Schiamazzi, auto danneggiate e tentativi di furto. I residenti di via Garibaldi si dicono esasperati e tornano all’attacco:
“A distanza di ormai due mesi dall’incontro tra il sindaco, l’assessore all’urbanistica ed i residenti di via Garibaldi, solo una certezza si è fatta strada: il primo cittadino è completamente sordo ad ogni richiesta di intervento mossa dai cittadini! Cè da chiedersi: quando riuscirà a prendere dei provvedimenti che consentano ai residenti del contro storico di riposare e godere dei loro diritti.
Forse egli dimentica – scrivono i residenti – che solo qualche mese fa, proprio a noi residenti, chiedeva il voto a sostegno della sua candidatura. Se così fosse, siamo pronti a ricordarglielo, insieme alle promesse che in quell’occasione ci fece. Ora che la poltrona è stata occupata è troppo facile fare orecchie da mercante! Certo è che, chi gli ha dato la propria fiducia sicuramente si è da tempo pentito, ma non sarà un errore che verrà ripetuto al prossimo appuntamento elettorale.” Innumerevoli volte il sindaco Carancini è stato invitato a venire in via Garibaldi, nelle serate della “movida”, nei locali a lui più volte segnalati e ai quali lui ha dato autorizzazioni con troppa superficialità. Solo così si renderebbe conto di come sono costretti a “non dormire” tutti coloro che il giorno dopo devono alzarsi per recarsi al lavoro, di come devono sopportare urla, canti e schiamazzi fino alle prime luci dell’alba da parte di giovani che escono dai locali in stato di ebbrezza e di quali conseguenze tutto questo comporti sulle automobili parcheggiate nella zona, con innumerevoli danni che nessuno paga!
E non sono solo i residenti a dover pagare i risultati di tanta scelleratezza: anche i commercianti di via Garibaldi spesso si trovano vetrine in frantumi, tentativi di rimozione dei vetri a scopo di rapina, oltre a deiezioni di varia natura su porte e saracinesche. Ovviamente tutto ciò non è frutto di fantasia ma supportato da foto e filmati!
I residenti si sono inoltre rivolti al Comandante della Polizia Municipale Pallonar , ma si sono sentiti rispondere, con ammirevole coraggio, che non era un suo problema se queste persone vogliono fare i vip abitando in via Garibaldi, questo è quanto bisogna subire!
E neanche da parte delle forze dell’ordine arriva un aiuto concreto: forse anche qui ci si dimentica degli incontri tenutisi tra residenti e Questore, Dirigente della Squadra Mobile, Vice-questore aggiunto, Maresciallo dei Carabinieri. Che fine hanno fatto le loro timide promesse?
Nelle notti della movida le loro auto ed i loro controlli sono inesistenti; vane le telefonate per chiedere, nel cuore della notte, come in occasione di mercoledì 20 aprile, di intervenire per ripristinare un po’ di tranquillità in via Garibaldi e permettere così ai cittadini di riposare; anzi, oltre il danno anche la beffa: l’auto dei Carabinieri, giunta in Piazza Annessione, non ha neanche rallentato, imboccando direttamente via Mozzi. Via Garibaldi non l’ha neanche vista!
Forse lo scopo dell’amministrazione e delle forze dell’ordine è quello di lasciare che, ad uno ad uno, i residenti abbandonino le loro abitazioni: è sufficiente fare una passeggiata lungo la via per notare un susseguirsi di cartelli “vendesi” e “affittasi”; molti quindi se ne sono già andati, affittando o vendendo la propria casa a studenti o stranieri , ma se i diretti responsabili di questa situazione pensano che gli abitanti del centro storico si stuferanno di lottare per la loro città, si sbagliano di grosso! Forse farebbero prima a dar loro delle risposte e dei segnali concreti!”
I residenti di via Garibaldi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi fà piacere che qualcuno pubblichi la nostra situazione, i grandi capi sono bravi solo a mostrarsi affilitti e comprensivi al bisogno, un po’ come si dice dalle nostre parti ” ti dico di si e ti do’ da bere”……
Noi siamo i vip?……ma vip di cosa?
Oltre a quello esposto nell’articolo ci vogliamo dimenticare l’immondizia lasciata lungo le vie del centro e l’ottima gestione dei Pilomat con annesse concessioni dei telecomandi?
