di Alessandra Pierini
L’inizio dei lavori per il polo natatorio di Fontescodella non è così scontato e potrebbe essere necessario ricominciare da capo l’iter burocratico per l’attribuzione dei lavori. La questione che, sulla carta, sembrava ben definita, sta vivendo invece i suoi giorni cruciali e si corre anche il rischio che si debba ricominciare tutto da capo. Lo ha detto il sindaco Romano Carancini, in risposta all’interpellanza presentata questo pomeriggio dal consigliere Riccardo Sacchi (Pdl): «Attualmente la Fontescodella Spa ha ultimato il progetto esecutivo. Siccome contiene elementi diversificati rispetto all’offerta iniziale, la Giunta sta verificando se siano compatibili o meno con le esigenze e le disponibilità comunali. E’ un’operazione complessa che merita grande attenzione. Contavamo di definirla in breve, abbiamo invece avuto bisogno di più tempo. In ogni caso decideremo entro fine anno».
Riccardo Sacchi, nell’atto presentato in Consiglio, ha chiesto di conoscere le problematiche legate alla realizzazione del nuovo polo natatorio che stanno provocando i gravissimi ritardi. Sacchi ha chiesto anche all’amministrazione di portare a conoscenza del consiglio le soluzioni prospettate e la tempistica prevista per l’inizio dei lavori e per il completamento dell’impianto.
«In caso di esito positivo – ha risposto Carancini – i lavori potrebbero iniziare immediatamente e la fase produttiva sarebbe avviata tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. In caso contrario, se dovessimo cioè decidere di rifiutare la proposta della Fontescodella spa le cose saranno diverse.»
Riccardo Sacchi si è detto non soddisfatto della risposta ottenuta: «Veniamo ora a sapere della possibilità di un rifiuto. Cosa accadrà in questo caso? Quali saranno le strade e i modi che utilizzerà l’amministrazione? Non mi piace questa politica degli annunci – ha concluso – il suo nome potrebbe trasformarsi da Carancini a Carannuncini».
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Come l’indian che guidi la piroga
e si rovesci dentro il grande fiume,
così la nostra giunta presto affoga
nel mare di delibere e bitume.
L’acqua non serve, ai nostri. Ed è per questo,
probabilmente, che non serve il resto:
bordo, palestre, cuffie e trampolino.
E’ tutto da rifare, il bel cammino
per dare alla città una piscinetta
migliore dell’attuale (una vaschetta,
simile a una vetusta bagnarola
che solo col guardarla già sconsola).
Ma del resto è normale: ci si sa
che questa nostra non è una città,
ma piuttosto un equivoco borghese.
Città solo di nome. Poi è un paese.
E quindi, per il nome di città,
riempie la bocca il “polo natatorio”.
Subito dopo c’è la verità:
il gran progetto… è steso all’obitorio.
Qualcosa mi deve essere sfuggito, deve essere sicuramente che qualche passaggio l’ho evidentemente saltato perchè come qui sembra che i conti NON tornano.
Rileggiamo la dichiarazione del Sindaco:
«Attualmente la Fontescodella Spa ha ultimato il progetto esecutivo. Siccome contiene elementi diversificati rispetto all’offerta iniziale, la Giunta sta verificando se siano compatibili o meno con le esigenze e le disponibilità comunali. E’ un’operazione complessa che merita grande attenzione. Contavamo di definirla in breve, abbiamo invece avuto bisogno di più tempo. In ogni caso decideremo entro fine anno».
La ditta ultima il progetto esecutivo con ELEMENTI DIVERSIFICATI.
Quindi se non ho capito male gli è stato detto (semplifico) “fai ABC e sarai pagato per ABC” e la ditta, sembrerebbe senza accordo, ha presentato un progetto ABC + MTV…Ed ora il costo prevsito è aumentato, rispetto a quanto preventivato.
Quindi bisognerebbe valutare, bisognerebbe vedere se c’è compatibilità, se i costi accessori possono essere sopportati, ecc. ecc. ecc.
Perchè non si prende la strada più semplcie?????
Eravamo d’accordo su ABC???
Avevi avuto il compito di presentare un progetto che tenesse conto solo di ABC?
Si erano firmati dei documenti in cui tu facevi ABC?
Ergo: Fai ABC. punto.
Il resto (se vuoi) te lo fai (di tua spontanea volontà) tu…ma NON te lo pago.
non ti sei perso niente gianfranco, solo un piccolo passaggio tra progetto preliminare ed esecutivo. solitamente funziona così: fammi il progetto preliminare per una piscina (ABC) che contiene anche una stima generale dei costi: poi quando passi al progetto esecutivo ti puoi accorgere che per fare la piscina su un suolo ricco di acqua ci vogliono delle fondazioni speciali, più costose. ecco che allora la piscina ABC costerà ABC+MTV(fondazioni o strutture adeguate).
se però si pensasse di spostare la piscina ABC su un terreno più consono a sopportare quel peso (centro fiere villa potenza? zone industriali piediripa?) il costo rimarrebbe solo quello di ABC, senza MTV varie
@Avit
Continuo a pensare che ho saltato qualche passaggio.
