di Laura Boccanera
<<Stiamo lavorando, i nostri tecnici sono sul posto per il monitoraggio del suolo e dei vegetali, ma fino a che non avremo il responso delle analisi non ci sbilanciamo>>. Non si conoscono ancora le componenti chimiche immesse nell’aria a seguito dell’incendio alla Golden Plast di Potenza Picena. Gianni Corvatta dell’Arpam rimane sul territorio delle supposizioni mentre lo raggiungiamo al telefono nel corso di una rumorosa riunione. Sono giorni concitati, i focolai sono stati domati, la nube si è diradata, ma in accordo con il Comune l’Arpam ha consigliato, a scopo precauzionale, di non consumare ortaggi nell’area prossima al rogo di gomma.
Quando potremo sapere qualcosa?
<<Occorrono alcuni giorni per avere i risultati delle analisi – dice Corvatta – abbiamo iniziato il monitoraggio dell’aria, oggi stiamo lavorando sul suolo e sui vegetali, ma qualsiasi supposizione oggi è imprecisa. A seguito dell’evento eccezionale abbiamo inviato i campioni a Macerata, ora dobbiamo aspettare>>.
Che tipo di sostanze potrebbero essere state rilasciate?
<<Abbiamo monitorato diverse varietà di componenti, la cui presenza, data la natura del materiale bruciato, potrebbe essere maggiormente diffusa nell’atmosfera, o altre sostanze inquinanti più pericolose, per capire in che percentuale sono presenti>>.
Quali sono i confini della nube e della ricaduta a terra?
<<E’ ad ampio raggio, diciamo che all’incirca comprende i confini di Porto Potenza, in questi giorni il fumo e la nube si sono spostati in direzione ovest est e nord est interessando la parte collinare e il mare, non intaccando l’entroterra>>.
Il materiale sintetico che è andato a fuoco è classificato come gomma Tr, termoplastico utilizzato per la produzione di suole e per la realizzazione di campi da calcio in erba sintetica.
(Foto di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In altro articolo di CM viene riportata la seguente dichiarazione del sindaco:
“In base a quanto riferito dai tecnici e dalle autorità sanitarie intervenute – dice il Sindaco – vorrei rassicurare tutti i cittadini circa l’assenza di pericoli per la salute pubblica”.
Ma se il signor Corvatta,responsabile dell’Arpam, dice che occorrono ancora alcuni giorni per avere i risultati delle analisi come ha fatto il sindaco a rilasciare una tale dichiarazion ?
E se qualche cittadino prendendo per buona quella affermazione non avesse usato precauzioni e ne avesse danni alla salute?
Non era mica incenso quello che è bruciato!!!!!
Pietose bugie…
Ma nei giorni scorsi non era prorio l’ARPAM che aveva “rassicurato” che non vi erano rischi???
Evidentemente, visto che le analisi ancora non ci sono, tra i dipendenti dell’ARPAM devono esserci sensitivi e cartomanti.
Magari anche qualche stregone….
Tanto alla fine ci diranno:state tranquilli,è tutto a posto!! Come in Giappone dopo che lo tzunami ha danneggiato i reattori nucleari!! state tranquilli….?
Mi raccomando dottore non si faccia prendere dall’ansia, tanto se la nube era tossica ormai eravamo già morti…al massimo qualche tumore in più fra una decina d’anni, ma chi si ricorderà più di quella nuvola nera del 2011 che dicevano essere innocua…
Statuto dell’ARPAM
Art. 1 – Non fa male
Art. 2 – Se fa male, colpisce qualcun altro
Art. 3 – Quello che non rientra negli art. 1 e 2 non è di competenza dell’ARPAM
@ Dantini
Visto che, ancor prima di analizzare, già danno il responso che ARPAM sia Associazione Regionale Paragnostici Ambulanti Maghi???
E tutti gli agricoltori limitrofi, e quelli che producono in “biologico” che vedranno distrutti il loro lavoro per via delle ricadute di polveri dalla “nube tossica” ? E questo non conta ??
Delle due affermazione che sto per riportare, una è una grossa “minchiata”:
1- La nube tossica della Golden Plast NON E’ PERICOLOSA.
2- Il fumo delle sigarette UCCIDE e PROVOCA IL CANCRO.
Meditate gente…meditate su ciò che dicono!!! E soprattutto non ci facciamo prendere per i fondelli!!!