Ieri un gruppo di militanti forzanovisti ha presidiato il centro servizi per l’impiego di Piediripa, esponendo uno striscione per denunciare la drammatica situazione che sta vivendo il mondo del lavoro, caratterizzato da disoccupazione, precariato e flessibilità. Sullo striscione era scritto: “Non c’è esperienza senza lavoro”.
“I giovani sono i primi a pagare gli effetti di questa crisi, spiega Saverio, giovane disoccupato. Alla maggior parte dei ragazzi che, come me, tentano di immettersi nel mondo del lavoro vengono richieste specifiche esperienze di lavoro. Mi domando come sia possibile chiedere esperienze ad un ragazzo che si avvicina per la prima volta ad un impiego, e come sia possibile incentivarlo a creare un nucleo familiare quando i pochi lavori che si trovano sono contratti flessibili e a tempo determinato. Sono fidanzato e mi piacerebbe sposarmi, ma in questo momento il massimo che posso permettermi è fare la spola tra l’ufficio collocamento e le agenzie interinali”.
“A Macerata il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto il 30%, – afferma Tommaso Golini, coordinatore provinciale di FN – a dimostrazione dello scenario da incubo che si sta prospettando a intere generazioni, una vera e propria classe di cittadini “low cost”, sottoposta a quotidiano sfruttamento, incertezza e disperazione. Le istituzioni, invece di provvedere ai bisogni e alle necessità dei lavoratori e di prendere misure efficaci contro il dilagante fenomeno del precariato, preferiscono far finta di niente e ignorare la situazione. Forza Nuova – conclude Golini – chiede che la Provincia rilasci incentivi alle aziende locali che assumono a tempo indeterminato, e lancia un appello agli imprenditori della zona, affinchè diano precedenza agli italiani nelle assunzioni, in un ottica di preferenza nazionale”.
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Bene, bravi. Siete uno dei pochi movimenti politici che pone al centro il cittadino e non i soldi. Non a caso si prevede che la crisi porterà in europa venti di estrema destra.
Ora basterebbe togliere di mezzo l’omofobia e la xenofobia dalla vostra propaganda per acquistare quel minimo di credibilità utile.