di Laura Boccanera
<<Il Chienti è stato massacrato, quanto successo è l’ennesimo scempio perpetrato nei confronti di una zona protetta>>. Non tardano ad arrivare i commenti delle associazioni ambientaliste che denunciano lo sversamento di sostanze e liquami all’interno del fiume. <<Aspettiamo i risultati dell’Arpam – afferma Giorgia Belforte di Legambiente – poi però esigiamo che chi ha violentato il fiume venga identificato e paghi>>. <<Sono tante le situazioni di illegalità che puntualmente ci vengono segnalate – aggiunge Maria Grazia Pierluca di Cittàverde – Purtroppo occorre sottolineare che vi sono ancora colpevoli ritardi nelle operazioni di messa in sicurezza e Bonifica di siti industriali inquinati e inquinanti per i quali il Ministero dell’Ambiente ha chiesto l’intervento della magistratura. Possiamo paragonare il fiume Chienti ad un grande ammalato che necessita di terapie intensive ma che viene curato con l’aspirina. Non è possibile lasciare un Sito Nazionale come il bacino del Chienti da anni in una grave stato di inquinamento da sostanze chimiche cancerogene, mutagene e tossiche in balia degli inquinatori. La politica e le istituzioni che vi hanno varie competenze non possono pensare che questa grande risorsa ambientale che è il Chienti possa essere lasciato praticamente incustodito,non sorvegliato e poco monitorato>>.
Intanto già domani si dovrebbe venire a conoscenza dei primi risultati derivanti dalle analisi Arpam; sul caso i Carabinieri hanno consegnato questa mattina una nota informativa alla Procura.
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Sono anni che è presente la macchia chiara causata dallo sverzamento… solo ora tutti urlano “al lupo al lupo”…. basta vedere la vista aerea su tuttocitta.it per scoprire che da anni avviene lo sverzamento….
Se sono anni che lei sa che c’è lo sversamento, ha fatto denuncia alle autorità? Ha informato chi di dovere?
E poi, se anche fosse, che intende dire? Che bisogna continuare a far passare la cosa sotto silenzio?
In questi casi: ‘meglio tardi che mai, no?’
Spett.le Axel munthe
Sono anni che si segnala l’inquinamento del Chienti. Sono anni (1994) che in zona Fontanelle (Morrovalle) sono stati trovati pozzi con presenza di idrocarburi (92%).
Penso che il Sig. Tartari nel suo commento voglia sensibilizzare la gente: Non basta ogni volta gridare “al lupo al lupo” per poi dimenticarsi del problema, bisogna intensificare l’informazione, la protesta e dare operatività a realizzare opere strutturali a impedire, o almeno attenuare, l’inquinamento delle acque.
CHE COSA FARE?
Iniziamo con realizzare reti fognarie, (a Morrovalle per esempio non esistono?) obblighiamo le amministrazioni a realizzare o collegarsi a Depuratori.
Per conto del Fronte Verde, associazione che ho l’onere di rappresentare, abbiamo da anni avanzato tali richieste. Ma purtroppo le amministrazioni contano i voti e in base a quelli decidono le opere. Un noto amministratore di Morrovalle mi ebbe a dire: LE FOGNE SI FANNO SOTTO TERRA, NESSUNO LE VEDE. MEGLIO UNA PIAZZA E TANTE COSTRUZIONI. Ciò che si vede porta consenso e voti.
Ora che fare? iniziamo a costruire insieme un nuovo modo di pensare, iniziamo ad unificare le opinioni contrarie all’inquinamento e a questo modo di gestire il territorio.
Tonino Quattrini
Se le intenzioni di Tartari sono quelle da Lei descritte, ben venga, anche perchè mi risulta che lo stesso Tartari sia contrario alla industria insalubre a Piediripa, di cui si discuterà questo mese in consiglio (http://www.facebook.com/home.php#!/group.php?gid=104973889550677&ref=ts). In ogni caso da ciò che ha scritto non si evince certo questo…
Per la partecipazione dei cittadini, credo che finché questi non scenderanno (metaforicamente….) in piazza con i forconi per far rispettare i loro diritti, nulla cambierà.
