Da Fabio Pistarelli, capogruppo del Pdl Macerata, riceviamo:
Le opache vicende che hanno interessato l’area del cosiddetto centro Fiere di Villa Potenza, ben illustrate di recente da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), e soprattutto le sue prospettive future saranno portate dal gruppo consiliare del PDL all’attenzione del consiglio comunale di Macerata.
E’ con questo intendimento che abbiamo predisposto una mozione, impegnativa per la Giunta, che viene di seguito riportata.
E’ l’ora che anche su tale questione, come su tutte le altre di rilievo per la città, venga fatta chiarezza su ciò che è stato e soprattutto sugli intendimenti della attuale Giunta Comunale e del Sindaco Carancini, che già da capogruppo del PD all’epoca del Sindaco Meschini condivise con l’allora maggioranza scelte che non hanno prodotto ad oggi alcun risultato.
All’area di Villa Potenza è infatti legato il Centro Fiere, il cui attuale stato è inaccettabile, la questione del CEMACO, in prossimità del fallimento, i terreni IRCR e APM, la viabilità della Val Potenza con gli investimenti milionari già compiuti per un primo tratto di strada fermatosi dopo qualche centinaio di metri, e quella del nuovo Palazzetto dello Sport, opera dichiarata da anni prioritaria che, come il complesso natatorio, è invece avvolta nelle nebbie delle contraddizioni e delle non scelte, come quella di insistere ancora su ipotesi di ampliamento del Fontescodella impraticabili, costose e fuori tempo.
L’intento della mozione è quello di indicare un percorso amministrativo ed una scelta chiare.
Macerata ha accumulato anche in questo periodo di Giunta Carancini problemi e ritardi, non portando a soluzione nulla. Questa chiara situazione di declino della città ha bisogno di proposte alternative ed il coinvolgimento del consiglio comunale e della città.
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IL TESTO DELLA MOZIONE
OGGETTO: AREA FIERISTICA DI VILLA POTENZA E NUOVO PALASPORT
PREMESSO
– Con deliberazione n. 61 del 28 giugno del 2007 il Consiglio Comunale di Macerata stabilì quanto segue:
di formulare indirizzi al Sindaco Meschini, per la sottoscrizione di un accordo di Programma ex art. 34 D.Lgs. 267/2000, finalizzato al conseguimento dell’obiettivo inteso a modificare congruamente, secondo la proposta formulata dall’ufficio Servizio Assetto e Territorio del Comune di Macerata, l’assetto urbanistico dell’ambito a vocazione fieristica di Villa Potenza di Macerata, nella prospettiva della complessa riqualificazione del sito in conformità all’accertata validità economica di un intervento riqualificatorio che potrà altresì avvantaggiarsi della attivanda viabilità provinciale.
Di dare atto che l’accordo di Programma sarà ratificato dal Consiglio Comunale in ossequio dell’art. 26 bis della legge regionale n.34/1992.
Di prendere atto che la proposta di inclusione dell’intervento di realizzazione della struttura polifunzionale ( anche denominata “palazzetto dello sport”) nel programma triennale dei lavori pubblici costituirà oggetto di apposita decisione del Consiglio Comunale al termine del procedimento amministrativo avviato dalla Giunta Comunale con l’atto n. 149 del 16 maggio 2007, una volta conseguita la conformità urbanistica dell’intervento.
Il 10 marzo 2008 con delibera di Consiglio n. 20 veniva ratificato l’accordo di programma in variante parziale al vigente PRG adeguato al PPAR tra la Provincia di Macerata e il Comune di Macerata per la realizzazione di “opere viabilistiche nella vallata del Potenza e struttura polifunzionale, nell’ambito di intervento di riqualificazione urbanistica dell’area a vocazione fieristica di Villa Potenza”, concluso in data 26 febbraio 2008 ed approvato con decreto del Presidente della Provincia di Macerata n. 9 .
Nell’ambito dell’accordo veniva dunque prefigurata la realizzazione di apposita struttura polifunzionale avente capacità di almeno 4000 posti a sedere, funzionale all’esercizio di attività sportive, spettacolari, espositive, culturali, convegnistiche.
