Oggi chiediamo a voi lettori di scrivere su CM. Chiediamo ai maceratesi di proporre idee per questa città. Vogliamo utilizzare questo spazio per un dibattito utile per Macerata e chiediamo anche a chi fa politica di intervenire per parlare di programmi. A marzo si andrà alle urne per scegliere il nuovo sindaco, i nomi dei candidati o di chi è in corsa per la candidatura sono noti a tutti. Ma su cosa devono puntare? Cosa serve a questa città? Cosa va e cosa non va? Ci saranno pure dei punti condivisi da sinistra a destra. Avevamo pensato di organizzare un altro dibattito pubblico ma – almeno per ora – crediamo che lo strumento migliore sia il nostro giornale online vista la grande partecipazione quotidiana. Il dibattito, moderato dalla nostra redazione, resterà nelle home page di Cronache Maceratesi a lungo. A voi chiediamo di arricchire queste colonne e più in generale l’opinione pubblica maceratese con i vostri interventi. Noi siamo qui per dare voce a tutti, vediamo se a Macerata si riesce a dare vita ad un dibattito costruttivo.
(Nella foto di Guido Picchio, una veduta dall’alto di Macerata)
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Bene..visto che a Macerata,purtroppo per motivi di lavoro, ci sono poco approfitto subito di CM che ringrazio perchè siete tanto utili a chi,come me,non c’è spesso..un clic e leggo tutto anche da fuori,bello!! Cosa serve? Premesso che considero “fatto” perchè deliberato il centro fiere con annesso palazzetto,un centro natatorio stupendo,il riposizionamento nel posto che era suo dell’ormai famoso “orologio dei pupi sulla torre”,della strada Mattei/La pieve.. credo che bisognerà intervenire prima possibile sulla meccanizzazione per il raggiungimento del centro storico e prevedere il bisogno di un ulteriore parcheggio dedicato e pedonalizzazione totale del centro. La definizione con qualsiasi partner(Quadrilatero,Provincia,Regione) dell’asse Potenza/Chienti con uscita della supestrada alla Pieve a servizio della nuova strada. Rapporti sempre più collaborativi per la nascita di progetti comuni di interesse per i giovani con Università e Fondazione.Puntare sul progetto “cultura” con convenzioni con alberghi e ristoranti per i turisti Pensare da subito ad un nuovo Tribunale, ad un nuovo stadio,ad un nuovo cimitero con servizi ormai indispensabili per una realtà come Macerata(forno crematorio,celle frigorifiche ecc.). Favorire la pratica sportiva per giovani ed adulti con convenzioni ed organizzazione di eventi sportivi. Un progetto “anziani da difendere” per la “difesa della dignità” dei nostri padri,nonni con la collaborazione dell’asl di zona. La creazione di una società a costo zero per il comune e totalmente gestita dallo stesso per l’assegnazione di case popolari a chi ne ha veramente bisogno e a prezzi superstracciati. Ne avrei ancora tante di idee ma non finirei più. Toglierei “Macerata città della pace”(non mi è mai capitato di leggere una che inneggia alla guerra) e punterei sull’amore per gli animali. Ecco Macerata dovrebbe essere un esempio di come si aiutano gli animali. Via la pista ciclabile per le mura frutto di menti malate e facciamone una seria nel progetto sport. Via quel malefico “palo della telefonia” che ha rovinato Via Roma e lo sfondo dei monti. Chiedo troppo per una collaborazione per la Maceratese nei prof?? un caro saluto..è stato divertente. Maurizio Mosca
– Una politica di maggior sostegno per le realtà associative (sportive, culturali, etc…) che sono/saranno la vera ricchezza di Macerata
– Azioni volte a sostenere l’integrazione dei migranti che vivono/vivranno in città
– Porre un freno al concorso “costruisci anche tu un palazzo a Macerata”
– Fare in modo che tutti i quartieri di macerata abbiano la disponiblità di internet a banda larga (ADSL) e possibilmente gratis, l’idea del wi fi in città “a gratis” proposta dai Verdi mi sembra ottima.