Io vivo in una casa di proprietà e non ho la minima idea di vendere o peggio affittare. La cosa certa è che ho perso fiducia nei segnali concreti ormai da un po’……e se aspettiamo il Sindaco o il comandante dei Vigili bhè allora stiamo freschi.
A Macerata l’importante è pensare alla statua di Matteo Ricci in piazza o fare le scale mobili al posto delle storiche scalette.
Poi magari ci troviamo gli accessi alla città DEMOLITI, con un manto stradale penoso e con una serie di rotondine provvisorie che fanno davvero ridere.
Pensate forse che i turisti arrivano in elicottero? Per rifare il manto stradale c’è bisogno che qualcuno si faccia male ( o peggio? )…….altro che vip…..viviamo in un film western.
ma si può sapere per quanto ancora volete rompere le scatole?? leggendo l’articolo sembra di essere nei peggiori quartieri di napoli(senza offesa per i napoletani) ma non è assolutamente vero..si magari come mercoledi sera che c’era una festa al discoteca tartaruga i ragazzi avranno fatto un po di baccano ma chi è che non è mai stato giovane? a questo punto vorrei propio vederli tutti quei danni che sono stati fatti.
ma non fate ridere. fatevi delle domande se siete chiamati vip.
Caro anonimo, adesso le spiego perché siamo chiamati vip:
siamo chiamati vip perché valiamo quanto le deiezioni che i vari sbronzetti (con la b) di turno lasciano addosso alle nostre proprietà, facendo pendant con quelle degli esseri a 4 zampe (ma che hanno più sensibilità).
Siamo chiamati vip perché chiunque può parcheggiare sotto casa nostra tutto il giorno pagando il costo di un caffé con brioche a rampa zara, senza assilli di disco orario o di 1 euro al minuto come per le strisce blu che ci sono in tutto il resto di Macerata, con buona pace di Pilomat e tutto il resto.
Siamo VIP perché non abbiamo i cassonetti, mettiamo fuori l’immondizia all’ora e NEL GIORNO in cui vuole la Smea, e spesso salutiamo i vari topi e altri animali che ci sguazzano quando qualcuno la deposita fuori orario o fuori posto (per non parlare di com’era il centro quando hanno scioperato quelli della Smea).
Siamo VIP perché le case del centro sono tutte con cartelli vendesi o affittasi, si sono deprezzate in modo decisamente ampio e costano molto meno delle villette nelle varie Corneto, Colleverde o qualunque colle voglia lei. Ha presente quelle periferie di non-vip, dove vivono poveri maceratesi con villetta indipendente, giardino e posto auto?
Siamo vip perché i danni fatti da quelli che escono dai locali notturni fanno alle auto parcheggiate non ce li ripagano i proprietari dei locali da cui escono questi simpaticoni che non hanno una mazza da fare.
Per tutti questi ed altri motivi siamo vip.
Le auguro che la sua auto venga fracassata regolarmente, che la mattina sia costretto a pulire del vomito dalla soglia di casa sua, che qualche simpaticone un po’ allegro si attacchi al campanello di casa sua alle 3 di mattina, che paghi più tasse sui rifiuti senza manco un cassonetto dove buttarli e che, dulcis in fundo, qualche ineffabile personaggio sempre “anonimo” come lei la vada a rimproverare il suo essere vip.
Con viva cordialità!
la soluzione è molto semplice, mettere 2 agenti fissi dalle 21 alle 03. Poi verbali a chi non si comporta bene. Ma come si può fare con un comune che stanzia per la sicurezza cittadina 12000 euro all’anno
Mi associo totalmente all’amico nonché omonimo Filippo Ciccarelli, augurando anche io ai filosofi dell’ultima ora un po’ di movida sotto casa loro.
Vorrei poi consigliare ai cari figliuoli e figliuole che animano le nostre nottate coi loro civilissimi schiamazzi di non annoiarsi sempre nelle nostre vie, ma di guadagnare quelle dove abitano i nostri amministratori e vigili urbani: i quali, ben lieti del movimentismo notturno giovanile come dimostrano di saper essere, non potranno che approvare.
