Stimati amici di Cronache Maceratesi,
anche se non ci conosciamo personalmente e non partecipo ai vostri forum, vi leggo quotidianamente e trovo che la vostra sia una testata che segue, non solo con puntualità, ma anche con vera passione le vicende umane e politiche della nostra città, dandone sempre resoconti accurati e scevri da condizionamenti politici o di parte.
Quello che voglio raccontarvi, e garantisco che lo farò in breve, è una piccola vicenda umana e lavorativa. Sono una donna di 43 anni, maceratese doc, separata e con una figlia di 11 anni, lavoro part-time in un’azienda di Macerata che, almeno per ora, non risente così tanto della crisi, sono schierata politicamente a sinistra ma senza tessere di alcun genere, non legata a doppio filo al mio partito, col quale, anzi, ho avuto diversi e vivaci “scambi di opinione”. Come si usa dire “conosco mezza Macerata” un po’ per il mio lavoro, ed un po’ per le attività che svolgo con un’associazione culturale nel tempo libero. Lavorativamente sono molto preparata e duttile, conosco alla perfezione due lingue, ho un curriculum lungo tre pagine, tra lavoro stabile, docenze, corsi, organizzazione di eventi e tante altre cose. Dopo più di 20 anni nello stesso settore lavorativo e dopo 16 nella stessa azienda sto però guardandomi attorno per trovare una nuova occupazione. Qui sorge il problema, che è la crisi direte voi… Che lo è in parte, rispondo io.
Ho fornito il mio curriculum a decine di persone, un po’ per passaparola ma la maggior parte delle volte per conoscenza diretta, a persone veramente molto inserite nella vita maceratese, politici, docenti, avvocati, e “personalità” varie, ovvero gente che a Macerata può e conta. Ebbene cosa ho avuto in cambio? Tante belle parole, molte promesse di interessamento, tanti complimenti per l’indubbia a preparazione ma un nulla di fatto. Poi alla fine ho capito il perché, anzi mi è stato detto chiaramente: non ho il politico di turno che mi sponsorizza, ovvero non ho la raccomandazione, quella forte, quella grossa. Di posti per me e per le mie capacità, e sono anche disponibile ad aspettare, ce ne sono e ce ne sono stati, ma di me alla fine non si ricorda nessuno, perché non ho padrini di sorta, ed ecco che in quei posti ci vedo e continuerò a vederci gente che magari non capisce un tubo, ma ha le spalle molto molto coperte!
Perché scrivervi questo? Perché sono e siete pienamente “de Magerata”, per condividere la mia amarezza con voi e con la vostra sensibilità, e condividerla anche con chi, come me cerca e si affanna, ma non ha nessuno che gli fa trovare le porte aperte.
Per motivi che comprenderete ometto il mio nome, e me ne scuso, e fornisco un indirizzo e-mail: joy67@virgilio.it
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Joy hai tutta la mia solidarietà, sono nelle tue stesse condizioni, anzi, sicuramente meno inserita nella Macerata che conta, daltronde questa città non è diversa dal resto dell’Italia che è in mano a poche persone lasciando gli altri al loro destino… ti auguro tanta fortuna Jessica
Io penso che dipenda anche dal settore in cui uno lavora. Di politici che fanno raccomandazioni sarà pieno, ma non so quanto potere possano avere nelle piccole aziende. Magari ci sono quelle che si legano a certi ambienti per avere privilegi…
Credo che siano più importanti le conoscenze, ovvero “lo conosco e so che tipo è” – “preferisco lui perché l’altro non so nemmeno chi sia”. Magari un atteggiamento provinciale ma che ha dato anche buoni risultati, visto che siamo una delle regioni con più alto tenore di vita.
Di certo una situazione che lega i propri esisti a raccomandazioni del politico di turno…è veramente pessima per chi la subisce! Visto che, fortunatamente, non ho esperienze di questo tipo, ho da sperare solo che vi siano pochi casi isolati e che non sia la norma qui a macerata.
Di certo è una brutta situazione
tanto di cappello a questa signora che ha avuto il coragggio di scrivere questa lettera , dove tra l’altro non mi sembra che abbia scritto cose non vere. grazie e le auguro buona fortuna per lei e sua figlia.
aggiungo che tali persone sponsorizzate e coperte sono spesso , se ci fate caso , le più sgarbate e ignoranti specialmente se il loro lavoro è rivolto al pubblico. siete d’accordo?
E’ proprio vero. Mia figlia non trova uno straccio di lavoro e quelli che trova la sfruttano e la fanno lavorare il doppio delle ore assicurate.Sapete cosa dicono i datori di lavoro se vuoi lavorare è cosi’ altrimenti niente.
