Non c’è più religione verrebbe da dire. Ladri anche in oratorio. E non è la prima volta. La denuncia arriva da Don Juan Carlos, prete dell’oratorio dei Salesiani. <<Faccio fatica a comprendere atti come questi – dice a CM – in uno spazio totalmente dedicato ai giovani, in questo modo si fa del male ai tanti ragazzi italiani e stranieri che frequentano l’oratorio dei Salesiani>>.
I ladri hanno fatto visita all’oratorio nella notte tra sabato e domenica. Nel pomeriggio si erano svolte normalmente le attività con i ragazzi e c’è stata anche una festa di compleanno fino all’ora di cena. Poi la domenica mattina, dopo la messa delle 10, l’amara sorpresa: <<Ci siamo accorti che erano spariti un televisore da 40 pollici che copriva quasi metà parete del salone, alcuni strumenti di amplificazione (mixer e casse), un lettore dvd e il monitor di un computer. Chi ha messo a segno il furto – commenta don Carlos – conosceva bene il posto, io ho dei sospetti anche perchè i ladri sono entrati di sabato notte, quando nei paraggi si tengono delle feste. Ho detto tutto alla polizia dopo aver presentato la denuncia e gli agenti stanno facendo il loro lavoro, hanno anche trovato delle impronte. Forse la porta sotto era rimasta aperta a causa dei lavori in corso per la costruzione della nuova palestra di fronte all’oratorio e non sono stati trovati segni di scasso. Chi è entrato sapeva cosa rubare e ha fatto un grave danno per le nostre attività>>.
Don Juan Carlos è arrivato a Macerata nel settembre del 2009 al posto dello storico sacerdote dell’oratorio salesiano don Ennio Borgogna, trasferito a Porto Recanati. <<Da quando sono qui non si sono mai verificati episodi di questo tipo – aggiunge il nuovo prete dell’oratorio – ma so che in passato vi erano stati altri furti. Credo sia giusto denunciare tali comportamenti e cercare di diffondere un po’ di sensibilità anche a quei ragazzi che hanno imboccato una cattiva strada>>.
m. z.
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Lo hanno scambiato per una banca? ma si certo che si bisogna comprenderli oramai non c’è piu religione neanche nel riconoscere le istituzioni potevo capire il banco ambrosiano mah una chiesa da non credere
Si è voluto colpire un’oratorio salesiano, che pur nella diversità delle idee di tanti che lo hanno frequentato, è stato da sempre un punto di aggregazione importante (grazie ancora don Ennio) per generazioni e generazioni di giovani maceratesi, di amici di Domenico Savio, di Scout.
Un furto vigliacco che ha portato via degli strumenti, in un’oratorio, che erano a disposizione di tutti i ragazzi.
siamo alla frutta!!
Bruttissima notizia per la nostra città. Mi auguro che questi esseri ignobili siano rintracciati al più presto e sanzionati con la legge del contrappasso.
VERGOGNA!!Se decidete di dare inizio ad un atto di solidarietà- magari aprendo un conto bancario- contate pure su di me! Piena solidarietà a Don Juan Carlos.
Mi associo in pieno a quanto detto da Sandro.Se si decide di fare come sopra ci sono anche io, l’oratorio è l’oratorio.Piena solidarietà a Don Juan Carlos
Vorrei esprimere la mia piena solidarietà a Don Carlos e all’Istituto Salesiano che tanto contribuiscono alla crescita personale e collettiva in questa città.
Sport Massimiliano Bianchini
Don Carlos ringrazia tutti per gli attestati di solidarietà ricevuti oggi qui e per telefono.
Tiene a sottolineare che ha voluto contattare Cronache Maceratesi per un atto di sensibilizzazione e non per ricevere contributi. Invita comunque chi fosse interessato a dare una mano o a conoscere meglio la realtà dell’oratorio a fargli visita. Ne sarebbe felice.
E’ un brutta notizia che mi addolora. La casa di Don Bosco a Macerata é sempre stata la casa di tutti.
Assurdo, I Salesiani no.. L’Oratorio storico della nostra città. A Don Carlos la mia piena solidarietà e quella degli amici del Masci.