Alcuni amici che abitano in Piazza Annessione mi avevano parlato di questo problema. Io credevo che loro esagerassero, poi, con il passare del tempo, mi sono convinto che c’è più di un problema reale e concreto. Debbo anche confessare che, in linea teorica, non appartengo alla schiera dei “critici” del frastuono notturno. Tuttavia, quando questo è rilevante e si mescola ad altre performances, allora bisogna intervenire. Non credo affatto che i “vip” alloggino solo in quei paraggi. E poi cosa significa “vip”? E perchè tirar fuori questo “armamentario” linguistico grossolano e anche falso? Archelogicamente “classista”? Poichè apprendo che l’Amministrazione non si è mossa, informo ufficialmente che presenterò una “mozione” in Consiglio comunale affichè si trovi un modo ( reale) per risolvere la questione. Guido Garufi Capogruppo IDV al Consiglio comunale.
se qualsiasi persona che ha vissuto fuori macerata e conosce un minimo il mondo legge i vostri articoli, cari “residenti di via garibaldi” (lo sono pure io, tra l’altro) si sganascia letteralmente dalle risate. vivete in un mondo tutto vostro. dipingete come una favelas una tranquillissima via di una tranquillissima cittadina di provincia che una sera alla settimana ospita una serata universitaria, con alcuni studenti che fanno un pò di bagordi.
caro anonimo e carissimo viagaribaldi io sono stato giovane (ho 50 anni ma ne dimostro moltissimi di meno!) non abito nel centro storico ma mi ricordo che dopo essermi divertito con gli amici non “smerdavo” (scusatemi per la parola amici) la strada, non rompevo vetrine e non rompevo i vetri delle auto in sosta… il punto è che se è vero quello che dicono i residenti di via garibaldi (ma se ci sono dei video che lo testimoniano..) penso che l’Amministrazione non può non intervenire.. Caro Sindaco, non puoi fare orecchie da mercante.. basterebbe far stazionare in zona delle pattuglie di polizia e carabinieri.. comunque tutta la mia solidarietà ai residenti del quartiere (per quel che vale).. buona fortuna
piena solidarietà agli abitanti di via garibaldi, fatevi giustizia da soli che fogli e firme gli animali non li capiscono, è inutile far ragionare delle bestie bisogna scendere al loro livello. Rifiutatevi di pagare le tasse e create disordini per corso cavour nelle ore di punta così magari i tanto cari “Maceratesi di fuori” capiscono veramente cosa state passando
La cosa più incredibile e più offensiva di tutta qst storia è il commento della pallonari. Dovrebbe solo fare il suo lavoro. Aspetterà che il sindaco e l’assessore blunno, suoi integerrimi protettori, mettano in bilancio altri 70.000 euro come premio! Invece di progetto di equità fiscale lo chiameranno ” protezione vip c.so garibaldi”! Puah! Che schifo
La risposta del capo della Polizia Municipale Pallonari è esemplare… Se non vi da’ retta manco la municipale significa proprio che la mitomania è evidente. Ma do stanno tutti sti locali in via Garibaldi? a me sembra che c’è solo il Tartaruga e due baretti che tra l’altro chiudono presto…
A Guido Garufi complimenti per la campagna elettorale, adesso forse 110 voti in più li prende… retorica spiccia.
In ogni caso propongo ai residenti di via garibaldi di mandare una lettera ad Alemanno per indagare quali siano i metodi repressivi migliori per fronteggiare 10 studenti e altrettanti frequentatori di night club.
Leggo nell’articolo:
“I residenti si sono inoltre rivolti al Comandante della Polizia Municipale Pallonar , ma si sono sentiti rispondere, con ammirevole coraggio, che non era un suo problema se queste persone vogliono fare i vip abitando in via Garibaldi, questo è quanto bisogna subire!”
Voglio sperare che la signora Pallonari smentisca categoricamente quanto sopra ed a questo proposito sarebbe bello e positivo leggere una sua dichiarazione su Cronache Maceratesi. Se invece la cosa fosse vera, a prescindere se la situazione di via Garibaldi sia o no quella descritta dai residenti, credo che qualcuno in Amministrazione debba prendere seri provvedimenti.
Non vorrei che a volte ci si dimentichi che i pubblici dipendenti hanno il dovere di svolgere i loro compiti nell’interesse legittimo dei cittadini. Per dirla in modo piu’ semplice e diretto ricordiamoci sempre che i cittadini,attraverso l’Amministrazione, sono i datori di lavoro dei dipendenti pubblici,dirigenti compresi.
