Alle Marche è stata assegnata dal Ministero dell’Interno l’accoglienza di 1345 immigrati provenienti dal Nordafrica. I primi 64 di questi profughi sono in arrivo nella regione, e saranno ospitati in diverse struttre del territorio. Lo rende noto l’assessore regionale ai servizi sociali, Luca Marconi (UDC) che oggi ha incontrato i prefetti e i rappresentanti di Anci, Upi, Federalberghi e associazioni di volontariato, per concordare i dettagli del piano di accoglienza. (Agi)
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Potrebbe essere portato a conoscenza della popolazione in dettaglio il piano di accoglienza?
Cioè sapere dove verranno alloggiati,chi controllerà che non diventino “invisibili” eludendo i controlli, ecc. ecc.
Tutti vicino casa sua Cerasi.
@vilfredo
Tutti al Palasport di Fonte Scodella, quindi?
Sarebbe questo lo tsunami di cui parla Berlusconi? 1375 poveri Cristi?
Se la percentuale è questa non capisco dove sia l’ostacolo: identifichiamo tutti (impronte comprese); sentiamo se c’è motivo di riconoscere loro lo status di rifugiato o un permesso per motivi umanitari;in casi estremi riaccompagnamoli a casa con i soldi che l’Europa ci ha dato (si parlava di circa 170.000.000 di euro mica bruscolini).
A sentire tutto sembra facile e possibile,ma poi nessuno li vuole nel proprio territorio(fino all’altro ieri la ns. regione aveva reperito luoghi per 130 persone).Credo che l’Europa riconosca 31 euro/giorno subordinati a precise regole e vincoli.Il rimpatrio ha un iter giudiziario e costi altissimi e comporta notevoli impieghi di personale delle forze dell’ordine.Da ultimo il reato di clandestinità trova moltissimi ostacoli ad essere applicato,per l’opposizione di alcuni…
Intervento in aula regionale alla relazione dell’assessore sull’accoglienza
Dati comunicati dall’assessore Marconi sulla disponibilità delle marche Allo stato attuale abbiamo ricevuto le seguenti risposte: • dalla provincia di Ancona 29 risposte negative e 6 positive (Ancona, Senigallia, Falconara, Montemarciano, Loreto, Osimo), 14 Comuni non hanno risposto; • dalla provincia di Ascoli Piceno 17 risposte negative e 1 sola positiva (Montalto delle Marche), 17 Comuni non hanno risposto; • dalla provincia di Fermo 22 risposte negative e tre positive (Falerone, Fermo, Porto Sant’Elpidio), 13 Comuni non hanno risposto; • dalla provincia di Macerata 36 risposte negative e 1 positiva (Macerata), 20 Comuni non hanno risposto; • dalla provincia di Pesaro Urbino 35 risposte negative e 1 positiva (Pesaro), 21 Comuni non hanno risposto. Roberto ZAFFINI. Sono soddisfatto intanto che nella nostra regione ancora non abbiamo nessun clandestino o profugo. Mi è inoltre piaciuto il termine usato dall’Assessore quando ha parlato di “stock” come appunto si trattasse di merce. Noi infatti pensiamo che queste persone siano proprio considerate come merci che gli scafisti usano in cambio di cospicuo denaro, per far appunto arrivare in Italia tanti disperati. Ma dico “disperati” tra virgolette, perché tra quelli che consideriamo disperati ci sono anche quelli, come abbiamo visto accadere, che al terzo giorno quando veniva loro offerto del riso si sono lamentati di quel pasto. Quindi penso ci siano anche esigenze particolari che hanno poco a che fare con la disperazione. Siamo contenti di sapere che non ci saranno tendopoli, che nei centri storici non ci saranno caserme dismesse adibite ad ospitare questi profughi. Però, ripeto, di profughi se ne vedono ben pochi, sono veramente una minima parte. E i veri profughi si portano con sé la famiglia mentre vediamo che quelli che arrivano sono per la maggior parte uomini. Quindi siamo alla solita storia, è la solita immigrazione che viviamo da sempre. Noi pertanto come partito federalista abbiamo tutto il diritto di contestare anche questa accoglienza. Peraltro dalle cifre che ci sono state comunicate dal nostro Assessore nella regione Marche non c’è poi tutta questa adesione, tutta questa solidarietà. Abbiamo infatti visto che i Comuni che hanno risposto sono pochi. Quindi non mi sembra, Assessore, che questa regione abbia tutta questa grande solidarietà verso una simile situazione. Comunque se accoglienza deve essere, come ho già detto nella precedente seduta assembleare, che si facciano avanti quei Sindaci del centro-sinistra che durante le loro campagne elettorali hanno fatto forza di questa solidarietà e che spesso hanno considerato noi razzisti per avere idee contrarie alle loro riguardo all’accoglienza. Quindi che siano i Sindaci di sinistra i veri tolleranti nel concedere le loro strutture e i loro spazi affinché dimostrino finalmente nei fatti solidarietà nei confronti di queste popolazioni. Voglio in ogni caso ribadire che le Marche dovrebbero effettivamente, dato che andiamo verso il federalismo, mettere un paletto su questa accoglienza. Un altro discorso riguarda la questione europea. Il Ministro Maroni e tutti gli esponenti della Lega hanno fatto benissimo a mettere in questione l’Europa. Un’Europa che quando serve non c’è mai, è sempre pronta a darci mille leggi e leggine, mille vincoli o addirittura a drogare la nostra agricoltura con quelle benedette quote che hanno davvero affossato il grande valore agricolo del nostro territorio. Questa è dunque un’altra questione politica nazionale, ma noi della la Lega Nord ci vediamo tra quei promotori di una impostazione diversa delle trattative europee; noi non vogliamo essere la terra di nessuno dove dobbiamo accogliere per forza magari per errori di altri. Questo è il nostro pensiero. Mi auguro che alla fine non arrivino tanti immigrati e che quelli che arriveranno vadano in piccole strutture e siano accolti dai Sindaci di sinistra.