– Una gestione ecosostenibile del territorio comunale, a partire dalla gestione dei rifiuti che va ripensata fino alla mobilità.
– contrasto ad alcune politiche nazionali assurde (come la privatizzazione della gestione dell’acqua)
– dare una “botta di vita” ai maceratesi ricordandogli che città della Pace non deve trasformarsi in città della pace… eterna.
A. Prati
Grazie a cronache maceratesi possiamo andare sul concreto. Siamo pienamente consapevoli, noi del Comitato Anna Menghi, che la prossima amministrazione non avrà i soldi se non per gestire l’ordinaria amministrazione e il Comune è, come si dice, “di frontiera” nel senso che i Cittadini se non vedono realizzate le cose che si promettono in campagna elettorale giustamente vanno anche di persona a protestare. Abbiamo un sogno “sblindare Macerata” dando la possibilità di collegarla alle grandi vie di comunicazione, per intenderci da Villa Potenza a Piediripa. sappiamo anche che questo sarà possibile solo se si concretizza una forte alleanza politica che potrà forse a Roma drenare soldi per la sua realizzazione. Il problema della viabilità è stata un’occasione persa per l’attuale amministrazione. Se ci si riesce possiamo catalizzare interventi come la riqualificazione del Centro Fiere di Villa Potenza e insediamenti produttivi che possono creare nuovi posti di lavoro. Una priorità assoluta. Il centro storico maceratese muore perché non è l’unico e il solo problema maceratese, il vero problema è: perché si deve venire a Macerata ad investire? Dobbiamo dare risposta a questa domanda che non può prescindere da un impegno concreto sulla viabilità. Allo steso tempo crediamo che i servizi attualmente erogati ai Cittadini da Società ed Enti partecipati dal Comune debbano garantire servizi migliori a prezzi contenuti e parlo dell’APM, della SMEA, del CON.SMA.RI., ecc.. Basta relegare all’esterno le responsabilità della politica creando ogni volta Enti, Istituzioni e Società che costano ai Cittadini, è ora che la politica si assuma finalmente, dopo anni, la propria responsabilità nei loro confronti. Chiudiamo gli Enti e le Società che non servono a niente ma sono solo fonte di spesa. E’ ora di mettere mano al piano regolatore per programmare una crescita armonica e condivisa per la Città. Chiediamo di bloccare la cementificazione di Macerata senza che si sia raggiunto un regolare mercato immobiliare che permetta di calmierare i prezzi oggi artificiosamente sostenuto, con il meccanismo di sbloccare di tanto in tanto le lottizzazioni per tenere sostenuto il prezzo, il Comune in tal senso ha la possibilità di assumere una parte attiva. Basta assegnare gli alloggi pubblici solo sul reddito, o garantire sullo stesso criterio l’accesso agli asili nido e ai sevizi sociali, perché con questo criterio si avvantaggiano solo gli extracomunitari. Non è un discorso razzista, ma di giustizia sociale, vogliamo che gli alloggi , l’accesso agli asili nido e ai servizi sociali siano prioritariamente assegnati ai Cittadini italiani. Ho visto famiglie italiane escluse dalle graduatorie sorpassate da extracomunitari con molti figli e con un reddito che se un cittadino italiano l’avesse dichiarato, il giorno dopo avrebbe visto la Guardia di Finanza fargli visita. Si parla tanto di un’Italia razzista, ma è così o la si è fatta diventare tale? Basta! Bisogna dare risposta ai nostri Cittadini, di qualunque colore quelli per intenderci che pagano regolarmente le tasse. Bisogna pensare anche alle fazioni e bisogna che ci sia una politica più incisiva sul CON.SMA.RI. dove tutti i partiti politi non sono in grado di promettere niente, e noi chiediamo di spostare altrove le lavorazione maleodoranti dell’organico e la chiusura della linea di incenerimento. Lo Sferisterio dovrebbe essere utilizzato tutto l’anno e non per un mese. Come? Cercare i soldi per coprirlo con una struttura non invasiva (ed è possibile) e anche rimovibile, è questa un’occasione per rilanciare Macerata. Chiedete in giro se i nostri giovani l’hanno mai visitato. Scoprirete di no. Chiedete quante famiglie l’hanno frequentato, rimarrete sconcertati, e allora impegnamoci per cogliere l’occasione per ridare lo Sferisterio e innanzitutto ai maceratesi di frequentarlo e che sia un vero volano economico per Macerata. Non chiediamo molto, ma vogliamo semplicemente che Macerata sia restituita ai maceratesi, dando dogli finalmente la possibilità di un sviluppo concreto. Possiamo parlare dio molto altro come le Casermette, e altro ancora, ma tutti questi discorsi non possono che non passare sotto la reale e concreta possibilità di realizzare quello che si promette. Non possiamo che auguraci, indipendentemente di chi vincerà le elezioni, che ci sia una nuova primavera per la nostra Città, ma sappiamo anche che questa non può che passare sulla qualità delle persone che i Cittadini eleggeranno. Infatti i programmi li attuano le persone e non e non l’imagginario.
