di Alessandra Pierini
L’operazione “Ragnatela”, avviata dalla Procura di Napoli, poi passata alla Procura di Macerata oltre ad ipotizzare il traffico illegale di rifiuti provenienti in particolare dal Centro sud della nostra penisola, ha focalizzato l’attenzione sulla discarica Senesi di Morrovalle, al centro dell’inchiesta. La questione giudiziaria viene seguita nelle sedi opportune, l’aspetto politico, invece, ha coinvolto nel dibattito esponenti delle differenti parti politiche. Se la scorsa settimana era stato il Pdl a coinvolgere i comitati di quartiere e la stampa in una conferenza che criticava le scelte dell’amministrazione, questa mattina è stato Tonino Quattrini del Fronte Verde a scagliarsi contro tutti nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nel cuore del borgo di Morrovalle.
” La discarica di Morrovalle è attiva da 28 anni – ha iniziato Quattrini – e in questi anni ha continuato a pesare su un territorio già martoriato. Ricordo l’ordinanza dell’allora Presidente della Provincia Sauro Pigliapoco che voleva impedire l’abbancamento di rifiuti provenienti non dalla nostra provincia ma da tutta Italia e in particolare dalla Campania, l’amministrazione si oppose con forza a questo atto. Il 13 novembre 2007 tutti i consiglieri, tranne gli assenti Sara Giannini e Andrea Bettucci, votarono all’unanimità il prolungamento dell’attività della Morrovalle Ambiente sino al 2017. Il 29 agosto dello stesso anno, Cesare Piergentili legale rappresentante di Morrovalle Ambiente, aveva richiesto un ampliamento della discarica per 520.000 metri cubi, il quale però non sarebbe stato possibile senza la votazione favorevole del consiglio al prolungamento di attitvità di Morrovalle Ambiente.”
Quattrini mostra la corposa delibera del Consiglio Comunale e la richiesta di Piergentili pubblicata dal B.u.r. e avanza le richieste del Fronte Verde: “Chiediamo lo scioglimento dell’Amministrazione e le dimissioni di tutti i consiglieri che hanno votato per dare 10 anni di vita in più a Morrovalle Ambiente e confermato Rodolfo Briganti amministratore e la nomina di un commissario prefettizio per un’indagine a chiarimento dei fatti, dei danni e dei pericoli ambientali, commissario che sarà anche una garanzia per tutti in vista delle prossime elezioni comunali. Chiediamo inoltre la bonifica completa e la definitiva chiusura della discarica, anche se abbiamo dei dubbi sul fatto che siano stati accantonati i fondi necessari per le operazioni di bonifica. Chiediamo inoltre che i fondi sequestrati siano utilizzati per riqualificare e mettere a norma il territorio morrovallese. I cittadini hanno il diritto della salvaguardia della loro salute.”
Fogne, pozzi inquinati, mancanza di depuratori: perchè secondo Quattrini tutti questi elementi si concentrano nel comune di Morrovalle? “Il problema è che da 40 anni non c’è alternanza, l’amministrazione è sempre la stessa da quando sindaco era Acquaroli, il padre dell’attuale sindaco. Pur non amministrando bene il centro sinistra continua ad ottenere voti, è chiaro che preosegua sulla stessa strada.”
Quattrini attacca anche il Pdl “poco coeso e disinteressato a coinvolgere i suoi stessi appartenenti” e l’ex Presidente della Provincia Franco Capponi: “In campagna elettorale, aveva promesso che aveva già una soluzione in mano ed era d’accordo con il Sindaco. Dov’è questa discarica? Si potrebbe pensare che fosse quella di Morrovalle.”
Presente alla conferenza anche Loretta Di Chiara, candidata del Pdl alle scorse elezioni regionali: “Ci siamo accorti tutti dei bilici che alle 2 di notte venivano a scaricare. A fronte di un’incidenza tumorale che secondo le nostre ricerche è aumentata del 60% sui colli dirimpetto alla discarica, abbiamo avuto bilanci con utili insignificanti. Addirittura qualche anno fa gli utili erano pari a 27.000 euro. Abbiamo più volte relazionato al sindaco cosa stava accadendo, perciò non può dire di non sapere.”
