di Tommaso Venturini
Un Corridonia spento e poco volitivo viene sconfitto (1-2) da un Grottammare ordinato e cinico. Questa la sintesi di una gara certamente non spettacolare, con pochi spunti sia dal punto di vista tecnico che da quello agonistico, fatta eccezione per gli ultimi 10 minuti in cui la formazione di Ciarlantini ha provato in tutti i modi il gol del pareggio, che a quel punto sarebbe stato forse eccessivo per quanto fatto durante gli altri 80 minuti, ovvero molto poco. Nel Corridonia, che sta già guardando al mercato di riparazione (forse verranno presi un portiere e un attaccante al posto di Pomiro, anche oggi in tribuna e praticamente fuori dalla rosa rossoverde) ha esordito da titolare il giovane portiere Carnevali, dopo che in settimana Di Fiore ha rescisso il contratto per problemi familiari: la prova del giovane numero uno è stata abbastanza incerta, in particolare nell’azione che ha portato al vantaggio firmato dal bomber Ludovisi. Cronaca. Lunga fase di studio nei primi 20 minuti di gioco, in cui le due squadre non riescono ad imbastire azioni d’attacco in grado di impensierire le difese.
Il Corridonia tiene maggiormente il pallino del gioco a centrocampo, senza pungere molto in avanti, mentre il Grottammare prova ad allargare il pallone sulle due fasce laterali, comunque ben presidiate dagli esterni rossoverdi. Al 21’ scambio corto Bugiolacchi-Raffaeli: il giovane esterno serve l’accorrente Nerpiti che di sinistro calcia a lato. A metà tempo la formazione di Ciarlantini prende in mano le redini del gioco e aumenta la pressione a centrocampo costringendo la difesa ospite ad alcuni interventi importanti, senza comunque creare occasioni da gol nitide. Quando il primo tempo sembra terminare con un noioso 0-0 al 40’ come un fulmine a ciel sereno arriva il gol del vantaggio del Grottammare: azione di rimessa della squadra di Zaini con Cesani che imbecca sul filo del fuorigioco Ludovisi, che appena in area lascia partire un sinistro sul primo palo che lascia fermo il giovane Carnevali. Dopo il gol subìto il Corridonia tenta una reazione che risulta essere sterile e non riesce a riequilibrare il punteggio alla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa ottima partenza del Corridonia che nei primi minuti cinge d’assedio la difesa biancoazzurra, collezionando anche punizioni e tiri dalla bandierina che non sortiscono tuttavia occasioni vere e proprie da gol. Al 4’ tiro da fuori di Nerpiti che sorvola sopra la traversa e al 7’ una progressione di Okere viene fermata al limite dell’area da Adamoli.
Passa un minuto e c’è il raddoppio del Grottammare: un tiro di Cesani (Mvp del match) viene toccato con il braccio destro da Tentella e l’arbitro concede un calcio di rigore parso comunque netto. Dal dischetto Iachini batte forte e spiazza Carnevali mettendo al sicuro il risultato. A quel punto Ciarlantini getta nella mischia De Caro e Barucca al posto di Foglini e Ciucci, parsi sottotono e prova in qualche modo ad aggirare l’arcigna difesa biancoazzurra. Il Grottammare gestisce bene il doppio vantaggio e non soffre praticamente mai le offensive della formazione di casa, che gira il pallone molto lentamente e senza un vero sviluppo concreto. Soltanto al 38’ la formazione di casa riesce ad accorciare le distanze, grazie ad Okere che raccoglie sotto porta un pallone gestito alla grande da Bugiolacchi sulla destra. Per l’attaccante nigeriano è il 6° gol stagionale. Passano due minuti e il Corridonia, spinto più dai nervi che dalla tecnica, va vicina al pareggio con De Caro che dal limite lascia partire un gran destro che sorvola di poco la traversa. Assalto finale della formazione di Ciarlantini, che opera un gran forcing che costringe sulla difensiva un Grottammare impaurito dopo aver subito la rete di Okere. In pieno recupero grande occasione per il Corridonia, con Raffaeli che dai 22 metri lascia partire un gran sinistro che costringe ad un intervento importante Calvaresi, che mette in angolo con la mano di richiamo. È l’ultima emozione del match, vinto con merito dal Grottammare, capace di gestire al meglio il gioco per ampi tratti di gara. In casa del Corridonia rimane il rammarico per un finale tutto cuore che non si è concretizzato con il gol del pareggio, ma altresì in settimana bisognerà valutare al meglio alcune situazioni parse evidenti nel match odierno. E trovare al più presto sul mercato il sostituto di German Pomiro che anche oggi, nonostante fosse malinconicamente seduto in tribuna, è stato incitato dai tifosi rossoverdi, che hanno contestato mister Giovanni Ciarlantini per questa scelta.
il tabellino:
CORRIDONIA (4-2-3-1): Carnevali 5.5; Tentella 5, Moschetta 5, Siroti 5, Martinelli 6; Ciucci 5 (54’ Barucca 6), Foglini 5(54’ De Caro 6); Raffaeli 6, Nerpiti 5.5, Okere 6.5; Bugiolacchi 6. A disp Gatti, Zuffati, Santinelli, Taglioni, Tartabini. All. Ciarlantini 5.5.
GROTTAMMARE (4-3-2-1): Calvaresi Vittorio 6.5; Adamoli 6, Silvestri 7, Valentini 7, Marcatili 6.5; Cesani 7.5 (89’ Pagliarini s.v.), Frinconi 6, Adorante 6.5; Iachini 6.5 (87’ Zè Peres s.v.), Gaibo 6.5; Ludovisi 7. A disp Esposito, Baldassarri, Fanizzi, Calvaresi Matteo, Cameli. All. Zaini 7.
Arbitro: Serfilippi di Pesaro 6.
Reti: 40’ Ludovisi, 53’ rig. Iachini, 83’ Okere.
Note: Ammoniti: Nerpiti, Siroti, Frinconi, Tentella, Raffaeli, Barucca, Marcatili. Calci d’angolo: 4-3 per il Corridonia. Recupero: 3’ pt, 4’ st. Spettatori: 300 circa.
Foto gentilmente concesse da Novafoto Corridonia
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