Quello che in questa elezione, almeno per il momento, si evita accuratamente di dire è che la prossima amministrazione (qualunque sarà il colore politico) dovrà fare i conti con un “economia di guerra”.
Questo perché negli ultimi 7-8 anni (anno dopo anno) da parte del Governo vi è stata una precisa scelta di ridurre i finanziamenti alle amministrazioni e, ogni anno, far quadrare i conti è diventata un’impresa sempre più difficile.
Questa non felicissima situazione patrimoniale sarà presumibilmente aggravata dalla crisi (tutt’ora in atto e che durerà almeno i prossimi 18-24 mesi, anche se il Governo –mentendo- dice che ne siamo fuori).
Pertanto la prossima amministrazione sarà costretta a chiedere ai cittadini “lacrime, sudore e sangue”… Ed è per questo che si discute di programmi, Sindaci, scelte politiche per rilanciare la città, giovani, parcheggi, costruzioni, ambientalismo, sicurezza, strade, anziani, associazionismo….Ma tutti si guardano bene dal fare i conti della serva.
Perché a livello teorico si possono programmare, prevedere, proporre tante cose bellissime, splendide, meravigliose, uniche, eccezionali, sfavillanti….
…..Sulla carta si può prevedere un ecocompatibile sviluppo urbano, si può cercare di migliorare le politiche sociali, si può rendere migliore lo scambio associazioni/amministrazione.
…….A livello programmatico si può decidere di chiudere lo Sferisterio, di costruire nuove strade, di migliorare la mobilità urbana.
….Pour parler possiamo immaginare una città ricca di avvenimenti culturali, iniziative artistiche, programmi educativi….
…..Ma tutto questo costa ed è difficile, se hai in cassa solo 60 lire, poter allegramente spenderne 150 o addirittura 200 lire, come se nulla fosse.
Sarebbe più onesto dire ai cittadini che molto si potrà fare ma che altrettanto (per tutto questo fare) sarà necessaria una politica di rigore e di aumento delle tasse locali…. Ma chi è quel matto che, prima delle elezioni, va a dire che i cittadini dovranno pagare di più per avere i servizi????
Lacrime sudore e sangue
questo un riassunto delle proposte della LISTA DI CITTADINANZA MaceraTiAmo…niente di trascendentale, tutte esperienze già fatte in altre città più “sistenibili della nostra”
Democrazia e partecipazione
✔ Trasmissione dei consigli comunali e riunioni di giunta in diretta su TV locali e sulla rete Internet.
✔ Utilizzo del referendum popolare per le questioni più sensibili, di interesse collettivo.
✔ Comunicazione, prima delle elezioni comunali, dei nomi e relativi curriculum dei futuri assessori.
✔ Introduzione di forme di democrazia partecipata usando un numero verde ed i nuovi strumenti informatici che la rete ci offre; in questo modo sarà possibile un contatto diretto tra l’amministrazione ed il cittadino.
