Si è delineata in breve tempo la vicenda dell’accoltellamento avvenuto in vicolo dell’Abbondanza nella notte fra mercoledì e giovedì.
A conclusione dei primi immediati accertamenti, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata il cittadino italiano M.A., 25 anni, della provincia di Fermo, per lesioni aggravate e porto abusivo di arma.
M.A. è stato ritenuto responsabile della coltellata a Nicola Borgogna, anche lui 25 anni, di Sambucheto di Montecassiano, che è stato medicato dal locale pronto soccorso e giudicato guaribile in 15 giorni, e di P.M., tolentinate, 29 anni, il quale è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni per lieve trauma cranico e piccola contusione.
E’ emerso che la discussione tra M.A. e Borgogna è nata all’interno di un locale poco distante dal luogo dell’accoltellamento per futili motivi. L’indagato avrebbe espresso un apprezzamento sulla muscolatura di Borgogna. La discussione poi è proseguita all’esterno e qui tutti gli interessati ascoltati (sei persone) hanno effettuato le loro deposizioni che sono risultate contrastanti tra loro.
Il coltello, poi posto sequestro, è stato consegnato agli Agenti della Volante da un buttafuori, in servizio nel locale dove sono iniziati i fatti, che si sarebbe recato sul luogo dell’accoltellamento, avvisato da una persona di passaggio.
Sempre nella notte fra mercoledì e giovedì l’indagato M.A è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata in quanto, oltre ad avere i vestiti completamente stracciati, presentava dei grossi ematomi sul volto e sul corpo. M.A. è stato giudicato guaribile in 5 giorni.
Fino ad oggi nessuna delle parti coinvolte ha sporto formale denuncia per le lesioni subite.
Macerata era una città tranquilla