di Filippo Ciccarelli
La Maceratese esce sconfitta a Cascinare nonostante una buona prestazione, totalmente differente da quella disastrosa di domenica, e viene risucchiata in piena zona play out.
I ragazzi di Sabbatini hanno messo in campo uno spirito diverso, che tuttavia non è servito ad evitare la terza sconfitta consecutiva. Le distrazioni difensive e la mancanza di concretezza in attacco sono le cause principali di questo stop. Tra le note negative sicuramente spicca la prestazione di Bonsignore che anche oggi ha sprecato due palle gol cristalline, prolungando così il suo periodo di digiuno in avanti. Positivo, invece, l’esordio del nuovo arrivo Petrucci, che ha fatto vedere buone cose e pregevoli spunti tecnici. Da segnalare a margine della partita il gestaccio dell’ex Cardinali ai tifosi della Maceratese; dopo la rete segnata allo scadere, il giocatore dell’Elpidiense Cascinare è andato a provocare i suoi ex supporter indicando i genitali. Questo gesto è stato stigmatizzato anche dal direttore generale Maria Francesca Tardella: “Cardinali non si deve permettere di fare quelle cose, sono cose indegne e lui è un coniglio”.
La Tardella ce l’ha anche con la terna arbitrale: “Le persone che mandano questi arbitri devono capire che ci siamo anche noi, questa è l’ennesima prestazione che ci danneggia”.
Passiamo alla cronaca della gara. Il primo tempo si apre con un’occasione al 5′ per l’Elpidiense Cascinare, ma Bracciotti trova l’esterno della rete. Al 9′ clamorosa occasione per Bonsignore che, libero sul secondo palo, colpisce dal basso verso l’alto mancando il gol. All’11 Bonsignore trova Testa in area di rigore, ma il giovane biancorosso calcia alto. Al 16′ miracolo di Martinelli che con un ottimo riflesso mette in angolo una conclusione deviata di Cacciatore. Alla mezz’ora l’Elpidiense Cascinare ha una tripla occasione per passare in vantaggio: Simoni calcia a tu per tu con Martinelli ma trova l’opposizione dell’estremo difensore biancorosso, la palla rimane lì e Simoni può calciare in porta. Si apre una serie di batti e ribatti che vede i giocatori biancorossi salvare per altre due volte la porta difesa da Martinelli. Allo scadere del primo tempo Grcic calcia una punizione bloccata in due tempi da Marinelli. Nel secondo tempo la prima occasione al 5′ è per la Maceratese: Gigli apre bene sulla destra per Petrucci, che penetra in area di rigore e calcia in porta, blocca Marinelli. Al 9′ altra occasione per i biancorossi, stavolta con Iuvalè, che calcia a lato di pochissimo un pallone deviato da Lopetuso. Tre minuti dopo Cardinali trova la traversa grazie alla deviazione di Martinelli. La retroguardia biancorossa però si distrae al 36′: Simoni batte velocemente una punizione, Cacciatore sbuca alle spalle dell’immobile retroguardia biancorossa, servendo su un piatto d’argento il pallone che vale l’1-0 di Marranconi. Due minuti dopo la Maceratese ha un’incredibile chance per pareggiare con Romanski che, dopo una sgroppata sulla fascia destra, mette un pallone più che invitante per Bonsignore, ma la punta di Messina spreca anche questa palla e trova la respinta di Marinelli, che poi è bravo a chiudere sulla ribattuta di Romanski. Il colpo di grazia per la formazione di Sabbatini arriva al 47′ con il gol di Cardinali dai 25 metri che trova Martinelli non perfettamente posizionato.
