiutarci queste righe per ringraziare due giovani uno che si è fermato con la macchina ed un altra che abita a pochi passi con una pala e tanta volontà dopo circa due ore siamo riusciti a liberarci e rendere operativa l’unica ambulanza del territorio.Grazie Mauro e Michele per l’aiuto datoci e dato alla cittadinanza».
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Sembra scontato che ci si debba aiutare almeno nei momenti del bisogno ma siccome non per tutti è vero, Mauro e Michele, oltre al grazie già detto, meritano anche l’ammirazione di tutti.
I giovani come voi sono l’orgoglio della nostra società.
Liana Paciaroni