da Mario Lattanzi, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà riceviamo:
“I moderati vinceranno anche le prossime elezioni, visto che PD, IDV, parte dell’UDC e liste varie hanno ben poco in comune quanto ad idee politiche ed ancor meno da proporre quanto a programmi. Basta solo citare alcuni temi per decretarne l’incongruenza.
L’unico collante di tutta questa formazione sembra essere l’antiberlusconismo portato in Provincia. Trasferire a questo livello le battaglie nazionali è totalmente assurdo anche perché il futuro presidente della Provincia dovrà interessarsi di viabilità, edilizia scolastica, trasporto pubblico, formazione-lavoro con attenzione ai più giovani e la valorizzazione turistica e ambientale del territorio provinciale. Un risultato dell’antiberlusconismo di prima generazione (quello agli inizi degli anni 2000) l’abbiamo già sperimentato. La Regione per puro antagonismo politico si oppose alla Quadrilatero, mentre il Governo Berlusconi insieme a tutte le amministrazioni di buona volontà del territorio l’hanno portata avanti nonostante il ricorso alla Corte Costituzionale contro la Legge Obiettivo e il ricorso al Tar contro il progetto.
Con Franco Capponi ci proponiamo per governare seriamente il territorio come già dimostrato in un anno di lavoro alla guida della Provincia.
Chi allora condivideva quel progetto non può cambiare idea per la sentenza del Consiglio di Stato.
E Pettinari non può giustificare il suo voltafaccia scoprendosi tutto ad un tratto antiberlusconiano . Ma con chi era nel 2009? E soprattutto, quale programma ha condiviso?”
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Va bene che in politica si dice tutto e il contrario di tutto, che gli amici di ieri sono i nemici di oggi e gli sposi di domani, che un progetto oggi va bene, domani va cestinato e dopodomani va ripreso e migliorato.
Va bene che in campagna elettorale si cerchi di strappare fino all’ultimo voto all’avversario a volte con dichiarazioni sincere, a volte con dichiarazioni provocatorie, a volte nascondendo qualcosa e a volte ponendo l’attenzione su qualcos’altro.
Va bene che negli ultimi 30 anni il teatrino (patetico) della (peggiore) politica ci ha abituato a tutto il peggio che era possibile immaginare, però c’è un limite a tutto.
Ed ad un certo punto bisogna fermarsi, poichè altrimenti si cade nel ridicolo, nel grottesco e nella peggiore caricatura di se stessi….
Come mai è possibile definirsi “moderati” quando, nella compagnine che sostine Capponi, c’è gente che la pensa (e non si vergona nemmeno di scriverlo) in questo modo?????
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/04/08/il-pd-denuncia-i-manifesti-de-la-destra-di-urbisaglia-sterminiamo-i-cattocomunisti/
Tutto si può dire, meno che queste siano posizioni moderate…
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Inoltre, visto che il coordinatore del PdL ama tanto riprendere delle posizioni “nazionali” del suo Partito, allora egli (come Capponi del resto) E’ FAVOREVOLE ALL’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, in quanto questo era il concetto espresso dal loro leader nazionale….
Quindi corrono per incarichi che, loro stessi, vorrebbero cancellare perchè ritenuti inutili…
Ma allora che corrono a fare????
Visto che Lattanzi si pone così tante domande si sarà anche chiesto come mai in provincia si è costituito il Fli e poi appoggia il PDL; come mai Corvatta la volta scorsa aveva una lista d’appoggio al PDl che ora non c’è più; come mai Marangoni correva per la lega ed ora non più e via contraddicendo!
PETTINARI DEVE CHIARIRE E RISPONDERE AGLI ELETTORI PER QUESTA SCELTA RAZIONALE:
A MARZO 2010 SARA GIANNINI ALLE REGIONALI VENIVA ELETTA CON 7500 VOTI PRESI TUTTI NELLA NOSTRA PROVINCIA ,
E DIVENIVA COSI’ ASSESSORE CON DELEGA AL LAVORO PER LA REGIONE MARCHE, UN ASSESSORATO IMPORTANTE IN QUESTO PERIODO DI CRISI DOVE LA DISOCCUPAZIONE CRESCE, LE AZIENDE, LE FAMIGLIE, I GIOVANI SONO IN DIFFICOLTA’ .
OGGI, DOPO UN ANNO ,SI PRESENTA COME CANDIDATO PROVINCIALE NELLE LISTE PD (A SARNANO)
SOSTENENDO PETTINARI
SPERANDO SIA TUTTO RAZIONALE O NO ????