✔ Razionalizzazione degli incarichi esterni ed eliminazione delle spese non necessarie, ai fini dell’effettiva riduzione dei costi della politica.
Urbanistica
✔ Stop alla cementificazione selvaggia.
✔ Certificazione della classe energetica dei fabbricati.
✔ Creazione parchi urbani e riqualificazione di quelli esistenti.
✔ Piantumazione dei viali principali della città e uso di alberature autoctone per i parcheggi.
✔ Riqualificazione e riuso degli edifici e delle strutture esistenti, prima di costruirne di nuovi.
Viabilità e trasporti
✔ Potenziamento e razionalizzazione del trasporto pubblico ed incentivazione anche economica ai cittadini per favorire l’alternativa alle vetture private.
✔ Sostegno a forme di mobilità alternativa quali il car sharing ed il car pooling.
✔ Potenziamento e razionalizzazione linea ferroviaria.
✔ Estensione dell’orario di apertura dei parcheggi custoditi.
✔ Pista ciclabile che unisca Piediripa, Sforzacosta e Abbadia di Fiasta con relativo percorso verde, aree boschive, punti di avvistamento, piccolo museo naturalistico e posti di lavoro stagionali per guide.
Ambiente
✔ Adesione alla raccolta differenziata porta a porta con conseguente sgravio delle spese comunali per i rifiuti.
✔ Sostituzione dell’attuale illuminazione con lampade a LED, con un risparmio sulla bolletta energetica e sui costi di manutenzione del 70%.
✔ Studio di fattibilità per l’applicazione del “conto energia fotovoltaico” nelle strutture di proprietà del Comune.
✔ Rinaturalizzazione delle zone degradate ed incolte presenti ai margini della nostra città allo scopo di aumentare la biodiversità a livello locale e la fruibilità per i cittadini.
✔ Orti sociali su terreni incolti del Comune, offerti a chi ne fa richiesta; possibilità di comodato gratuito dei terreni demaniali per le aziende agricole fondate da giovani.
✔ Incentivazione di programmi di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado.
Acqua
✔ Ripristino delle vecchie fontane cittadine e creazione di nuove fontane dalle quali sarà possibile prelevare sia acqua naturale che acqua gassata.
✔ Incentivazione al recupero delle acque piovane sia nelle abitazioni che nelle strutture pubbliche e produttive.
✔ Consolidamento dell’acqua potabile come “servizio non privatizzabile”.
Diritti civili
✔ Collaborazione con le principali associazioni di solidarietà locali per favorire la conoscenza tra persone diverse per condizioni sociali, tendenze sessuali, religione, in quanto crediamo che la conoscenza elimini la diffidenza.
✔ Coinvolgimento degli stranieri nella vita pubblica della città; la qualità della vita di tanti anziani in difficoltà è molto migliorata grazie agli immigrati che si prendono cura di loro.
Strutture e servizi
✔ Concessione di locali di proprietà del Comune a quegli anziani che vogliano mettere a disposizione degli altri le proprie esperienze e capacità. A Macerata il 30% della popolazione è costituita da anziani che sono una grande ricchezza e non un peso.
✔ Gli anziani, in cambio della loro disponibilità, avranno sgravi sulle imposte comunali.
✔ Riqualificazione ed ampliamento dello stadio Helvia Recina per l’utilizzo diffuso a tutti gli sport e per l’organizzazione di eventi.
✔ Studio di fattibilità di una copertura a scomparsa dello Sferisterio per permetterne l’utilizzo nei periodi invernali e in caso di maltempo, garantendone l’estetica e l’acustica.
✔ Realizzazione della struttura per gli sport acquatici; verifica della possibilità di riqualificare l’impianto ex-Filarmonica.
✔ Studio di fattibilità per museo/percorsi naturalistici/strutture dedicati ai ciechi e agli
ipovedenti.(es Museo Omero) e/o a persone con diversi handicap fisici o mentali.