Quando, oramai tanti anni fa, si parlava del polo natatorio da realizzare a Fonte Scodella la motivazione principale era quella di avere il polo “in città” (cioè in posizione centrale, anche rispetto alle frazioni).
(all’epoca alcuni provarono a proporre sia Collevario che Villa Potenza, ma tali proposte vennero scartate in quanto era imperativo e categorico avere la piscina “in” città, anche perchè -originariamente- se non ricordo male il Comune doveva solo mettere la terrra e la realizzazione essere a totale carico dell’Università e, da quelle parti, il CUS aveva gli impianti sportivi)
Ora io non sono un tecnico, ma a Fonte Scodella già c’era il Palasport e all’epoca, quando lo realizzarono, mi pare strano che nessuno si sia accorto che il suolo dove sorgeva il Palasport fosse ricco d’acqua.
Inoltre proprio perchè quella zona si chiama “fonte” scodella credo che anche allo scemo del villaggio globale non sfuggirebbe il fatto che, in quella zona, avrebbero dovuto eserci -molto probabilmente- delle vene d’acqua.
E credo bastasse chiedere ai nostri vecchi (che avendo solo la 3 o la 5 elementare difficilmente erano così “esperti” come gli architetti, i progettisti e i geometri) per sapere che a Fonte Scodella (e nella vicina Galleria delle Fonti) con moltissime probabilità nel sottosuolo c’era dell’acqua in quanto tutta la zona era/è ricca di vene.
Quindi che oggi ci si meraviglia e si “scopre” che in quella zona c’è dell’acqua NON prevista mi pare tanto una bella presa per il popò.
Così come ritengo impossibile (e di una superficialità da far spavento, tanto da chiedere a giusta causa qualche dimissione immediata nei quadri e nei dirigenti dell’Ufficio Tecnico) che al momento del progetto preliminare si sia detto: “la vogliamo fare li” senza che nessuno si sia minimamente interessato da sapere se “li” ci sarebbero stati eventuali problemi.
Ovvio e scontato che -se si fa finta di non sapere delle vene d’acqua- che il progetto esecutivo sarebbe stato DI MOLTO differente da quello preliminare.
Ed adesso mi ricollego all’inizio del mio intervento.
Più o meno nello stesso periodo in cui si iniziava a parlare delle Piscine a Fonte Scodella si parlò anche (moltooooo vagamente) della ristrutturazione del Centro Fiere di Villa Potenza e, sebbene per il Centro Fiere -ufficialmente- non ci fossero nemmeno le bozze dei progetti preliminari non è un mistero che di progettini, schizzi, proposte, disegnini già ne giravano molti.
E tra questi disegnini, bozze è schemi (tutti rigorosametne privati perchè di ufficiale NON c’era nulla) in molti compariva anche un bel complesso natatorio (NON ipotizzabile ufficialmente o ufficiosamente poichè l’unico maceratese doveva esere quello di Fonte Scodella) al Centro Fiere.
Ed allora mi sorge un dubbio, che sicuramente è sbagliato e non ha alcuna attinenza con la realtà dei fatti….
Poiche l’ipotizzato Palasport al Centro Fiere di Villa Potenza (senza adeguate strutture di supporto come palestre, pizzerie, suprmercato, uffici, abitazioni.. e perchè no PISCINE) sarebbe una cattedrane nel deserto e un’operazione “a rimetterci” una montagna di soldi (((((ed infratti la Lube il Palazzetto non lo costruisce a Treia, come non lo costruirebbe a Villa Potenza pur ipotizzando di regalargli la terra))))……
……Non è che per caso, involontariamente, per uno scherzo del destino crudele, per una imprevedibile concausa il progetto preliminare (senza aggravio di costi) del Polo Natatorio NON va bene (e non sarebbe mai andato bene, fin dal principio) per Fonte Scodella ma VA BENISSIMO (ed andava benissimo, fin dall’inizio) accanto al nuovo Centro Fiere di Villa Potenza???????
No, no: non è possibile che, fin dall’inizio, tutto è stato fatto per realizzare il polo natatorio a Villa Potenza. Mi sto certamente sbagliando…
@gianfranco
ho fornito solo delle “scusanti” tecniche. poi sulla “superficialità da spavento” dell’ufficio tecnico o sulle “kombinatia” amministrative non so che dirti…
ciao antonio
questa situazione è avallata da 10.000 maceratesi, peccato però per noi 10.000 che ce ne siamo resi conto da un pezzo …. ma di nuotare non se ne parla per entrambi.