Nel post gara il ds Cherri elogia la squadra: “Abbiamo fatto una buonissima gara dal punto di vista dell’atteggiamento, come carattere ho visto una squadra viva e posso solo elogiarli. Però dobbiamo stare più attenti perchè siamo stati ingenui sul primo gol. Tutto sommato questa partita potevamo anche pareggiarla”. Interrogato sull’eventuale arrivo di un nuovo portiere Cherri risponde: “Su Bagalini decideremo in settimana, ma non è l’unica strada che abbiamo. Ci sono anche delle alternative”. Mister Sabbatini dichiara: “Abbiamo disputato una buona gara senza paura e sicuramente ci siamo scrollati di dosso la scoppola di domenica. Abbiamo avuto le nostre occasioni, dobbiamo essere più concreti sotto porta e lottare su ogni pallone. E’ solo così che ci potremo salvare”. A domanda precisa sullo scadente stato di forma di Bonsignore, l’allenatore risponde: “Bonsignore è un giocatore che al momento non ha molta lucidità. La squadra comunque deve supportarlo e l’importante, lo ripeto, è lottare. Dev’essere questa la mentalità che ci deve contraddistinguere fino alla fine”.
il tabellino:
ELPIDIENSE CASCINARE: Marinelli 6.5, Alessandrini 6, Mannocchi 6, Bucci 6.5 (60′ Biancucci 6), Lopetuso 7, Marranconi 6.5, Cesani 6.5 (55′ Cardinali 6), Simoni 6.5, Cacciatore 6, Giandomenico 7, Bracciotti 6 (66′ Angelini 6). All: Izzotti 6.5.
MACERATESE: Martinelli 6.5, Romagnoli 6, Borgiani 6, Trillini 5.5 (76′ Romanski 6.5), Benfatto 6, Grcic 7, Iuvalè 6, Gigli 6, Bonsignore 4, Testa 5.5 (71′ Belkaid 5.5), Petrucci 6.5. All: Sabbatini 6.
ARBITRO: Di Marco Ap
RETI: 81′ Marranconi, 92′ Cardinali.
NOTE: Spettatori 100 con almeno una cinquantina da Macerata. Ammoniti Mannocchi, Biancucci, Romagnoli, Testa, Petrucci, Belkaid. Angoli: 8-4. Repupero: 1+3.
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Dopo poco più un’ora di distanza dal nostro articolo in cui davamo conto della cronaca della partita tra Elpidiense Cascinare e Maceratese, vinta dai rossoblù per 2-0, siamo stati contattati telefonicamente dalla punta della formazione calzaturiera Francesco Cardinali, che ha voluto spiegare il suo comportamento tenuto nei confronti dei tifosi biancorossi e chiedere scusa. Queste le sue parole:
“Ho letto l’articolo che avete pubblicato e vorrei replicare. Leggendolo ho visto che sono passato per la persona che non sono; io sono una persona seria e prima di tutto vorrei chiedere scusa per quello che ho fatto. Chiedo scusa perché un gesto come quello non si deve fare a prescindere. Vorrei però spiegare che la mia non è stata una provocazione, quanto una reazione a degli insulti che mi sono stati rivolti. Mi hanno anche dato del figlio di “buona donna”, e questo sia oggi sia quando giocavo a Macerata. Io da Macerata me ne sono andato in silenzio, prendendomi le mie responsabilità e senza dire niente a nessuno. A Macerata ero insultato in continuazione, ma quelli ci stanno quando le cose non vanno bene, però oggi se la sono presa con me nonostante tutto. Forse lo sfogo dei tifosi andava diretto alla squadra, non a me, capisco la frustrazione dei tifosi, ma oggi mi hanno dato del figlio di “buona donna” e non penso di meritarmelo assolutamente e quindi ho reagito in questo modo. Ovviamente chiedo scusa per tutto quanto.
Ho letto poi le dichiarazioni della dottoressa Tardella, e le faccio le mie scuse, a lei e alla società. Io non ho niente contro la società, è una società che stimo, e ribadisco le mie scuse a loro ed ai tifosi”.
Questa replica è reperibile anche al link: https://www.cronachemaceratesi.it/?p=56142
eccone un altro…a macerata quando giocavi nessuno ti ha mai dato del figlio di….semmai ci si lamentava sul tuo gioco e a ragione ma mai sul personale e poi basta a dare le colpe ai tifosi perche’ non l hai detto subito?quando a fine partita si parlava con voi giocatori e con te perche non lo hai mai detto?facile farlo adesso vero?
Mai nessuno mai a Macerata ti ha insultato; il tuo comportamento e le tue giustificazioni sono per me inaccettabili.
Avremmo preferito altri tipi di gesta…. sul campo, quando eri a Macerata!!!! Grazie comunque, la società e la tifoseria non ti dimenticherà sicuramente!!!!!! “SIG”. cardinali francesco