Il Commissario prefettizio, Sandro Calvosa, ha chiesto la proclamazione dello “stato di emergenza” per l’eccezionale ondata di maltempo che ha provocato esondazioni di fiumi con allagamenti diffusi, nonché numerosissime frane e smottamenti di terreno in tutte le zone medio-collinari e in tutta la zona costiera della provincia di Macerata.
La richiesta è stata inoltrata, come prevede la legge, al presidente della Regione Marche, affinché se ne faccia interprete nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Protezione civile. Della richiesta è stato informato il Prefetto.
Nella nota inviata al presidente Spacca, il Commissario Calvosa riassume la situazione, indicando i maggiori eventi calamitosi registratisi a partire dalla tarda serata di martedì 1 marzo e sottolineando come nella sola giornata del 2 marzo in alcune zone le precipitazioni abbiano fatto registrare il record di 200 millimetri di pioggia.
(foto di Guido Picchio)
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Credo che a completezza di informazione vada sottolineato che, grazie alla legge milleproroghe, qualora lo stato di calamità fosse attivato, i fondi sarebbero da reperire a carico della regione marche (art 2 da 2 quater a 2 octies)
Questo avverrebbe secondo le modalità specificate nella legge stessa ovvero aumentando le imposte e le tasse di pertinenza con particolare attenzione all’aumento dell’accisa regionale sul carburante per autotrazione di 5 centesimi al litro (0,05€/lt).
e questa, purtroppo, non è solo una mia opinione
Credo che a completezza di informazione vada sottolineato che oltre ai gravi disagi della costa ci sono stati interi paesi della montagna senza luce, senza rete telefonica fissa e senza rete telefonica cellulare, quindi completamente isolati e senza la possibilità di comunicare i disagi.
Quindi credo che lo stato di emergenza non andava chiesto solo per le esondazioni dei fiumi (oltretutto provocate da negligenze dovute non so da chi, ma sicuramente da chi vieta e non programma in maniera sensata la ripulitura degli argini e dei letti dei fiumi) e quindi per la zona costiera, ma per l’intera provincia di Macerata.
Considerando inoltre che dopo ben 41 ore ci sono ancora paesi di montagna senza la luce elettrica, quindi con il riscaldamento limitato, e sotto a un metro di neve pesantissima.
Credo che in questi casi lo stato di emergenza non debba fare distinzioni.
Mi auguro inoltre che sia già stato fatto un piano per i prossimi giorni, quando inizierà lo scioglimento della neve ed i fiumi già pieni, causeranno ancora più danni perché non riusciranno a portare la grandissima quantità d’acqua che arriverà.
Tutti questi disagi, sia della costa che dei monti, si possono prevenire facendo una manutenzione giusta e senza preoccuparci se tagliare una pianta in più o una in meno… spero che questo faccia riflettere tutti… politici e appartenenti a tutte le istituzioni esistenti nel territorio, soprattutto noi cittadini… è il caso di lamentarsi quando i lavori non vengono fatti e pretenderli in tutti i modi possibile e non lamentarci sempre dopo che, come si suol dire, i buoi sono scappati.
Impariamo oltre a lamentarci.
i Verdi dove sono??? spariscono ogni volta che succede qualcosa del genere!!
Purtroppo a Macerata era stato segnalato al commissario Calvosa e al comune tramite interpellanza, lo stato disastroso del fiume potenza, ho le foto della situazione gravissima dello stato dell’alveo fatte dopo i fatti del Veneto, nessuno si è degnato di venire a controllare e prendere provvedimenti.Più di questo credo che un cittadino non possa fare.
LE MARCHE HANNO AVUTO TRE MORTI, CREDO ALTRI DUE IN ABRUZZO, I DANNI ECONOMICI SONO PESANTISSIMI ED IN QUESTA SITUAZIONE DI CRISI IL CHE E’ TUTTO DIRE. E’ SUCCESSO TRE GIORNI FA, NON DIECI ANNI FA. NON C’E PIU’ NESSUNA TRACCIA DELL’ACCADUTO NEI GIORNALI E NEI TELEGIORNALI NAZIONALI NE TANTO MENO SE NE E’ PARLATO IN PARLAMENTO. QUANDO E’ SUCCESSO NEL VENETO SI E’ RISCHIATA L’ENNESIMA CRISI DI GOVERNO (PURTROPPO MAI REALE.) FOSSIMO STATI UN PAESE CIVILE, GOVERNATO DA GENTE COMPETENTE E SERIA, NON SOLO QUESTE TRAGEDIE NON SAREBBERO SUCESSE, MA CI SAREBBERO STATI INTERVENTI E SOCCORSI PIU’ CHE TEMPESTIVI. PERO’ COME SEMPRE PRENDIAMO TUTTO PER AMOR DI DIO E CON RASSEGNAZIONE.