PENSO CHE ANCHE I 7500 ELETTORI DI SARA GIANNINI VOGLIONO UNA RISPOSTA RAZIONALE !!!!!!!!!!!!!! E’ STATA VOTATA PER LA REGIONE MARCHE E LI DEVE RIMANERE , MA SEMPRE PER SCELTA RAZIONALE…………E RISPETTARE I SUOI ELETTORI, I VERI GIUDICI DELLA POLITICA
Per Marco P: stai tranquillo, la Giannini rimarrà ben salda al suo molto meglio remunerato posto di Assessore Regionale. La sua candidatura in Provincia è solo per portare voti al PD e a Pettinari, poi probabilmente, se eletta, cederà il suo posto al primo dei non eletti: di solito si fanno questi accordi a tavolino già prima di presentare le liste. Solo che il suo sostituto sarà per forza proveniente da un altro collegio rispetto a quello dove gli elettori avranno votato la Giannini per la provincia: sono questi pertanto gli elettori che saranno gabbati, (non quelli delle regionali dell’anno scorso), in quanto perderanno il proprio rappresentante provinciale che avrebbero eletto nel loro collegio. Tanto vale che ne votino un altro, della stessa parte politica, ovviamente, che garantisca loro che una volta eletto non si dimetterà.
@ Tex
Quindi anche Marangoni presumibilmente non rinuncierà ai (più o meno) € 10.000 di Consigliere regionale per accettare il compenso di Consigliere Provinciale (poche centinaia di euro) e quindi, probabilmente, non mollerà la poltrona di Ancona….
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Quindi, presumibilmente, che lo si vota a fare??????
Nel 2009 quando Capponi divenne Presidente della Provincia,in contemporanea si candidò a consigliere comunale al Comune di Treia,prese 151 voti e poi lasciò il posto a colui che arrivò poco dietro di lui.é INUTILE PARLARE DI DESTRA,DI CENTRO O DI SINISTRA,TANTO SONO TUTTI UGUALI,CI PRENDONO PER I FONDELLI E NOI CONTINUIAMO A TIRARGLI LA GIACCA.siamo noi che ci dobbiamo svegliare.a tutto c è un limite.
la candidatura della giannini nel collegio di sarnano, ricordata da marco p, è veramente paradossale ed è l’indice di come l’asse pd-udc (oggi incarnato dal binomio regionale ucchielli-pettinari)consideri il suo potenziale (… molto potenziale) elettorato.
siano di fronte ad una competizione elettorale di natura strettamente amministrativa dove, al pari delle comunali, il rapporto tra eletto (e prima ancora tra candidato) ed elettore dovrebbe essere strettissimo: è quindi ovvio che, in una situazione normale, un partito cerchi un proprio candidato che sia rappresentativo di un collegio all’interno del collegio stesso, laddove possa aver maturato un forte rapporto con il suo territorio.
già … in una situazione normale !!! ma questa evidentemente non è una situazione normale, ed allora cosa fa il pd ??
prende un esponente di spicco del partito (la giannini) e, in barba ad ogni rapporto con il territorio (perché, per chi non lo sapesse, la giannini è di morrovalle), la si candida nel collegio di sarnano.
non solo di pietro urlerebbe il suo noto “che c’azzecca?”, ma, citando il buon lubrano, “la domanda sorge spontanea”: o nel collegio di sarnano (sarnano, gualdo, penna san giovanni, loro piceno, monte san martino, petriolo, sant’angelo in pontano) il pd non ha un candidato presentabile oppure siamo di fronte ad una mera operazione di facciata, nella quale gli elettori del pd di quel collegio votano un loro candidato che tanto non andrà mai in consiglio provinciale (perché è impensabile che rinunci al prezioso scranno in giunta regionale) … tertium non datur !!
ma veramente si pensa che gli elettori questi ragionamenti non li facciano !?!?
Vede signor Lattanzi, nella vita puo’ accadere di sbagliare, magari avere fiducia in qualcuno o credere in un progetto. Quando poi ci si rende conto che quel qualcuno non merita la fiducia e che il progetto è sbagliato cosa fa la persona intelligente? Cambia le proprie scelte orientandole verso migliori progetti.
Qualcuno impiega poco tempo a capire l’errore, altri ci mettono un pochino di piu’, altri ancora non lo capiranno mai o non sono capaci di ammettere di avere sbagliato, altri ancora capiscono ma magari trovano conveniente rimanere nell’errore. Cosi’, in senso generale e senza riferirsi a nessuno in particolare.
Lei dice che nell’alleanza Pd, Udc e Idv ci sono idee anche diverse. Ha ragione e, in democrazia, è bene che sia cosi’. Decisamente meglio cosi’ piuttosto che lasciare che uno solo decida per tutti. Signor Lattanzi la democrazia vera è una bella cosa e tutti i giorni va riscoperta,valorizzata,migliorata. Non trova?
VI SIETE DIMENTICATI “IL NUCLEARE”.
IL SIG CASINI NON LA PENSA COME BERSANI E DI PIETRO …..E PETTINARI????
http://www.youtube.com/watch?v=TRF-wPZjNwI