Fatta questa premessa preciso che a volte mi sono trovato,a tarda sera, a transitare a piedi in via Garibaldi e, lungo il tragitto non mi sono assolutamente sentito tranquillo.
In nome della trasparenza, mi piacerebbe sapere quanto prendono – sia di stipendio che di incentivi e premi – i signori funzionari del nostro Comune. CM, la faresti un’indaginetta?
Purtroppo la risposta della Comandante Pallonari è tutta vera… e il peggio è che i cittadini maceratesi le pagano pure 100.000 € di stipendio annuo per dire queste cose!! Oltre ovviamente ai premi cui altri sopra facevano riferimento!! Ci sta venendo contro in ogni modo… Nonostante una votazione favorevole del consiglio comunale, continuava ugualmente a sostenere che non c’è bisogno di telecamere di sorveglianza in questa zona… Certo, sarebbe un peccato se x una volta riuscissimo a beccare sul fatto gli autori dei danni alle auto????!?!?!??! La “signora” si è persino rifiutata di mettere in piedi un servizio di controlli fuori dalle scuole per una “battaglia all’origine” di spaccio e consumo di stupefacenti! Vogliamo bloccare tutto questo, o lasciare che i nostri giovani (per non parlare dei meno giovani..) diventino consumatori abituali di droghe e magari frequentatori di comunità di disintossicazione?? Comunque finalmente il sindaco si è deciso a passare in via Garibaldi e con tanto di fascia tricolore: peccato che l’abbia fatto solamente in occasione della processione pasquale!! Ma come, non si sente in imbarazzo a far transitare una processione religiosa in “via della perdizione”?? In una via che ospita un night club? In una via che è terreno di spaccio e consumo di stupefacenti, alcol…? In una via dove Polizia e Carabinieri passano solamente alle 9,30 di sera? Presto capiranno che siamo veramente stufi di essere presi in giro!!
Sono già numerosi gli articoli che manifestano il malessere dei residenti di tutto il centro storico: basti leggere quelli dell’8 luglio, 25 ottobre, 12 novembre 2010 e quelli più recenti del 2011. E’ un coro di richieste di aiuto, intervento, una richiesta di presa di coscienza ma soprattutto di presa di coraggio da parte di amministratori e forze dell’ordine! Già tempo fa il sindaco diceva di essere favorevole alle telecamere, ma siamo arrivati a maggio e di telecamere ancora neanche l’ombra! Abbiamo dovuto smuovere le acque e far rumore perchè si decidessero ad accettare questa richiesta! E le forze dell’ordine: tutti sanno, ma nessuno fa qualcosa di concreto per bloccare questa situazione: mai un controllo A PIEDI, mai un passaggio in vicolo santa Fiora (dietro il Tartaruga) per bloccare atti di vandalismo o fare un semplice controllo (potrebbero anche togliere la targa che riporta il toponimo “vicolo santa Fiora”, tanto quella è terra di nessuno!!); mai una pattuglia che transiti quando serve veramente, ossia alle tre di notte, non alle nove e mezza di sera… Mai un controllo, anche in borghese, per il traffico e il consumo di stupefacenti… e soprattutto, mai che qualcuno si sia degnato di fornire una risposta ai residenti che chiedono solo di riportare il centro ai suoi precedenti splendori, degno di essere vissuto e frequentato.
Per soddisfare giustamente le prime curiosità del sig. Davoli, alcuni stipendi dei dipendenti comunali sono pubblicati nel sito internet del comune di Macerata!
@ Davoli
Perchè queste richieste provocatorie?
Perchè vuoi spezzare la pace sociale tra funzionari e cittadini?
Perchè vuoi accendere una miccia che poi non sarebbe facile spegnersi?
Con le tue domande faziose e provocatorie poi i cittadini si accorgerebbero che i loro dipendenti-dirigenti (perchè non dimentichiamolo mai che siamo noi che gli paghiamo lo stipendio) nel pubblico spesso prendono più che nel privato (con meno ore di lavoro sulle spalle)….
chiedo scusa per il commento sopra. ieri sono passato per via garibaldi..dei ragazzi urlavano tirando la palla a diversi metri d’altezza facendola sbattere sui cofani delle macchine. mi dispiace ma io non me li ricordavo così ” i cancelli” ai miei tempi era veramente un’altra cosa. e devo dire che anche i carabinieri che passano per di li senza fermarsi hanno proprio un buon effetto. che tristezza.