✔ Realizzazione di impianti per offrire una connessione ad Internet in modalità wireless in varie zone della città, integrando le strutture eventualmente presenti.
✔ Ampliamento dei servizi VoIP e di connettività tramite Internet, con i conseguenti risparmi, e verifica della loro estensione ad altre amministrazioni.
✔ Introduzione dell’uso di software “open source” negli uffici e utilizzo dei risparmi per la formazione del personale
✔ Realizzazione marciapiedi e pensiline alle fermate dell’autobus ove mancanti.
✔ Realizzazione zone per cani con sacchetti per deiezioni; interventi contro randagismo canino e felino.
Alimentazione e salute
✔ Introduzione e sostegno ai prodotti biologici e alla filiera corta nelle mense scolastiche e nelle altre strutture pubbliche.
✔ Collaborazione con i gruppi di acquisto e con medici nutrizionisti per l’organizzazione di corsi su alimentazione ed autoproduzione (pane, yogurt, conserve, marmellate, ect.).
✔ Incentivi a quegli agricoltori che decideranno di “convertirsi” alla produzione biologica o biodinamica.
Prima di tutto bisognerebbe cambiare tutta la classe politica.Eleggere qualcuno che non e` mai esistito politicamente un cittadino normale privo di qualsiasi interesse sia politico che economico.Una persona che pensi realmente alla citta.Magari uno di un`altra regione che non conosca nessuno e niente e possa vedere realmente con occhi disinteressati.Si perche` da noi farebbe notizia anche se il sindaco andasse a lavorare con una fiat panda 750 dell`85.Lo farebbero passare per idiota fino a farlo dimettere.Come Dante Ferretti adesso lo amate perche` e` famoso ma prima lo avevate presco per un incapace.Questa e` la vostra mentalita` e di chi ci governa.
Una persona che debba aver esperienza internazionale in modo che abbia visto e possa applicare metodi diversi e piu` vivibili.La mggior parte dei nostri assessori o altri non sono neepure mai arrivati a Civitanova e vogliono dirigere comandare fare.Fare cosa se non hanno mai visto niente.
Macerata e` sempre stata in mano a massoni, palazzinari,prelati e impiegati tutti con un buon stipendio e al sicuro ……quindi se ne sono sempre fregati di come andasse la citta` perche` per loro che occupavano i posti di comando andava bene cosi.Tutto era pianificato per la loro vita.Tutto comodo.
Siamo restati fermi per 40 anni e ora e` impossibile cambiare c`e` troppo lavoro da fare e non ci sono fondi.Un esempio stupido le mura di tramontana ridicola la viabilita` ` ferma al dopoguerra e di chi e` la colpa se non della politica e dei politici che ci hanno guidato fino ad ora.
Un altro esempio i cassonetti della mondezza a ridosso degli incroci contro qualsiasi codice della strada, ma se un cittadino parcheggiasse la sua auto le sarebbe portata via dal carro attrezzi multato e deturpato di qualche punto dalla patente.Sembra di essere in una qualsiasi citta indiana.
E perche` non fare la stessa cosa con chi ha parcheggiato e fatto parcheggiare i cassonetti all`incrocio.Questa sarebbe democrazia e giustiziaSiamo troppo provinciali e egoisti per poter migliorare la nostra citta.Sarebbe opportuno pubblicare (in comune e on-line) le tasse pagate dai cittadini e le spese effettivamente evase dal comune.
Eliminare molti parassiti dagli enti pubbli, parassiti perche` appartengono ad un vecchio sistema che non va piu` che ha fallito ma che continuiamo a portare avanti,
C`e` piu` gente al cimitero delle vergini che in centro.Ottima politica.
Musei chiusi durante le festivita negozi e ristoranti chiusi la domentica(ottimo per i turisti ) ottimi parcheggi (quali?). Dico io ma i politici e la gente cosa hanno pensato fino ad ora. Mi dispiace solo per chi ha investito soldi nel centro storico e si ritrova negozi,bar e conti correnti vuoti se non pignorati.
Ottimo.