In virtù di ulteriore delibera di Consiglio n. 62 del 22 luglio 2008 è stata legittimata la complessiva riqualificazione dell’area a vocazione fieristica di Villa Potenza mediante alienazione delle aree interessate attraverso asta pubblica
Infine , il 21 aprile del 2009, veniva pubblicato bando e relativo disciplinare d’Asta pubblica per l’individuazione di soggetto imprenditoriale acquirente delle aree ed attuatore della riqualificazione dell’ambito fieristico di Villa Potenza (estensione mq.299.279), al netto della fascia inedificabile destinata a parco fluviale di circa mq 76.500, articolata in tre comparti dei quali, il comparto A, destinato ad ospitare una struttura polifunzionale avente capacità di almeno 4000 posti a sedere, funzionali all’esercizio di attività sportive, spettacolari, espositive, culturali, convegnistiche da realizzare mediante intervento diretto, comprensivo della dotazione di adeguato parcheggio
CONSIDERATO CHE
L’esito dell’Asta pubblica è stato negativo, in quanto non sono risultate ditte partecipanti
Oggi l’accordo di programma sopra riportato è scaduto in quanto non sono state rispettate le clausole temporali in esso riportate
Con l’emanazione da parte della Regione Marche della legge n. 22 del 2011 “norme in materia di riqualificazione urbana sostenibile e assetto idrogeologico” viene indicata l’utilizzazione di un nuovo strumento denominato PORU (Programma operativo per la riqualificazione urbana) e introdotto all’art. 5 il concetto di Riqualificazione intercomunale, che potrebbero permettere di riqualificare e integrare aree urbane e quelle viciniore, che si trovano nel territorio di due o più Comuni limitrofi. In questo caso possono essere promossi accordi per la definizione di PORU comunali tra loro coordinati
Per l’ unicità e la strategicità dell’area di Villa Potenza, anche la Regione, la Provincia e i Comuni interessati, oltre a promuovere accordi per la definizione di PORU tra loro coordinati, potrebbero sostenere anche finanziariamente parte degli interventi e per il resto favorire l’intervento del privato con il project financing, oggi strumento notevolmente rafforzato dalle iniziative legislative già assunte dal precedente Governo di centrodestra e dall’attuale Governo Monti nel decreto c.d. “cresci – Italia” e utilizzando in modo razionale i nuovi istituti della “Compensazione e Perequazione Urbanistica” previsti per la valorizzazione dei PORU dalla L.R. 22/2011.
VISTA
l’importanza di un complesso fieristico a valenza locale di cui il territorio provinciale sente la necessità per far sì che Macerata svolga una programmazione di area vasta insieme agli altri Comuni della vallata del Potenza come in particolare Montecassiano, Treia, San Severino Marche
CONSIDERATO CHE
da ultimo, con una deliberazione di Giunta n. 400 del 7 dicembre 2011 l’amministrazione comunale di Macerata ha stabilito di sospendere ogni determinazione in ordine alla procedura ad evidenza pubblica per la concessione in gestione del Palazzetto dello Sport di Fontescodella in attesa di verificare la possibilità e la fattibilità di procedere ad un ampliamento della struttura
PER QUANTO PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE DI MACERATA
IMPEGNA
1)L’amministrazione comunale di Macerata a riattivare una nuova intesa con l’Ente provincia e, sulla base delle recenti novità normative, le Amministrazioni comunali limitrofe, avente ad oggetto l’intera area del complesso fieristico di Villa Potenza, ed in particolare la realizzazione di un polo ricreativo-espositivo destinato alle eccellenze della nostra provincia, la riscoperta dell’asta fluviale del Fiume Potenza, con aree verdi attrezzate, il collegamento e la valorizzazione del sito archeologico di Helvia Recina, la realizzazione di strutture sportive e di un nuovo Palazzetto dello Sport polivalente, soluzione da privilegiare rispetto a una costosa e poco idonea ipotesi di “ampliamento” del palazzetto oggi esistente in località Fontescodella
2) Istituire insieme alla provincia di Macerata un tavolo di lavoro per la realizzazione di questo progetto, con il coinvolgimento anche della Società Lube Volley, in quanto le nuove possibilità introdotte dalla Legge Urbanistica Regionale, e le norme atte ad agevolare il ricorso al c.d. project financing, sono da ritenersi idonee a dare impulso, in un momento in cui l’attività edilizia è in fase di stagnazione, ad una seria programmazione a vantaggio dell’integrazione territoriale e di nuove iniziative imprenditoriali.
