Ad una settimana dall’omicidio di Andreea Christina Marin, la giovane ballerina uccisa venerdì scorso, e dopo l’arresto dei responsabili, tutti residenti a Porto Potenza anche il sindaco Sergio Paolucci interviene e commenta l’accaduto.
«Il tragico omicidio di Andreea Cristina Marin ha destato nella nostra comunità profondo dolore e sconcerto: mai potevamo pensare che a Potenza Picena potesse accadere un evento così drammatico e violento. Il nostro primo pensiero va ad Andreea, la cui vita è stata interrotta nel pieno della giovinezza cancellando speranze e progetti ancora tutti da vivere. Esprimo alla famiglia il cordoglio dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Comunità Potentina, colpita per l’efferatezza del crimine e sgomenta per l’atrocità mostrata dagli autori dell’omicidio.
Il tragico episodio suscita in tutti interrogativi e riflessioni ai quali si dovranno dare adeguate risposte, cercando di trarre, da quanto accaduto, i giusti insegnamenti.
In primo luogo, anche se non è necessario, voglio ribadire che Potenza Picena è una comunità pacifica e tollerante che condanna senza attenuanti l’evento criminoso e la violenza che lo ha caratterizzato, non riconoscendosi in alcun modo in chi agisce con sopraffazione, mortificando la vita e la dignità degli altri. Il rispetto della persona e dei diritti individuali è un fondamento della convivenza civile al quale Potenza Picena si è sempre attenuta e si atterrà anche per il futuro, impegnandosi ancor di più, dopo quanto accaduto, per rafforzare la catena di solidarietà, sostegno e rispetto che caratterizza la civiltà della nostra Comunità».
I funerali di Andreea Christina Marin si svolgeranno domani mattina (sabato) alle 10 nella chiesa dei Cappuccini di Civitanova Alta e saranno pagati dai fondi raccolti al Bar Gloria di Macerata e con il contributo del Comune di Potenza Picena e dall’impresa funebre Salvatori di Tolentino. Per dare l’ultimo saluto alla sfortunata giovane, sono arrivati da Galati anche Titi Costantin Marin, camionista cinquantatreenne e Mainculina Ion Tinca Marin, 44 anni, operaia in una fabbrica, papà e mamma di Andreea Christina. I familiari, dopo aver ringraziato le istituzioni e le forze dell’ordine,hanno chiesto che venga fatta giustizia e che chi ha ucciso la loro giovane figlia paghi. La sepoltura avverrà a Civitanova Alta: è un desiderio di Valentina, la sorella di Andreea che vive a Filottrano. Per domenica è prevista anche una veglia di preghiera sul lungomare di Porto Potenza.
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hai ragione sindaco noi siamo ok,le mele marcie stanno dappertutto
Ancora una volta, a proposito di Andreea Marin, uccisa barbaramente due settimane fa a Porto Potenza Picena, leggo la qualifica di ballerina come un’allusione a una valutazione di ordine morale sulla quale, invece, andrei molto cauta. Andreea era una ragazza arrivata nel nostro paese spinta da necessità che neanche le difficoltà che fronteggiamo a causa dell’attuale crisi economica riescono a farci immaginare. Sicuramente questa ragazza non ha potuto scegliere liberamente il proprio destino e a lei va tutta la mia solidarietà di donna e madre.Altro discorso è il disagio che investe la parte più giovane della nostra società e lo sbocco violento a cui a volte porta: prenderlo in considerazione serve ad evitare la facile scorciatoia di pensare che i cattivi siano sempre gli altri e ad assumere su di sè le responsabilità che ci competono.Tutta la mia solidarietà va, inoltre, alla comunità rumena di Potenza Picena con la quale poco più di sei mesi fa abbiamo festeggiato il Giuramento Europeo di fratellanza insieme ai rappresentanti della cittadina rumena di Sanniculao Mare.