Italo Balbo
di Laura Boccanera
Tre nuove vie in zona Belvedere saranno dedicate a Italo Balbo, Piero Calamandrei e Francesco Carnelutti. Lunedì pomeriggio la commissione toponomastica si è riunita per assegnare ai tre celebri personaggi di inizio ‘900 altrettante vie e strade cittadine. Polemiche da parte della minoranza per la scelta di ricordare un aviatore appartenente al fascismo come Balbo. I sostenitori però replicano che la scelta è dovuta al ruolo avuto da Balbo nel campo dell’aviazione ed esula dalla sua adesione al fascismo. Calamandrei e Carnelutti invece, sono stati importanti giuristi: Carnelutti in particolare fu tra i principali ispiratori del Codice di Procedura Civile. Dopo la votazione il presidente della commissione Sergio Vastaroli si è dimesso dal suo ruolo. E intanto una curiosa iniziativa è stata proposta al Magga di Civitanova dove è iniziata una raccolta firme per proporre all’amministrazione di intitolare una via anche al cantautore Rino Gaetano: tra i promotori dell’iniziativa ci sono Davide Baldinelli, Andrea Santarelli e Paolo Petrini voce dei “Vili Maschi”, tribute band civitanovese dedicata al musicista di Crotone.
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polemica tra la minoranza? non è una notizia….l’importanza è che rimanga in minoranza…ahhah
Gran Premio Internazionale della barzelletta umoristica di tutti i tempi.
Gli addetti alla Toponomastica civitanovese subito assunti, come ballerine ed escort di prima fila, nel prossimo spettacolo del diversamente alto.
La giustificazione è un fulgido esempio di ipocrisia: la via intitolata all’aviatore, mica al fascista.
Quindi per estensione una bella via intitolata a Hitler: mica come capo del nazismo, ma come pittore.
Una Piazza a Mussolini: mica dittatore, ma maestro elementare.
Un Giardino a Pol-Pot: mica sterminatore di massa ma quasi monaco buddista.
Una rotonda agli iberici Francisco Franco e António de Oliveira Salazar: assolutamente non dittatori sanguinari e reazionari, ma uomini politici di Spagna e Portogallo
Verrebbe quasi da ridere, se non ci fosse da piangere per come si giustificano certe stronxxxx…
Il 23 settembre 1923 Don Giovanni Minzoni, parroco di Argenta (FE), è aggredito e ucciso a manganellate da squadristi fascisti facenti capo a Italo Balbo che, travolto dallo scandalo e dal vasto moto di indignazione, deve dimettersi da Console della Milizia Fascista. Ricordatevi chi ha dato ordine di uccidere Don Minzoni cari civitanovesi devoti alla chiesa, ogni volta che passerete per una via o una piazza dedicate a questo sacerdote coraggioso. Povera Italia!
Perché gli addetti alla toponomastica non hanno pensato di intitolare una piazza all’uomo preso a monetine all’uscita dal Raphaël?
..web popolato da parecchi farlocchi….
Prego, “Paoolo”, a te la parola!
@ Gabor Bonifazi
Con commissioni toponomastiche come questa, c’è da aspettarsi di tutto.
E così, la città in cui vivo avrebbe deciso di dedicare una via a un assassino e gerarca fascista in quanto “aviatore”.
Ridicolo e, allo stesso tempo, vergognoso.
l’importante è che non mettano balbo vicino a rino gaetano se no sono scintille!!!!!!
@ Stefano Valenti:
i membri della commissione toponomastica (a dire la verità non so chi siano) sono stati eletti dai cittadini civitanovesi, quindi (almeno a quelli che li hanno votati) sta bene una via a Balbo. Magari Tra via d’annunzio e via Almirante…
Balbo è stato il più grande aviatore della storia d’italia, molto famoso e ben amato negli usa negli anni 30, quanta ignoranza nella minoranza civitanovese! La storia per fortuna non si può cambiare. Per ricordare a chi non lo sapesse, Balbo fu ucciso da fuoco amico in circostanze mai chiarite!
Balbo è stato un grande aviatore, senza rivali e amatissimo anche dagli americani, evidentememìnte al di sopra di ogni sospetto, dal punto di vista della “fascistitudine”. Non mi risulta sia sia macchiato di crimini in prima persona o che abbia dato ordini ad alcuno per commetterli.E credo che sì, prima o poi qualcuno dedicherà una via a Bettino Craxi, e non sarò fra le préfiche che, piangenti, si strapperanno le vesti per questo.Infine, non credo proprio esista una “commissione toponomastica”( che stupidaggine): più semplicemente ci sarà stata, a Civitanova, una proposta votata dalla Giunta di maggioranza.
@Gennari
Non ti sembra un po’ semplicistico dire che, siccome “i membri della commissione toponomastica (a dire la verità non so chi siano) sono stati eletti dai cittadini civitanovesi, quindi (almeno a quelli che li hanno votati) sta bene una via a Balbo”.
E secondo te, i cittadini civitanovesi conoscono la storia di Balbo?
Sanno che è stato un famoso aviatore?
Sanno anche che ha contribuito alla nascita del regime fascista in Italia tramite la sue squadracce che spadroneggiavano nel ferrarese?
Sanno che era uno dei quadrumviri della Milizia Fascista, assieme a De Bono, De Vecchi e Bianchi?
Sanno che è stato il mandante dell’omicidio di Don Minzoni?
@Renna
“La storia non si può cambiare”.
Appunto.
Non possiamo cambiare la storia di Don Minzoni, prete che ha pagato con la sua vita il suo desiderio di libertà, ucciso dai sicari del grande aviatore.
Qui, poi, non c’entra la maggioranza o la minoranza civitanovese.
C’entra, solo, il senso e la conoscenza della storia.
E anche, purtroppo, la banalizzazione della storia.
@ lorenzo molinari: i cittadini italiani nel ’68 sapevano che i carri armati russi invadevano praga o che,12 anni prima, lo stesso metodo era stato applicato con l’ungheria?
la storia la fa, anzi la ha scritta, chi scrive i libri e controllava i mezzi di comunicazione.
@Gennari
Ma in questo discorso che c’entra Praga 1968 o Budapest 1956? Allora possiamo aggiungere Berlino Est 1953, Varsavia 1981…
@Pierangeli
Che c’entra Bettino Craxi?
Qui stiamo discutendo su Italo Balbo.
Don Minzoni si è dato una randellata alla testa da solo?
Stiamo parlando di gente morta per le proprie idee, di un sacerdote che ha pagato con la vita la sua fede nella libertà.
Ma allora intitoliamo una via anche a Mussolini.
In fondo, non è stato il più grande sostenitore di bonifiche della storia del nostro paese?
E perché non a Ciano: non era forse contrario all’alleanza con la Germania?
Perché non a Grandi, promotore dell’ordine del giorno che portò alla deposizione di Mussolini?
Perché non a Bottai, sostenitore della tutela dei beni culturali?
Ma sì, onoriamoli tutti, questi gerarchi fascisti.
Ché qualche merito ce l’avranno avuto tutti…
E a Fini niente? L’unico fascista accarezzato dalla sinistra, l’unico acrobatico doppiochiappista istituzionale , l’unico veramente unico. Forse merita un pensierino. Ho voluto solo bruciare sul tempo Bocchino, Granata e le legioni al seguito. Berlusca “vedrà i sorci verdi”, come disse il Presidente Prodi a proposito dell’economia tedesca.