Conclude Quattrini che infervorato dall’evidente conferma della fondatezza delle battaglie fin qui condotte dal Fronte Verde annuncia: “Mi ricandiderò alle provinciali. I punti del mio programma erano di forte attualità quindi credo di potermi tranquillamente riproporre.”
(Foto di Guido Picchio)
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Siamo in campagna elettorale! E’ disarmante leggere i fiumi di parole di quanti si ergono a censori e puntano il dito alla ricerca di colpevoli da mettere alla gogna, -non guardando chiaramente in casa propria…tanto per non avere sorprese- . Parole e parole che si perdono nel mare dell’indifferenza di chi, della salute dei cittadini di Morrovalle, gliene frega poco o niente. Che il pdl si faccia paladino di legalità non può che far sorridere. Ai cittadini dico, abbiate fiducia nel lavoro dei magistrati…almeno fino a quando “Cesare” non li renderà tutti suoi sudditi.
Grande Serena! Commento ineccepibile. Certo che se Cesare sapesse che nelle Marche i suoi “discepoli” parlano così tanto di legalità, verità e giustizia, inorridirebbe…lui che si spezza la schiena ogni giorno per sostenere che sono valori che creano soltanto disturbo a chi “LAVORA PER IL BENE DEL PAESE”…Ingrati
Spett.le serena mattioli
ne censori, ne ricerca di colpevoli o gogna, Ma chiarezza e fiducia, per la magistratura che deve fare il suo corso e per la sicurezza. Per la tranquillità dei cittadini Non si chiede ne il PD ne il Pdl ma un “super parter”, un Commissario che vigili e controlli i sondaggi,che realizzi la bonifica e la definitiva chisura della discarica, dopo 28 anni penso che sia ora di chiuderla.
Chi ha amministrato e controllato fino ad ora, maggioranza ed opposizione, non mi sembra che hanno vigilato al meglio.
Un commissario per soli dieci mesi, a maggio scade la legislatura e ci sono le elezioni, l’attuale sindaco ha svolto i due mandati perciò non si può ricandidare. Non viene tolto ne dato vantaggio a nessuno. Solo si cerca di dare fiducia alla gente e penso che ne abbia il diritto.
Poi in dieci mesi la politica puo riflettere ed organirzarsi, e la gente puo scegliere democraticamente il suo futuro.
Non ci sembra di chiedere tanto, solo il giusto non crede?
Con simpatia
Tonino Quattrini
Spero proprio che chiunque abbia causato con la propria malafede morte e malattia faccia la stessa fine, non prima di passare per la gogna pubblica.
Vede signor Quattrini, ho preso solo spunto dalla sua intervista per fare una considerazione più ampia dopo aver letto sulla stampa una serie di interventi fatti da esponenti del centro destra. La vita e la salute sono un bene così prezioso che nessuno può giocarci. Concordo sulla necessità che la giustizia faccia il suo corso e che i colpevoli, quando saranno giudicati tali, vengano puniti. Solo allora, quando saranno accertate, senza ombra di dubbio, le responsabilità, mi unirò a lei nel chiedere le dimissioni di questo o di quello e gioirò nel vederlo ricoperto di fango. Troppi innocenti sono stati distrutti dalle dicerie, troppi colpevoli sono a piede libero e qualcuno governa pure.
Egr. Serena Mattioli
Sono d’accordo con lei, e condivido anche la sua “Troppi innocenti sono stati distrutti dalle dicerie, troppi colpevoli sono a piede libero e qualcuno governa pure” e condivido anche “La vita e la salute sono un bene cosi prezioso che nessuno può giocarci”. Qui a Morrovalle la discarica c’è da 28 anni e dal 2001 smaltisce rifiuti speciali (in maggioranza provenienti dalla Campania). Non è un problema da trattare solo con destra e sinistra o contro destra e sinistra. Ma risolvere il problema, chiudere la discarica e bonificare il territorio. Ed è proprio per quello che diceva lei che ho proposto le dimissioni del consiglio comunale, PD e PDL, destra e sinistra, maggioranza e minoranza o viceversa . Dobbiamo salvaguardare e ridare fiducia alla gente. Aldilà dei nomi, dei protagonisti e delle parti.