Ottimo Riccardo!
ho capito solo una cosa:
per nuotare a Macerata bisogna aspettare ancora anni e anni!!!
ma no per nuotare basta la vasca dei giardini..a quanto sembra!
Secondo me l’ Amministrazione sta sbagliando su questo argomento perchè non facendo capire costa sta succedendo e quali sono le sue intenzioni , lascia il fianco aperto a troppe chiacchere e speculazioni . Se poi c’è anche connivenza questo al momento è tutta da provare . Certo è che un corsorzio che si era aggiudicato un appalto avendo la possibilità di prendere in considerazione ogni aspetto del progetto ha cambiato le carte in tavola. Credo ,come è stato detto, che debba essere chiamato al rispetto degli obblighi assunti. Ma il primo passo è la trasparenza .
ma il progetto inizialmente non era di tre piscine (di cui una olimpionica) che doveva essere realizzato in concordato con l’università? non dico tre piscine, ma almeno una! addirittura a Taccoli c’hanno una piscina funzionante, non può essere che a Macerata non si riesca a fare nulla!!!!! sono più di dieci anni che si parla di questo progetto….
La vera occasione per dimostrare l’inizio di una “nuova storia” Carancini ce l’ha adesso con la questione della piscina.
Quella della “Giorgini” era solo spicciola demagogia, ma è sulla vicenda incredibile del nuovo polo natatorio (più volte progettato, già appaltato ma già variato prima ancora di iniziare)che si misurerà la trasparenza, l’efficacia e la capacità innovativa della amministrazione.
Spicciola demagogia una mega-speculazione ai danni del territorio e dei cittadini?
Come disse Totò: ‘ma mi faccia il piacere!!’
@ axel
Nel senso era fin troppo facile dire no alla Giorgini.
Complimenti a Davoli per il componimento ed a Cerasi per la ricostruzione “ipotetica” che mi auguro rimanga tale ed a Iesari per lo spunto … ma io ricordo dall’alto dei miei 40 anni che a Macerata si parlava di progetti “piscina” anche quando di anni ne avevo meno di 18, già allora, pur potendo beneficiare tutti della piscina ‘estiva’ della filarmonica, la carenza era sentita e la piscinetta di Viale Don Bosco non poteva essere sufficiente e soddisfacente per un bacino d’utenza ampio com’è quello del nostro comune e dei comuni limitrofi, oltre ad avere i suoi limiti strutturali. Il resto del mondo va avanti, noi qui al palo ad aspettare l’elemosina dei nostri amministratori… ma se sono AMMINISTRATORI dovrebbero fare con i NOSTRI soldi quel che NOI chiediamo da tempo! Ed ora che finalmente siamo arrivati ad un passo dall’inizio dei lavori rischiamo un Natale con un regalo inatteso e non gradito. Non me ne voglia Carancini, che sicuramente starà facendo il suo dovere con dedizione, ma SE reputerà di bloccare il progetto, si sinceri che qualcuno paghi per questo! Che sia l’impresa o il tecnico incompetente, l’ex giunta con ex sindaco in testa, qualcuno deve avere delle responsabilità! Io credo nel fato, ma credo anche nella professionalità e nella serietà degli amministratori, dei professionisti, dei tecnici e di chi è comunque pagato per fare il proprio dovere! Se poi stasera mi prende un ‘coccolone’ … quello sarà stato il fato! Macerata è NOSTRA, vi diamo il mandato di amministrare, che siate di destra o di sinistra, di sopra o di sotto, fatelo con dedizione, onestà e trasparenza.
Nella speranza di fare una “vasca” con i nostri figli piuttosto che con i nostri nipoti…
@Russo
Anche io spero e mi auguro che rimanda tale, ma pur essendo ottimista qualche dubbio permane….
e noi siamo una citta’?per di piu’ capoluogo di provincia e citta’ universitaria?
avete visto camerino che polo sportivo per studenti e non?e la piccola matelica?
noi no e non si sa perche'(anzi si sa benissimo)
il bello della nostra” classe” politica e’ che prima ti infarciscono di sogni e speranze poi passata l’elezione si disfa il tutto.
per esempio il sindaco carancini in campagna elettorale prometteva anche una bella pista ciclabile dall’abbazia di fiastra a non so dove.si fara’ mai?ovvio che no!
ora si ricomincia da capo con le piscine,tutti gli amichetti che difendono i soliti noti diranno che una piscina gia’ c’e’.bene ma almeno sparatele meno grosse la prossima volta perche’ le persone si sono letteralmente stancate di essere prese in giro!