Le strade? Dove sono le strade? Sono le stesse di 40 anni fa ma dico io la gente e` cieca? La delinquenza e` forse aumentata. Guardatevi in giro,la notte avete anche paura di fare un giro fuori casa avete paura di essere rapinati malmenati stuprati.
Forse di questo passo la nostra cara citta` diventera` una nuova Napoli.
Dico svegliatevi andiamo tutti a governare la nostra citta. Un giorno a testa senza stipendio per quel giorno e con un programma fatto e attuato dai cittadini.
Decidiamo cosa fare tutti insieme (macerata e` una piccola citta) e attuiamolo senza scopo di lucro tutti insieme come una grande famiglia pensando.Ma prima di tutto dobbiamo aprire le nostre menti altrimenti non riusciremo mai a costruire niente di buono.Piu che un commento il mio e` uno sfogo ma sono sicuro che nulla cambiera` nei prossimi quaranta anni e mei cambiera` a meno che non crediate nei miracoli come a Babbo Natale.
Buone feste a tutti i cittadini.
Le eleziani sono alle porte le facce sono le stesse di sempre cambiano solo il colore della maglia e allora cosa dovrebbe cambiare se la gente da votare e` sempre quella da 40 anni. aprite gli occhi.Non votate nessuno disertate le elezioni cambiate il sistema.
Cosa succederebbe effettivamente se dalle urne uscisse il risultato ZERO per ogni colore politico?
La maggior parte delle idee realizzative di MacerataTiamo mi sembrano credibili, abbordabili, fattibili.Non vedo in questa aggregazione cittadina una “segno” di appartenenza politica, deducendolo dalle proposte ragionevoli e chiare.
Per Fabio Marcelli e per tutti quelli che, giustamente, si lamentano di vedere sempre le stesse facce.
Anche volendo ignorare il fatto che il risultato zero (cioè che nessuno vada a votare) è impossibile da raggiungere, perché ogni partito ha un suo zoccolo duro di irriducibili, che votano “a prescindere”, questa eventualità non farebbe altro che portare a nuove elezioni, probabilmente con un commissariamento. Un risultato peggiore del male.
Volete cambiare le facce? Niente di più facile: votate per qualcuno che sia nuovo, ma nuovo davvero, non i soliti riciclati.
Il potere è di chi lo usa: se come cittadini vogliamo più potere (ed abbiamo tutte le ragioni di volerlo) dobbiamo cominciare usando quel poco che abbiamo, partecipando e mettendoci in gioco. E accettando anche il rischio di sbagliare.
Chi non partecipa ha sempre torto.
Grazie dell’opportunità: Serve una Giunta forte e decisa sulla scia del Governo Merkel, Dobbiamo mettere da parte tutto questo rancore politico, Come dice il Prof. Munafò la politica bisogna farla più a Roma, Ancona, Provincia, reperendo fondi per realizzare e terminare le opere in corso nella nostra città. Rendiamola un vero capoluogo di provincia cambiando atmosfera politica lavorando per una legislatura insieme con il rispetto delle regole. Come gruppo Udc siamo pronti a proseguire il nostro lavoro che in tante decisioni comunali importanti ci ha visto insieme a tutte le forze politiche e civiche presenti in consiglio. Cultura, Sport, Occupazione giovanile, Viabilità migliore per la qualità della vita nei quartieri, Sanità (già in via di nuovi traguardi specialistici e logistici) possiamo realizzarlo solo con una nuova politica di emergenza e soprattutto di tregua. Lavorare, Lavorare, Lavorare.
La redazione ci invita tutti a rispondere su tre domande apparentemente molto semplici. Tuttavia, come dimostrano i commenti -compreso il mio- rivelano una complessità che, anche per ragioni tutte locali, diventano complicate. Sulle cose che non vanno ogni cittadino può fare un lunghissimo elenco, così come sulle cose che servono. Già questa semplice constatazione rimanda direttamente al tema del cosiddetto “immobilismo dinamico”, che ha catterizzato la città per mezzo secolo e che gli storici locali associano alla tradizione “trasformista” di origine agraria. In ogni caso, una prima possibile risposta -per me poco convincente- è stata già data recentemente su queste pagine da un illustre giornalista che, in sostanza, ha cercato di dimostrare come a Macerata sia improprio parlare di declino perchè avere il BIL (benessere interno lordo) meglio del PIL. è già un motivo di soddisfazione.