La ringrazio e saluto
Tonino Quattrini
Un conto è essere criminali e finire in galera.
Un altro è essere cattivi gestori della cosa pubblica e tornarsene a casa per manifesta incapacità.
Non mescoliamo le due cose.
Io non ho capito il suo punto Sig.ra Serena: i suoi interventi sono mirati a screditare una parte politica che in questo momento sta accusando l’altra di aver mal gestito la situazione, senza peraltro portare argomentazioni.
Quella che fa lei è una polemica pericolosa perché non fa altro che spostare l’attenzione dal problema (ovvero la salute dei cittadini) su temi poco interessanti (ovvero su chi è più incapace). Indovini chi usa questa tattica di solito…
Se vuole difendere l’operato di chi ha gestito la situazione ben venga: parliamo di questo perché è interessante, sempre se ci riesce. Per me i risultati sono chiari: non sono all’altezza della situazione e non lo sono mai stati. Però posso cambiare idea se leggo cose interessanti.
Se vuole parlare di chi è più incapace e buttarla sulla polemica, bè allora mi fermo qui, visto che non ho abbastanza di sentire discorsi sul chi è il meno peggio e nel frattempo vedere che passa tanta di quella monnezza bipartisan…
Gent.mo Signor Ipno, generalmente non rispondo a chi si nasconde sotto “mentite spoglie”. Con lei farò un’eccezione. Se ha la bontà di leggere e magari di capire ciò che ho scritto, si renderà conto che chi tenta di sviare l’attenzione dal vero problema non sono certamente io. Cerco, con correttezza civile, di aspettare l’evolversi della situazine prima di lasciarmi andare a commenti o giudizi inutili e vuoti. Ho soltanto evidenziato come una parte politica -in questo caso il pdl, e mi scusi se l’ho toccata nel vivo- si stia comportando come al solito: non guardando in casa propria, parla-giudica e condanna senza alcuna prova. Sono convinta che debba essere la giustizia a dire chi ha sbagliato e sono contenta che il signor Quattrini mi abbia compresa. Se anche lei si spogliasse della casacca che indossa, e leggesse le cose senza un condizionamento politico, capirebbe che ciò che io chiedo è che nessuno approfitti della situazione per il solito gioco sporco.
La questione giudiziaria farà il suo corso (a proposito se non ci fosse stato l’intervento della PROCURA DI NAPOLI probabilmente tutti sarebbero ancora felici contenti e irresponsabili) intanto però chi legalmente rappresenta il socio pubblico non può che dimettersi. E non si tratta di campagna elettorale: in questa faccenda abbiamo visto sinistra contro sinistra e destra contro destra, uniti entrambi dallo stesso modo di fare politica.
La provincia ha avuto il buon gusto di togliere il disturbo senza bisogno di dimissioni, il Comune di Morrovalle abbia invece il pudore di darle.
Avvertenza: commento off-topic
Signora, le ricordo che anche lei è sotto mentite spoglie, visto che non usa di certo una “firma elettronica qualificata” per scrivere in questo spazio. Il nostro rapporto in questa sede è basato esclusivamente sulla buona fede, vedrà che sarà sufficiente a garantire un sano dibattito su tutti i temi che vorrà trattare.
Se crede di toccarmi nel vivo facendo generiche accuse al pdl…
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=34919
🙂
Ritornando al topic:
Sig. Quattrini, se la discarica dovesse chiudere, quali altri problemi si apriranno per la provincia di macerata?
Grazie.
Spett.le ipno
Non comprendo bene il senso della sua domanda e cosa intende, ma possiamo parlarne e troveremo sicuramente un chiaro e coerente confronto.
Il problema rifiuti non è semplice ma continuare a non affrontarlo è disastroso per il territorio e per la gente.
Comunque le segnalo che la discarica di Morrovalle, come evidenzia l’inchiesta giudiziaria, tratta rifiuti speciali e non smaltisce quelli della provincia che vanno a Fermo e fino a qualche mese fa andavano a Tolentino. Perciò se chiude, cosa pensa che possa succedere in provincia? Forse si avrà qualche sponsorizzazione in meno?
Di fatto è che a Morrovalle la discarica abbanca da 28 anni le sembra serio?