La Pallonari ha risposto così ai residenti di Via Garibaldi che segnalano un loro disagio? I VIP??
Allora non è stato un caso isolato che io mi sia trovata in balìa di quell’ufficio nell’organizzare Macèraunavolta, nè una mia percezione, che assessori e sindaco stiano alle dipendenze degli umori di quell’ufficio solo in quanto ha facoltà di applicare i regolamenti, con ogni prevaricazione di carattere politico-sociale, per cui i cittadini hanno votato i loro rappresentanti che dovrebbero come prima cosa, tutelare diritti e interessi di tutti, superiori alle operazioni e ai calcoli contabili, nonchè far stare “al proprio posto” i loro dipendenti. E non parlo solo di quell’ufficio, ma anche di altri, che mi si sono manifestati non meno arbitrariamente intraprendenti.
Già che c’è, Garufi, potrebbe fare una mozione per cui sapere , perchè il Sindaco riesce a reperire 28.000 euro in più per la Pallonari a gennaio 2011, mentre a me risponde il 30 dicembre 2010, che non ci sono fondi sufficenti per pagare il costo dell’intera manifestazione organizzata per il Comune di Macerata, Macèraunavolta, che comprendeva il primo anniversario di Palazzo Buonaccorsi col mercatino francese , concertata con l’assessore cultura-centro storico e in prima battuta, poi ritiratosi, con il coinvolgimento del consigliere Ulderico Orazi?
Per quali servigi merita un supplemento economico extra la Pallonari? Non certo perchè di sua iniziativa, stava per mandare a monte anche il mercatino francese, quando a 15 giorni dall’evento, chiede 4000 euro e più di TOSAP ai francesi, mentre era negli accordi contrattuali preliminari ,l’esenzione totale o la riduzione netta di quella tassa , più la fornitura di corrente, come chiedono a tutti i comuni in cui vanno come condizione per la loro presenza, caricandosi per contro, di tutti i costi della loro organizzazione, pernottamento, spostamenti e rischi legati all’impresa. E la richiesta della tassa arriva oltretutto, dopo essersi pagati anche l’allaccio corrente all’Enel, che doveva essere anch’essa a carico del Comune . Motivo per cui, loro non sono rimasti senza corrente il 5 dicembre pomeriggio, come è avvenuto per gli ambulanti di Piazza Mazzini, dato hanno fatto da soli, chiedendo anche più del necessario in KW, per portare forni, frigo e illuminazione.
E tutto questo avviene, dopo due mesi di incertezza e tiramolla tra uffici e dirigenti, conferenze di servizi e mie pressioni, perchè non c’era una piazza libera per tutto il centro storico dal 5 all’8 dicembre, non essendo stati capaci nessuno dei tanti, nonostante mi sia raccomandata a tutti come ai santi, di spostare da una piazza all’altra le bancarelle del mercato settimanale per mezza giornata di mercoledì 8 dicembre, per far posto a un mercatino che si contendono tutti i capoluoghi d’Italia del centro nord e che doveva sostare 4 giorni per ovvi motivi di distanza dalla Francia. Alla fine le hanno spostate da Via Veneto portandole in via Trento, ma alla fine, dei miei nervi e di quelli dei francesi , procurando dei dissesti organizzativi ed economici imprevisti su tutta l’organizzazione. Non bastasse poi, il successivo affronto di chiedergli anche la TOSAP, ( mi pare anche si siano pagati quella sui rifiuti) dopo avergli concesso una superficie che ha ridotto di diversi metri il mercatino, perchè piccola Piazza Veneto, rispetto alle loro esigenze complessive.
E gli diamo pure il premio sopra e scarichiamo le responsabilità e i costi su chi ha fatto qualcosa senza nulla pretendere in partenza come me.
…..E infatti, sarebbe potuto venire anche il Mercatino Regionale Italiano a Macerata il mese scorso, ma ha dirottato su altro Comune vicino, dove tutto si è svolto con la massima linearità, chiarezza , tempistica e collaborazione possibili tra Sindaco- Comune- Uffici-Associazioni.
