Dal Circolo Pd di Urbisaglia riceviamo:
Il Circolo PD di Urbisaglia vuole porre all’attenzione dell’opinione pubblica maceratese e del candidato alle Elezioni Provinciali Franco Capponi un episodio a dir poco sconcertante, che ha turbato la coscienza democratica degli urbisagliesi. Sulla bacheca della Destra di Urbisaglia nei giorni scorsi è apparso un manifesto, che stigmatizza l’accordo PD – UDC con la seguente scritta “il ritorno dei cattocomunismi, se vogliamo sterminarli per sempre, il 15 e 16 maggio vota La Destra”.
Al di la delle opinioni politiche, tutte legittime, vogliamo porre l’enfasi sulla parola “sterminio”, che ha un preciso significato e non può essere passata sotto silenzio. Siamo di fronte ad un imbarbarimento del linguaggio politico, di matrice nazista, che lascia esterefatti, ma che deve essere condannato con forza. Chiediamo pertanto al candidato Capponi di dissociarsi ufficialmente da simili sostenitori”.
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La politica italiana è sempre più demenziale.
Il PD, lungi dall’essere “comunista”, per tante cose non è neanche “socialista” o “repubblicano”, tanto è moderato e contraddittorio.
Invece, da questo e da altri segnali, la destra italiana (sia il partitino che nel 2008 proponeva niente meno che la Santanchè come presidente del consiglio e che ha per leader un personaggio come Storace, condannato in primo grado a un anno e mezzo per la vicenda Laziogate, sia la destra nel suo complesso) è sempre quella: clericofascista.
matrice nazista?? e come si chiama la morte di 100 milioni di persone causata dei regimi comunisti??? PER FAVOREEEEEE, NON FATE I MORALISTI!!
Ricordo Capponi nella Democrazia Cristiana, partito che oggi decisamente rimpiango,e non riesco proprio a capire come possa oggi essere alleato di gente che usa simili espressioni. Ma gli ideali di allora dove sono finiti?
E quelle assemblee di partito in cui si discuteva animatamente e magari si arrivava anche a fare la voce grossa per sostenere le proprie idee ed i propri ideali al temine delle quali per tutti era valida la decisione che scaturiva dalla maggioranza? Come puo’, chi ha vissuto simili esperienze operare dove ,grosso modo, uno decide per tutti?