Dall’A. S. Volley Lube:
Si è appena chiusa una stagione che alla Lube Banca Marche non ha regalato alcun trofeo. Una stagione difficile, molto tribolata, accompagnata anche da delusioni che bruciano ancora. Ma è stata una stagione con un gran finale, perché al di là dei risultati che hanno fatto calare il sipario biancorosso davvero ad un passo dall’ambito V-Day di Bologna, in questi play off si è vista la Lube Banca Marche che volevamo, e che volevate voi. Si è accesa una miccia che ci ha regalato un mese di grandi emozioni, vissute di partita in partita tutti insieme, squadra e tifosi uniti da un filo comune sempre più solido, fatto di puro affetto e tanta passione. Dai 200 tifosi che hanno seguito i biancorossi nel giorno di Pasqua a Modena, ai 300 di gara 1 a Trento, senza contare quei due pullman che prima di arrivare al Pala Trento domenica scorsa, hanno fatto volutamente tappa nell’hotel dove alloggiava la squadra, per spingerla ancor prima del fischio d’inizio della partita a compiere quell’impresa che ci ha permesso di vivere un’altra grande serata di pallavolo al Palasport Fontescodella di Macerata. Per l’impianto maceratese si è trattato della prima volta assoluta in una serie di semifinale play off, ed è stata una prima volta indimenticabile, in tutte le partite che l’hanno visto protagonista: da quelle dei quarti di finale con Modena, fino all’ultima, di ieri sera. Un pubblico magnifico, da brividi, per il suo calore, il suo attaccamento a questi colori ed questa società, che proprio da certe dimostrazioni d’affetto trova ogni anno l’energia e l’entusiasmo utili a ripartire più carichi di prima, con la stessa voglia di sempre. Di continuare a regalare emozioni, le stesse che siete stati capaci di regalarci voi. Grazie infinite.
(Foto di Guido Picchio)
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Non si parla più dellla “intimidazione” di costruire un megapalazzetto a Treia con FONDI ESCLUSIVAMENTE PRIVATI….
Eppure, così come hanno sempre minacciato, una tecnostruttura di questo tipo ci vogliono pochi mesi a realizzarla….
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Il primo problema successivo sarebbe che si dovrebbe collegare, a livello viario, Treia con le strade di grande comunicazione (perchè altrimenti un palazzetto da 5.000 posti in una zona senza grandi arterie resta una vuota cattedrale nel deserto) ma questo è praticamente impossibile.
Inoltre (secondo aspetto) ci sarebbe -ammesso e non concesso di risucire a fare una strada (con una montagna di soldi publici) che collegasse Treia alla grande viabilità- il problema che per riempire sempre di 5.000 tifosi il Palazzetto di Treia bisognerebbe avere una Lube che TUTTI gli anni andasse ai play-off… Quindi un notevole esborso monetario (privato) per avere una squadra sempre competitiva.
Quindi ricapitolando: quache milione di euro (PRIVATI) per costruire il Palazzetto a Treia….. circa un milione di euro (PRIVATI) all’anno per coprire le spese di gestione del Palazzetto….qualche milione all’anno di euro (PRIVATI) per coprire tutte le spese di gestione di una squadra di campioni….
Scommettiamo che, del Palazzettoa Treia, non se ne farà nulla a livello PRIVATO????
CARO CERASI, MI TROVO DI SOLITO ABBASTANZA IN SINTONIA CON LE TUE IDEE.. PERO’ STAVOLTA NO O MEGLIO, STIAMO PARLANDO DI UNA STAGIONE SPORTIVA, DELLE EMOZIONI E DELLE DELUSIONI DEI TIFOSI, DEI GIOCATORI E DELLA SOCIETA’. PER UNA VOLTA LIMITIAMOCI A QUESTO SENZA POLEMICHE.
DETTO QUESTO, IO VADO ALLE PARTITE ORMA DA QUASI 15 ANNI, HO FATTO QUALCHE TRASFERTA E POSSO DIRE CHE NONOSTANTE LA MANCANZA DI RISULTATI SONO CONTENTA SOPRATTUTTO PERCHE’ HO VISTO COMUNQUE L’IMPEGNO E LA VOGLIA DI VINCERE, POI… COME SI DICE LA PALLA E’ ROTONDA, SFORTUNA, INGENUITA’, TROPPA SICUREZZA? IO MI SONO DIVERTITA E QUESTO DOVREBBE ESSERE LO SCOPO PRIMARIO DELLO SPORT.
AL PROSSIMO ANNO!