Continuare a non affrontare il tema non è più possibile, i problemi vanno affrontati e dobbiamo cercare di risolverli.
A disposizione
Tonino Quattrini
p.s.
Non sono in possesso del “vangelo” ma se parliamo da ogni idea si può trarre un argomento per la soluzione. Non dico che le nostre proposte sono perfette ma vorremmo discuterle e confrontarle con altre.
Ma NON possiamo in nessun modo calpestare la “dignità” e l’esasperazione degli altri. E mi scusi. ma 28 anni e camion che arrivano di notte non sono una bella cosa. Almeno che non pensi di trattare alcuni cittadini della provincia come “monnezza”, e questo sono convinto che nessuno lo pensa e lo vuole.
Disponibile a parlarne come quando e dove vuole.
Permettetemi un ringraziamento a questo sito, che da modo di confrontarsi.
A presto
Tonino Quattrini
Quindi una discarica di rifiuti speciali non è indispensabile alla provincia di macerata.
Se chiudesse, i nostri rifiuti speciali dove andrebbero? In una città X di una regione Y che ha lo stesso problema, oppure in posto adeguato? Spostare il problema senza risolverlo sarebbe un fallimento comunque.
…in troppi si nascondono sotto “mentite spoglie”, anche coloro che fingono di firmarsi con nome e cognome…qualcuno è stato anche “scovato/a”
Quando il mio Comune faceva abbancare rifiuti nocivi dentro il deposito attrezzi del cimitero urbano delimitato da nuova recinzione e cancelletto serrato…Nessuno ha pagato nulla !
http://www.youtube.com/watch?v=OFicMCp-42s&feature=related
Qui più che le mentite spoglie interessano le “mentite scorie”!
Non è che le discariche non servono è che, come dice Quattrini dopo 28 anni è ora di pensare una diversa soluzione e soprattutto, che si parli di discarica o di termovalorizzazione quello che conta sono i controlli.
Controlli pubblici (ASUR e Comune) controlli del gestore e controlli democratici (libertà di accedere alla discarica di rappresentanze dei cittadini, pubblicazione degli esiti pubblici e privati delle analisi)
Ed altri, senza mentite spoglie, tentano di edificare un ponte anche dove non c’è un fiume ma non rispondono a domande banalissime….
Spett.le ipno
Vedo con dispiacere che Lei non ha letto e non è informato sulle proposte (eppure erano anche stampate nel programma elettorale alle recenti provinciali, quelle che non sono mai avvenute, vicenda LAM) MA c’è sempre tempo per informarsi.
Il sottoscritto non ha mai detto che la discarica per rifiuti speciali non serve in provincia.
Ho sempre detto che 28 anni in una sola zona sono oramai intollerabili, per quei cittadini. Ho anche detto e le dico, che cosa c’entrano i rifiuti della Campania in provincia di Macerata?
Poi le aggiungo è possibile e giusto che i controlli degli organi competenti siano solo 4 ogni anno? (notizie prese oggi sulle cronache dei quotidiani) e non sto parlando del fatto che ogni controllo veniva preventivamente informato come sostiene l’inchiesta della magistratura.
Ma, 4 controlli vuol dire 1 ogni 3 mesi, (sempre dalle cronache dei quotidiani) vi sono dichiarazioni di 50 camion a giorno (molti di notte se non tutti).
Chiedo scusa, (ma mi viene una riflessione e un dubbio): OGGI c’è il controllo, poi per un mese si scaricano 1500 camion (50 al giorno) di rifiuti (accantonati) pericolosi e irregolari?, POI per 2 mesi 50×60 = 3.000 camion in media 100 quintali ognuno cioè 300.000 quintali sopra agli altri. E’ possibile con un “sondaggio” al terzo mese rilevare il materiale dei primi 50 camion?
Qui non c’è Destra, Sinistra, Centro, Sotto o Sopra che tenca, QUI si statta del territorio e della salute.
Mi sembra giusto e corretto affrontare il tema discariche.
Non ho la bacchetta magica ma solo delle idee, il CONFRONTO, un aperto Dibattito, e Proposte diverse, possono far trovare una SOLUZIONE possibile e il più corretta possibile.