Ecco un assaggio di come funzionano le cose a Macerata.
Potrei fare il raffronto positivo con Falconara o Fermo, per capire il diverso trattamento riservato ai francesi, e raccontare tanto altro su inefficenze e disservizi per quel che ho vissuto in quella situazione, ma mi fermo qui.
Ma chi ve lo fa fare? vivere in un posto scomodo, con tutti questi problemi, con tutti questi disagi? perchè? per amore di Macerata? per amore del quartiere centro storico?
Io lavoro in centro storico che più centro storico non si può, ad un passo da Piazza della Libertà, e condivido 3/4 di quello che dicono i residenti di Via Garibaldi.
Accesso scomodissimo (praticamente si può raggiungere solo a piedi) e nessun parcheggio per me che ci lavoro, ma in compenso entrano tutti compresi i Tir e NON C’E’ UN VIGILE URBANO IN GIRO!
Gentaglia e brutte facce ovunque, compreso quel vecchio insopportabile che ti chiede anche monete quando già sei incazzato nero perchè devi pagare il parcheggio.
Rifiuti abbandonati per terra per intere mattine perchè la Smea ha deciso di venirli a prendere quando vuole, con un bellissimo “effetto Scampia”.
Strade sporchissime.
Cacca di piccioni dappertutto. Piccioni dappertutto.
Mi fermo qui.
Per questo ho un unico desiderio: andarmene via.
A vivere sono andato proprio via, in un’altra città, ora aspetto di spostarmi prima possibile anche con il lavoro.
Un consiglio: badate alla salute, cambiate casa, perchè tanto la situazione che avete sotto casa, quella non ve la cambia nessuno!
caro Ribechi il problema non è quanti locali ci sono ma quante e quali persone li frequentano.. nessuno poi parla di repressione ma di prevenzione (telecamere, poliziotti di quartiere..). Non puoi non capire che non c’è NESSUNA giustificazione per la maleducazione, non puoi non capire che la gente è stufa, non puoi non capire che se la dottoressa Pallonari ha veramente risposto in quel modo il problema non è quanti soldi prende a fine mese, ma molto più semplicemente, non fa onore al posto che occupa.. per quanto concerne i frequentatori della discoteca e dei locali limitrofi, capisco bene che non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma se ci sono come tu dici “10 studenti e altrettanti frequentatori di night club” che si comportano male, ebbene vanno messi in galera.. usciranno persone migliori…
Per Tamara: Cara Tamara, non ti preoccupare, ho già ampiamente contestato nelle sedi opportune l’eccesso di “incentivi” dati ai funzionari. Vedrai che la questione non finisce qui. Ritornando sul tema, ritengo sia anche utile l’uso delle telecamere. Non confondiamno la “telecamera” con la “bomba atomica” e il “privato” con il vandalismo.
Mi verrebbe da aggiungere altri episodi da un’aneddotica – peraltro circostanziata – purtroppo molto ricca, ma ne vale la pena? Contrariamente al suggerimento di Golini, credo che una paziente tenacia operativa, nel segno della rettitudine collaborativa, sia il peggior dispetto per tanti funzionari molto funzionali (al proprio reddito: un po’ meno a noi cittadini)…
Lasciare soli i cittadini che tutti i giorni riportano sulla stampa i tanti problemi della città non ci sembra politicamente corretto.
Guido,
forse non mi sono spiegata bene. A me quanto prende un dirigente , alla fine, non è quello che interessa. Per me può prendere anche 3 volte tanto. Oltretutto, nel caso di cui si sta parlando, il reddito percepito è nella media di altri Comuni italiani. Quello che discuto, è che il loro stipendio in molti casi, troppi, è inversamente proporzionale all’utilità del ruolo di manager pubblici che rivestono, il cui fine ultimo dovrebbe essere il bene pubblico e no la gestione e il mantenimento di una classe plutocrate in seno alle istituzioni .