Noi saremo in consiglio comunale (e siamo tanti) per controllare come voteranno per la suddetta industria!!
Voi del fronte verde ci sarete?
In consiglio ci siamo abbiamo un amico consigliere eletto anche con i voti degli aderenti al Fronte Verde circolo di Macerata.
Per la partecipazione dei cittadini non servono (metaforicamente) i forconi, serve più dialogo e confronto di idee e farsi sentire con gli strumenti della democrazia.
Se non prendiamo coscienza di questo avremmo sempre i più “forti” (lobby), che ci prendono come “trottole” e ci impongono le scelte.
Su le indenzioni espressive di Tartari, non si può dire neanche il contrario, Non lo conosco e non so chi sia, ma ho letto altri suoi interventi e non mi è sembrato che giustifichi la situazione dell’inquinamento..
Sulle aziende insalubri esiste una “lobby” che sta occupando il territorio (oltre che Macerata, vedi Morrovalle con l’Euroinga ). Delle “lobby” che tagliano trasversalmente il panorama politico e gli interessi economici, solo un ampio fronte naturalista potra trovare la forza democratica di opporsi.
Tonino Quattrini
Chi è il vostro consigliere?
caro Axel… io non sapevo… ho solo cercato su internet nel momento stesso che ho letto la notizia… la mia era una denuncia… ho scoperto che su internet esiste una foto dello sversamento, foto che risale almenoa 2 anni fà… e denunciavo la situazione paradossale che ho riscontrato, sono fermamente convinto che tutti dobbiamo cambiare il modo in cui trattiamo il nostro territorio, sono favorevole allo sviluppo industriale ma nello stesso tempo chiedo che avvenga in modo “compatibile”.
L’insediamento industriale “Giorgini” è a mio avviso ubicato nel posto sbagliato, in quanto l’area interessata tra qualche anno sarà limitrofa alla principale strada di accesso a Macerata, non è di certo un bel biglietto da visita per la nostra città…
oltre che a mio avviso l’intervento proposto mi sembra eccessivo per le reali necessità della ditta proponente, non vorrei che dietro si nasconda una speculazione immobiliare mirata alla vendita di spazi commerciali che guarda caso con la nuova strada saranno in posizione strategica…
“Ho bisogno di 10.000 mq, ne costruisco 40.000 mq e con gli utili della vendita dei 30.000 mq in eccesso, mi ritrovo con i miei 10.000 mq gratis…”
quindi “NO ALL’INSEDIAMENTO GIORGINI IN QUELL’AREA” visto che strategicamente l’industria non necessita di una posizione in prossimità delle grandi arterie viarie, altrimenti da Montecosaro sarebbero andati verso Civitanova, buttare la’ una idea, perchè non riutilizzare le aree all’interno di zone industriali già consolidate, ove l’impatto ambientale sarebbe quasi nullo e dove le industrie stanno chiudendo i battenti… ma la risposta già la conosco, l’area costa di più…
e poi non accetto le affermazioni degli amministratori che dicono che della variante Giorgini non ne sapevano nulla e che Giorgini ha fatto tutto di sua iniziativa, che la procedura SUAP è una novità per Macerata e che noi non sappiamo come funziona…
ho presentato circa 6-7 SUAP in vari comuni della Regione Marche, ogni volta ho sempre concordato l’intervento con l’amministrazione, Sindaco compreso, prima di iniziare la progettazione, perchè nessuno vuole buttare i soldi dalla finestra e quindi i commitenti non fanno fare i progetti se non hanno la certezza dell’esito, per notizia un intervento tipo Giorgini costa solo di progettazione iniziale almeno €.100.000 …. voi pensate che Giorgini abbia fatto fare il progetto senza interpellare gli amministratori?!?!?!?!?
ciao… ci rivediamo in consiglio comunale
Ottimo, Sergio!!
Il circolo Fronte Verde di Macerata era presente alle elezioni comunali, al primo turno abbiamo votato e fatto votare. Io stesso ho contribuito con la mia presenza in lista. Diverse sono state le nostre conferenze stampa.
