di Laura Boccanera
Arriva Fini a Civitanova, ma la vera sorpresa è la presenza del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e il presidente dell’assemblea legislativa Vittoriano Solazzi al Cosmopolitan. Un “gesto di cortesia istituzionale” che apre ad un rapporto politico più ampio, anche se non ufficiale. Circa 250 le persone che oggi pomeriggio hanno preso parte alla convention di Fli a Civitanova, non solo i ragazzi di Generazione Futuro, ma anche esponenti di altre forze politiche. E con la situazione politica calda a Civitanova per le prossime elezioni è lo stesso Fini che spiega che sul territorio non ci sarà “nessuna direttiva da Roma sulle scelte locali”. Non bocciata né confermata l’ipotesi di un terzo polo o di un modello Marche allargato “il terzo polo vuole agire con alleanze larghe non in termini numerici, ma con un bipolarismo più europeo, un’alleanza fra soggetti omogenei”. E sulla presenza di Spacca e Solazzi è lo stesso presidente della Camera che dichiara: “è una forma di cortesia istituzionale che rende i rapporti politici così come dovrebbero essere, credo fortemente nel bipolarismo, ma non deve essere una contrapposizione di ultrà”.
In prima fila anche Vittoriano Solazzi, Italo Bocchino arrivato con Fini e il senatore Mario Baldassarri
E il Presidente della Regione Spacca ricambia: “apprezzo profondamente il profilo di serietà e saggezza del presidente Fini in un momento di disorientamento della politica. Basti pensare che le Marche la regione più industrializzata quest’anno ha 35mila lavoratori che utilizzano ammortizzatori sociali, segno che stiamo affrontando una crisi mai conosciuta in precedenza. L’unica strada da percorrere pertanto è il terreno della responsabilità, aprendo al confronto. Le risposte per uscire da questa crisi sono da costruire insieme sulla base di quel comportamento di serietà e sobrietà e sui temi che ci sono affini”.
Tra i presenti in prima fila anche il consigliere regionale Erminio Marinelli ed il sindaco di Civitanova Marche Massimo Mobili. Giunto invece con Fini l’ onorevole Italo Bocchino Vice presidente di FLI e il senatore Mario Baldassarri Capo delegazione al Senato. Ad aprire il dibattito il Capogruppo di FLI alla regione Marche Daniele Silvetti e il Consigliere regionale Franca Romagnoli. “La scelta da me indicata di Civitanova Marche – dice Silvetti – è un giusto riconoscimento per una realtà dove il partito, grazie all’attività degli esponenti locali, è ben radicato e strutturato e dove, in primavera, si terranno le amministrative per l’elezione del nuovo Sindaco. La visita dei vertici del partito sarà uno stimolo in più per potenziare il partito, far crescere il consenso e un giusto riconoscimento per una classe dirigente che, con i fatti, sta dimostrando che un altro centro-destra è possibile. Inizia da Civitanova Marche – conclude Silvetti – il percorso politico della Destra di Governo e del territorio”.
(Foto di Roberto Vives)
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C’era anche lo statista Bocchino. Sempre più in alto!
ancora lo vanno ad accogliere, che gente si trova ancora in giro……..
1* Anche i rotoli scottex sono carta bianca; 2* Con la mira politica chie hanno i finiani, prevedo una grossa Trambata!!!
i comunisti sono stati ad accoglierlo
Cognati d’Italia! Fini è vivo e lotta con noi.
C’è un’Italia a cui credere è il nuovo motto dell’ex capo dell’M.S.I. Fini però si è dimenticato di aggiungere le parole del suo primo amore…………. obbedire,combattere!!!!!!! (forse una dimenticanza voluta?).
chiunque aveva un minimo di dignità di destra all’arrivo di un “personaggio” come fini e del governatore di sinistra delle marche avrebbe dovuto uscire dalla sala.
Cari amici di destra,
capisco che non vi piace Fini, ma, sinceramente, per voi la destra è quella di Berlusconi????? O avete un’altra idea della stessa?
Nessuno risponde….. 🙂
In politica l’ipocrisia esiste ed è sempre esistita. Credo che il passaggio di Fini dal centro-destra al centro-sinistra sia il massimo dell’ipocrisia che abbia visto fino ad ora. Non è un caso e lo voglio ricordare che alla Regione Sicilia il FLI governa con il centro-sinistra dopo aver fatto il salto della quaglia. Ritornando invece alle situazioni locale. Le persone che hanno aderito al FLI a Civitanova Marche sono delle persone serie e volenterose, non credo che andranno con il centro-sinistra.