Poi, chiedo scusa per la polemica, ma se la gente vedevano i 50 camion possibile che il sindaco, i consiglieri comunali ecc. ecc. Non hanno mai visto e saputo niente?
Con simpatia
Tonino Quattrini
Il numero degli anni lo considero come un ulteriore problema che si va ad aggiungere a quello di avere discariche vicino centro abitati e quindi potenzialmente pericolose. E’ possibile allora trovare un posto in provincia che accontenti tutti? :/ Domanda banale lo so…
Sig. Quattrini, le auguro di trovare le soluzioni che altri non hanno saputo trovare, per negligenza o malafede, non so.
Ora dobbiamo purtroppo sommare anche la mancanza di fiducia del cittadino nei confronti di coloro che se ne dovranno occupare. In pratica, anche se in misura molto minore, sta succedendo quello che è successo in campania per la costruzione degli inceneritori: nessuno li voleva perché sapevano benissimo che a bruciare non erano solo i normali rifiuti (che inquinano lo stesso), ma anche rifiuti speciali che eludevano facilmente i controlli grazie allo spaventoso giro di affari che c’è dietro.
E’ dura, non lo scopro di certo io…
Spett.le ipno
La ciclicita dei siti. Durata max 3/5 anni. Chiusura e bonifica con realizzazione del bosco. Proprietà pubblica del ciclo rifiuti. Smaltimento in provincia dei rifiuti provinciali. Materia scolastica o corsi integrativi su Ecologia e Ambiente. Raccolta differenziata i tutti i comuni con percentuale di MIN 80% (l’amministrazione che non la realizza (in un tempo stabilito) deve essere sciolta). Rivedere la cultura industriale del l’Usa e Getta. ecc. ecc.
.
Sulla fiducia dei cittadini Lei a ragione ed è pre questo che a Morrovalle ho proposto un “passo indietro” di tutte le parti politiche. Dieci mesi di riflessione per ricostruire insieme il futuro.
Ma molte altre idee si possono mettere in campo, cerchiamo ognuno di fare la Nostra parte
Non sarà facile, questo lo so. L’interesse dei “Pescicani” (economicamente parlando) è molto forte. MA DOBBIAMO PROVARCI.
Grazie per il Suo contributo al confronto.
Distinti Saluti a tutti
Tonino Quattrini
Spett.le ipno
Ciclicità delle discariche durata Max 3/5 anni. Chiusura e bonifica con creazione del bosco. Smaltimento dei rifiuti provinciali in provincia. Proprietà pubblica dei siti. Controllo giornaliero, accesso e pubblicazione dei documenti e bilanci. Raccolta obbligatoria “Porta a Porta” con MIN 80% (per le amministrazioni che non assicurano la raccolta stabilire lo scioglimento). Materia scolastica o corsi comunali di Ecologia e Ambiente. Rivedere la politica industriale del “Usa e Getta”. ecc. ecc.
Queste sono alcune Ns idee, ma molte altre se ne possono confrontare e dibattere.
Sulla mancanza di fiducia del cittadino concordo con Lei. Ed è per questo che a Morrovalle ho proposto il commissariamento e alla politica (tutta) di fare un passo indietro, Avremmo così dieci mesi di tempo per frugare ogni dubbio e per ritrovare poi insieme la fiducia del futuro.
La Ringrazio per il dialogo e il confronto, MI ha dato la possibilità di avere idee nuove e confronti utili.
Distinti Saluti
Tonino Quattrini
Se la mente non mi inganna mi sembra di ricordare che tanti, tanti tanti anni fa anche la Polizia Municipale di Macerata ebbe il compito di svolgere dei controllo (a sorpresa e anche di notte) sulla Discarica della Pieve in una delle preriodiche chiusure, riaperture prefettizzie, nuovi abbancamenti, ecc.
E mi sembra di ricordare, sempre che la memoria non mi inganni, che in molti maceratesi dissero che era tutto tempo perso e che le sorprese tanto sorprese non erano.
Questo perchè di questi controlli (teoricamente “riservati”) ne vennero a conoscenza troppe persone e quindi: cosa vai a controllare a fare se chi doveva essere controllato sapeva il nome dei vigili che sarebbero arrivati, il giorno e l’ora dei controlli ???