Ringraziate la c.d. Legge Biagi che ha stabilisto la precarietà come sistema
io sono una 42 enne operaia(molto piu semplice di te) ma lavoro da 24 anni in una azienda sono molto qualificata la mia mansione è di riparatrice in un reparto collaudo la mia vicenda e molto strana ma ho riscontrato le tue stesse difficoltà.cerchi di trovare una soluzione al tuo problema(8 mesi senza retribuzione,due figli di cui uno 17 enne,una 10 anni le spese le conosciamo tutti)ma in questa situazione tutti cercano di fare i propri comodi,ti senti rispondere a sai con questa crisi siamo piu piccoli assumiamo solo chi è in mobilità o disuccupato…
la cosa più umiliante secondo me è quella di sentirsi dire quando devi cercarti un lavoro e non sei più un ventenne o giù di li , ma ci costi troppo anche se sei qualificato noi assumiamo un apprendista perchè ci costa meno. e davvero demoralizzante.
Per fortuna esiste anche la libera iniziativa, tramite la quale ognuno di noi è libero di intraprendere un’attività economica, senza per forza dipendere dagli altri. E’ difficile, certo, ma non impossibile, altrimenti nessuna nuova attività economica sarebbe mai nata. Inoltre ci sono settori in cui non bisogna investire capitali, ma solo l’ingegno, ottimali per chi non ha i soldi iniziali. Altrimenti ci sono altre attività in cui si può investire poco, chiedendo prestiti in banca e che si rivelano molto redditizie, tipo le pizzerie al taglio (scegliere bene ‘la location’, però…).
Consiglio a chi vuole intraprendere una strada del genere di leggere riviste del settore economico in cui sono descritti i business più in voga, quelli più convenienti, quelli da lasciar perdere, etc., nonchè sono spiegate le strategie per concretizzare il tutto.
Non abbiate paura, usate bene il cervello (obiettivo-veridicità dell’obiettivo-realizzazione-strategia-metodo-finanziamenti) e scoprirete che gli ostacoli sono spesso (non sempre) solo mentali.
Spero di aver dato un input e non voglio assolutamente criticare nessuno, solo incoraggiare.
hai ragione axel , è giusto quello che dici però ho dovuto personalmente sbattere il muso, come si suol dire su un aspetto fondamentale e cioè l’accesso al credito che di questi tempi si è molto ristretto e purtroppo non è per tutti. paghiamo caro questo brutto momento economico e anche le banche cercano di mettersi al riparo. ciao ti saluto
si, è vero, ma in questi casi devi cambiare obiettivo (veridicità dell’obiettivo).
scusate,ma tutti questi commenti di solidarieta’ mi sembrano eccessivi,la signora si lementa del fatto che non riesce a trovarsi un altro lavoro ma deve ringraziare il signore che sta lavorando anche se part time ma lo sa che ci sono ragazzi/e con titoli di studi anche superiori che non riescono a trovare niente e poi questi commenti tipo la capisco-solidarieta’ ma di che?
perchè vorresti dire che quello che dice la signora non è vero? il fatto di confermare anche con le nostre esperienze di lavoro che quello che scrive la signora corrisponde alla pura e semplice realtàe essere solidali su un pensiero di una persona non ci vedo nulla di male. e solo il mio pensiero tranquillo e spassionato . ti dico tranquillamente anche che quello che hai scritto sul fatto di gente laureata che non trova lavoro corrisponde alla piena verità. ciao
Non è la competenza che conta e che ti fa trovare lavoro, ma è l’appartenza. Appartenenza di qualsiasi tipo certo, ma in particolare di tipo politico. E’ così ovunque ma a Macerata in particolare.
giusto aurora valeri , in particolare a macerata perchè come dicevano i nostri anziani era fondamentale avere il posto fisso , così lo chiamavano, altrimenti quasi non ti potevi sposare.negli anni 70 e 80 si è avuto il boom della ricerca del posto fisso e la politica l’ha fatta da padrona con il classico voto di scambio e in tanti posti pubblici ora ci sono brave persone meritevoli, ma anche alcune che non lo sono affatto. e questa non è politica è realtà. sei d’accordo?
Come sempre…senza raccomandazione non si ottiene nulla…………..
Personalmente sono molto contento del lavoro che faccio e mi sento molto molto soddisfatto, soprattutto perchè non ho mai chiesto nulla a nessuno e sono sempre andato avanti con le mie forze, SENZA RACCOMANDAZIONI. Non ce l’avrei mai fatta a chiedere un piacere, sporcare la mia dignità, per poi ricambiare, magari con qualcosa di contrario alla mia morale.
Se ce l’ho fatta io, che non sono un genio, penso ce la possano fare tutti, basta essere convinti e decisi e non credere alle cavolate del tipo il commento che mi precede, poiché sono solo false convinzioni che perpetuano lo status quo.
Le parole della signora,sono verissime!Quando hai bisogno,tutti si dimenticano!Persino nei casi piu’ drastici,dove in una famiglia,moglie e marito in cassa integrazione ambe due,ti senti rispondere che ormai, a 45 anni…………????Questo purtroppo è accaduto a mia cognata,persona conosciuta e amata a Macerata…………….