Ha ragione Filippo Davoli. Si deve perseverare a rompere le scatole, a infiltrarsi, a sfondare quei muri di gomma se vuoi una cosa, quello che ti spetta come cittadino. Ma non voglio andare oltre coi discorsi – farò degli esempi nel commento successivo per non appesentire ulteriormente questo – ché non sono serena in questa analisi, perchè ho davanti ancora certe facce urtate quando vai a parlare o chiedere cose anche banali per un certo contesto situazionale e ti guardano come un marziano, e che poi ti complicano tutto al solo scopo di farti sputar sangue e demordere, per poi concedere in ultimo la richiesta più semplice e umile o accettare la soluzione proposta, ma l’importante è non darti soddisfazione da subito…sennò che gusto c’è, nella caccia tra gatto e topo?
E poi discuto nel merito soprattutto dell’incentivo, riferito al contesto temporale in cui giorni prima mi sento rispondere dal Sindaco e Assessori presenti, che di fronte a un’iniziativa di interesse generale e che ha portato una ventata di gusto per andare in centro storico, novità, divertimento, movimento di pubblico da ogni parte, soddisfazione dei commercianti locali, dice che non ci sono soldi per il completo finanziamento, mentre si trovano poco dopo in bilancio per aumentare uno stipendio di un dipendente per quella cifra importante. Questo non mi va giù , ma manco per niente. Ci sono prima altre questioni da sistemare, non si possono eludere con tale nonchalance .
Le nozze coi fichi secchi non si fanno e lo ripeto, dopo averlo già detto a chi di spettanza.
@ Tamara
a te non interessa a quanto ammontino gli incentivi?
A me sì, invece. Molto.
Filippo eddaje…anche, certo, dipende dalla misura. Ma a me, voglio dire, interessa più IL PERCHE’ e non lo trovo, non lo vedo, anzi vedo il contrario. Direi che bisognerebbe ” disincentivare ” piuttosto in certi casi, alcuni comportamenti.
Approfitto della risposta a te, per proseguire con la mia aneddottica, come dici tu .
Vado:
Chiedo la chiusura del traffico in viale Pucinotti per le 13.30 del 5 dicembre, in modo da avere un’ora e mezza ( Alle 15 le carrozze sarebbero arrivate in piazza per poi fare quel tragitto fino alle 19 max)) insieme a dei collaboratori volontari, per poter distribuire una ad una su un kilometro , 200 bracieri a terra a destra e sinistra lungo il percorso delle carrozze ed anche lungo il primo tratto delle scalette, più la statua del cavallo di ghiaccio vicino all’aiuola dello Sferisterio ( statua pesantissima , quintali di ghiaccio da scaricare tutta da soli senza muletto e molto delicata in quell’operazione di sistemazione) . Ma no, non c’è verso, transennano dalle 14, per deviare dai Giardini Diaz, passando per via Piave, fino a reimmettersi su Viale Don Bosco ( eccetto, poi vedremo…).
Quindi un corri corri da sfiancamento per chi ha dovuto provvedere, senza naturalmente aver potuto fare prima delle prove sul posto per vedere come meglio disporle e a quale distanza , quindi con tanta paura anche addosso, che non riuscisse l’ effetto desiderato. Solo, avevo fatto una simulazione con Google Heart per la misurazione del tratto stradale , in modo da calcolare poi a passi sul momento, la distanza una dall’altra, che era di circa 8 /10 metri.
Però in compenso alla sera, puntuali come orologi svizzeri, alle 19, si riapre il traffico mentre le torce sono ancora là a terra che bruciano e le auto sfrecciano a velocità sul viale. Ma per l’impegno preso di rimuoverle su richiesta terminato l’evento, alle 10 di sera, stanchi come si può immaginare dalla mattina alle 8 che pisti kilometri e stai sospesa nell’animo per la riuscita di tutto, vado insieme a un altro volontario con un furgone scoperto che avanzava a passo d’uomo, mentre io le prelevavo a piedi una ad una, dai Cancelli allo Sferisterio. Ma appena iniziato a raccoglierle sù, arriva la polizia e ci chiede conto di quel che stavamo facendo e ci dice che non è possibile procedere a quel modo per questione di sicurezza stradale e di incolumità nostra. Ha ragione la stradale. Ci vuole la scorta dei vigili urbani per poterlo fare, ci dice. La scorta dei vigili? Ah! questo non era stato da loro previsto, a parte tutti gli ostacoli posti per l’occasione. L’abbiamo fatto alla fine, dovevo, che sei matto lasciarle lì che le portasse via un netturbino la mattina dopo? Capirai, mi venivano a cercare per darmi una lavata di testa: no no. L’abbiamo fatto il nostro dovere, ma a nostro rischio e pericolo e con l’affanno fino alla fine. La scorta dei vigili, certo, come no, e in un festivo.