Gruppo PDL in Consiglio Comunale Macerata
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Chi è che ha dato il bacio????
No perchè, dopo gli spari, anche quelli del PdL si sono svegliati dal lungo sonno
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(tranquilli, tra 2 minuti i nascolessici tornano a dormire)
Fateci capire !!
Non siate Carbonari !!!!
@ pissipaopao
Strano..
mi sembra di essere sempre molto chiaro…
Tranne per coloro che fanno come le tre scimmiette…
Ma, in quel caso non ci posso far molto…
Per agevolare la Sua comprensione: si chiede all’Amministrazione di riattivare la concertazione con la Provincia di Macerata, sulla base delle precedenti deliberazioni e delle modifiche normative, per riqualificare l’area di Villa Potenza.
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La prego di non arrovellarsi tanto circa al mio commento…
ha usato la maiuscola e quindi la provocazione l’ho trovata simpatica e, come sempre, cerco di aiutare a comprendere l’attività dell’opposizione.
Cordialità
@ Gianfranco Cerasi
Critichi sempre l’opposizione (ma anche la maggioranza)…
non me ne dolgo…
però mi farebbe piacere che usassi la tua intelligenza e la razionalità per vedere le cose in maniera oggettiva e senza pregiudizi “evocativi”… anche se questo offende la tua “anima contestatrice ed anarchica”.
Posso sbagliarmi ma penso che i componenti del gruppo PDL in consiglio comunale si stiano dando da fare senza lesinare gli sforzi in questa consiliatura.
Poi, per noi come per tutti, vale la regola che non si puo’ essere onniscienti e ben vengano le informazioni e le notizie riportate sul giornale..
Avuta la notizia di reato è d’obbligo indagare e procedere anche nelle sedi istituzionali…
Se poi sono spari ben venga…
Come si dice: “se trona da che parte pioe!”
A me sembra che gli unici dormienti siano quelli della maggioranza e dell’amministrazione.
sono più chiaro :
i carbonari sono diventati avvocati con il bracciale al collo !!!!!
@ pissipaopao
okkey.. .il minuscolo ed il plurale vanno bene…
però cosi mi spinge ad una battuta…
sono sicuro che, data la Sua arguzia, le risulterà altrettanto chiara
Ma se la collana si porta al collo e il bracciale al braccio..perchè l’anello si porta al dito?
@ Carbonari
Nel corso degli ultimi mesi, mi sembra ma potrei sbagliare, che il PdL in Comune (al di la dei comunicati stampa, che qualcuno di voi su ogni possibile e immaginabile argomento indirizza -anche più volte al giorno- tutti i giorni ai giornali) si svegli ogniqualvolta capiti un argomento su CM.
Difficilmente, mi sembra ma potei sbagliare, ho visto una qualche vostra iniziativa, senza che prima l’eventuale problema sia stato sollevato da CM.
Tra l’altro negli ultimi 15 anni, sull’Urbanistiva, non di rado parte dell’opposizione in Comune è talvolta corsa in aiuto della maggioranza, chissà perchè?
Magari, ma la mia è solo una mera ipotesi, una qualche variazione urbanistica (qui o li) avrebbe involontariamente e forse coinvolto anche parenti, amici o amanti….
Quello che mi fa specie è che, nel momento di maggiore scollamento della attuale maggioranza caso voglia che proprio la vostra opposizione, con la querelle degli incarichi professionali del Sindaco (vicenda APM), non ha fatto altro che ricompattarla….
Sicuramente è un puro involontario caso però andando a vedere a ritroso ben troppe volte parte dell’opposizione sembra aver (involontariamente? non so) aiutato la maggioranza.
Tò, guarda chi s’è svegliato dal letargo???? L’opposizione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Chiedere oggi di fare chiarezza sulla vicenda e, addirittura, di rilanciare l’iniziativa con gli stessi strumenti metodologici e contenuti funzionali non ha più senso.