L’Italia fa ancora 1-1. Ma stavolta non ci sono dubbi: il bicchiere è mezzo vuoto dopo il pari con la Nuova Zelanda. A Smeltz replica Iaquinta su rigore, ma non è abbastanza. Nè per battere gli All Whites, colossi atletici, ma modesti pedatori, nè per aprirci la strada verso gli ottavi. Il Paraguy ora ci guarda dall’alto, con due punti di vantaggio nel gruppo F, e battere la Slovacchia, pienamente in corsa, diventa un probabile obbligo per essere certi di passare il turno, e comunque non ci garantirebbe per niente il primo posto nel girone, che significa evitare l’Olanda. Ma sono pensieri che ora non ci possiamo neanche permettere di avere, costretti a concentrarci sull’immediato, che significa la sfida del 24 giugno ad Hamsik e compagni a Johannesburg. Servirà un’Italia migliore. Meno arruffona di questa, generosa ma inconcludente, che ha attaccato tanto, ma creato poco. E serviranno attaccanti più ispirati rispetto ai primi 180’ di Sudafrica 2010, nei quali il reparto avanzato è stato il nostro punto debole.
(da gazzetta.it)
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ITALIA-NUOVA ZELANDA 1-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Smeltz (Nz) al 7’, Iaquinta (I) al 29’ p.t.
ITALIA (4-4-2): Marchetti n.g.; Zambrotta 7, Cannavaro 5.5, Chiellini 6, Criscito 5.5; Pepe 6 (dal 1’ s.t. Camoranesi 5.5), De Rossi 6, Montolivo 6.5, Marchisio 5.5 (dal 16’ s.t. Pazzini 5.5); Gilardino 5 (dal 1’ s.t. Di Natale 5.5), Iaquinta 6. (De Santis, Bonucci, Bocchetti, Maggio, Gattuso, Palombo, Quagliarella). All. Lippi.
NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Bertos, Elliott, Vicelich (dal 35’ s.t. Christie), Lochhead; Smeltz, Killen (dal 47’ s.t. Barron), Fallon (dal 18’ s.t. Wood). (Moss, Sigmund, Boyens, Brown, McGlinchey, Clapham, Mulligan, Brockie). All. Herbert.
ARBITRO: Batres (Gua).
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Grande affare mandare la Juve in B! La prossima volta convocheremo Samuel, Milito, Sneijder e Maicon, per ora accontentiamoci di gente come Criscito, Pazzini, Marchetti, il nonno di Cannavaro, Montolivo e, siori e siore, il compianto Pepe, sostituito prematuramente. Bah. Mi dispiace che questo mondiale non potranno dare la colpa a Del Piero come al solito!
Deludenti?
Ma siamo passati in vantaggio subito, ci hanno fischiato un rigore contro e poi ci siamo difesi, con ordine e calma in campo, ed abbiamo anche rischiato di vincere….
Come dite?
Non era l’Italia che giocava con la maglietta bianca???
Pardon…. 🙂
Da una parte ricchi professionisti che giocano titolari in uno dei due-tre campionati più difficili del mondo, dall’altra dilettanti costretti a rinunciare comunque al passaggio del turno per la fine delle ferie. ahahah