Mi dispiace sapere che la presenza del Fronte Verde sia sfuggita a qualcuno, sicuramente abbiamo commesso qualche errore propagandistico, cercheremo di fare meglio nel futuro.
Tonino Quattrini
Non ha risposto, anzi ha risposto in politichese. Ripeto la domanda:
Chi è il vostro consigliere, a cui Lei si riferisce sopra?
Sono stato chiaro! Le conferenze stampa sono state molte e pubblicate dai quotidiani con tanto di foto. Il mio nome (Tonino Quattrini) era nelle liste perciò scritto su tutti i muri delle liste.
Spero che lei non sia un elettore di Macerata, altrimenti la sua scelta non ha tenuto conto di valutare le liste, i candidati e le proposte. La democrazia per essere funzionale deve permettere un confronto fra tutti e una scelta ragionata.
Cmq eravamo nella LISTA CONTI. e il nostro eletto è Fabio Massimo Conti.
p.s.
Avevo letto bene le opinioni di Tartari, a volte rimaniamo troppo prigionieri nelle nostre conoscenze e posizioni perdendo la possibilità di collaborare e unire le forze
con chi, magari in altri schieramenti ideali, la pensa uguale su certe battaglie.
Vi saluto
Tonino Quattrini
Mi inserisco nel discorso “Giorgini”: ero presete in alcune situazioni in cui il sindaco (allora ancora aspirante) Carancini si è espresso CONTRO l’insediamento dell’industria insalubre il località Valleverde. Vedremo se i componenti la sua parte politica lo sosterrà in questa scelta o se voteranno a favore della Giorgini, sfiduciandolo nei fatti. Come Carancini si sono dichiarati contrari anche quasi (c’è chi non ha voluto prendere posizione) gli altri aspiranti sindaco: Conti, Pistarelli, ecc. Ma la lobby dei favorevoli (i soliti palazzinari e non solo) è trasversale e quindi staremo a vedere come finirà, ma già lo possiamo immaginare, purtroppo, dopo le esternazioni dell’allora sindaco Meschini (basta rileggersi i suoi commenti apparsi sulla stampa). Certo, per la nuova giunta sarà un bel test di tenuta! A meno che Carancini non si rimangi tutto e dica (anche lui) che è stato frainteso (d’altra parte lui è stato – ed è – un sostenitore della zona industriale Valleverde che ha rovinato un territorio bellissimo. I “forestieri” che passano da quelle parti, magari per visitare San Claudio ci dicono che siamo pazzi a distruggere quei luoghi che altre località, un po’ più lungimiranti, stanno invece salvaguardando. Noi stiamo usando il nostro bel territorio, ed i suoi corsi d’acqua, nella maniera più scellerata, ma al grosso della popolazione va bene così. Quindi lasciate ogni speranza! Non è una resa, ma una presa d’atto.
Nessuna presa d’atto e nessuna resa, umbertoro.
A tempo debito saranno comunicate le azioni da fare a tutti gli iscritti al gruppo facebook NO ALL’INDUSTRIA CHIMICA A PIEDIRIPA DI MACERATA.
E’ ora che ci riprendiamo in mano il nostro FUTURO!!!!!
Ben detto Axel : nessuna presa d’atto e nessuna resa.. voglio credere che in consiglio comunale ci sarà una maggioranza che voterà contro il SUAP “Giorgini” sulla base delle numerose e circostanziate osservazioni avanzate dalle associazioni locali; da quel voto si capirà se Macerata avrà davvero cambiato pagina oppure se il cambiamento sarà ancora una volta rimasto una vana promessa elettorale..
le previste iniziative dei prossimi giorni potranno avere un ruolo significativo nel sostenere una decisione auspicata in questa pagina
Mi auguro che anche forze politiche come il fronte verde e il loro consigliere di riferimento, diano DAVVERO il loro contributo, testimoniato in questa pagina, allo scopo di risolvere la questione SUAP ‘Giorgini’.