Ma se abbiamo dovuto ricorrere a un volontario per dare la precedenza a chi risaliva quel breve tratto dal Convitto, che non si capisce perchè, si è voluto lasciare per fare immettere le auto private su viale Puccinotti mentre passavano le carrozze coi passeggeri a bordo. E’ una zona che non ha residenti da lì al Distretto, la scuola è chiusa : che male faceva per 4 ore di festivo, deviare tutto il passaggio dei mezzi privati per Via Piave?
Scusate , ma questo proprio non è nelle mie facoltà mentali capire e perciò tantomeno capire i trattamenti economici premianti l’illogicità che presuppone scelte come questa, che non è che un piccolo, piccolo esempio di esercizio di potere fine a sé stesso.
Vogliamo parlare anche della mancata chiusura al traffico come promessa in Piazza San Giovanni dal 5 all’8 dicembre per avere un’isola pedonale durante lo svolgimento del mercatino, oppure del cantiere che non si riusciva a far indietreggiare fino alla fine, a giovedi 3 dicembre, nonostante la promessa di tutti i dirigenti interessati a farlo e la necessità stringente di far spazio al mercatino francese che altrimenti gli sarebbero mancati 100 metri, dopo avergli chiesto per giunta anche la Tosap arbitrariamente ????
E stava ancora là com’era, se non t’inc….perbene e trovi il modo di spuntarla.
Oppure vogliamo dire dell’elettricista del Comune, che si ammala di domenica e non c’e n’è un altro che venga a darti corrente allo Sferisterio, quando per 15 giorni l’ufficio della municipale, ti ha stressato la vita per sapere esattamente al centimetro dove metterai la cassa acustica su suolo pubblico e quindi non resta che arrangiarti all’ultimo e andare dal privato più vicino alle tue necessità e chiedere se gentilmente ti fa allacciare da lui per non mandare tutto in vacca?
E così è stato, per fortuna, che ci ha fornito la corrente tra mille difficoltà logistiche, il bar tabaccheria dello Sferisterio, che anzi così ringrazio anche pubblicamente, per quella impagabile cortesia.
Ma che incentivi?? Ma le sa le cose Sindaco come stanno, come vanno?? Si interessa di sapere che succede nella vita reale ? Boh! E’ tutto campato in aria. La realtà viaggia per conto suo, la politica va da tutt’altra parte.
Eeee ne avrei ancora da dire poi hè….
Non comprendo questa volontà “donchisciottesca” di voler combattere contro i mulini a vento che evidentemente impazza a Macerata.
Macerata è – per natura e per scelta politica precisa, avallata, e quindi condivisa, dalle maggioranze di cittadini che eleggono i loro governanti da quasi 20 anni – una delle città più inospitali che io conosca.
Basti solo pensare quanto è complicato arrivare al centro, e quanta avversione verso una semplice idea di fare le scale mobili sotto le celeberrime “scalette” fu manifestata proprio su questo sito internet.
Facciamocene una ragione: Macerata è chiusa, non vuole “forestieri”, non vuole rotture di scatole, non vuole novità.I Maceratesi “doc” (quelli, per intenderci, orgogliosi del loro campanile) sono felici così, in un morettiano “continuiamo a farci del male” che potrebbe ben campeggiare sotto all’altro motto (unico al mondo!) di “Civitas Mariae” che fa bella mostra di sè sulla facciata del municipio.
Ribadisco il consiglio già dato a tutti quelli che più o meno fondatamente si lamentano di Macerata: andatevene via, lasciate stare, è una battaglia persa, Macerata e la sua inerzia non le cambierà mai nessuno …… nessuna protesta, nessun esposto, nessuna interpellanza, nessun blog ….
Macerata è impermeabile a tutto …..
Macerata non è neppure gattopardesca: non si cambia tutto per non cambiare nulla, perchè in realtà non si cambia nulla punto e basta, e tutti sono contenti e felici così.
Le pastarelle della domenica comprate tornando dalla messa, quattro chiacchiere al bar sport, la passeggiata “per le mura” (sul pavimento storto!), e tutti sono felici così.
“Continuiamo a farci del male” …….