Oggi la città è sottoposta alla pressione di domande che, pur legittime, richiedono uno sforzo particolarmente coraggioso per il superamento di evidenti contraddizioni accumulatesi nel tempo; si chiede dinamismo e sviluppo ma anche quiete e sicurezza; conservazione paesistico-ambientale ma anche competitività territoriale; attrattività funzionale, estetica e culturale del centro storico ma anche la sua museificazione; l’efficienza della macchina burocratica e dei servizi ma anche la sua funzione di ammortizzatore sociale e occupazionale.
Una cosa mi sembra certa, la scommessa sulla risoluzione di queste e altre problematiche della città non è stata nemmeno avviata sino ad oggi. scommesseForse la scommessa
Segnaliamo a Iommi che la lista di cittadinanza MaceraTiAmo da alcuni mesi è al lavoro per affrontare e proporre soluzioni per la città ad oggi inesistenti, le proposte hanno iniziato a prendere forma ed a circolare, il giornale on-line Cronache Maceratesi ne è testimone… basta digitare nella ricerca di questo sito “Maceratiamo” per rendersene conto!
La scommessa sulla risoluzione delle problematiche della città (per usare le parole di Iommi), noi di MaceraTiAmo l’abbiamo basata su due pilastri: andare a vedere le soluzioni più innovative già applicate in altri comuni, e discutere delle varie ipotesi con i cittadini. La partecipazione è l’elemento che può, da un lato far saltare le clientele a cui la politica dei partiti ci ha abituato, dall’altro avvicinare i cittadini alla politica.
Il risultato è che già oggi siamo in grado di avanzare proposte concrete, mentre tutte le altre forze sono concentrate sull’individuazione dei candidati e sulla spartizione delle poltrone. Andiamo avanti per questa strada, con i gruppi tematici al lavoro di approfondimento sui singoli temi; siamo certi che i maceratesi apprezzeranno questo impegno.
per un rinnovamento abbiamo bisogno di sangue nuovo e non di reciclaggi per cui ogni proposta da parte di MACERATA TI AMO deve essere bocciata in quanto chi la propone ha il sangue inquinato da chi ha governato e ottenuto soltanto ottimi stipendi senza dare nulla in cambio alla citta.
Abbiamo bisogno di manovalanza nelle fabbriche e nell-edilizia prego accomodatevi non continuate a non far niente per generazioni.
per IVANO TACCONI come sempre voi di sinstra dite lavorare lavorare lavorare ma voi non lavorate mai solo proteste epolemiche.LAVORATE
Dimenticavo di ringraziare la redazione di darci l`opportunita` di poter esprimere il nostro pensiero online.
Vedo ora anche Garufi a commentare.Ma non vi accorgete cittadini che le facce sono sempre le stesse.Gente mai vista in un posto di lavoro solo a fare chiacchiere bla bla bla bla.
Riuniamoci riunitevi ,un nuovo volto apolitico ,un `estraneo .Troviamolo abbiamo ancora tempo per organizzarci facciamolo e cambiamo definitivamente questa nostra bella citta` caduta nell`abbandono.Persino dimenticata da Dio perche` invasa solo da interessi economici e si sa dove c`e` denaro c`e` il male il demonio. Torniamo a fare le vasche nel centro storico a far due chiacchiere per strada come una volta e non tutti incanalati al cytiper o dietro a quanlche altra multinazionale che investe soldi e porta via i ricavi senza investire di nuovo nel luogo.Svegliatevi.
Prendete in mano il vostro destino e dei nostri figli e agiamo.
Per il sig. f. marcelli.
TUTTI i membri di Maceratiamo lavorano da sempre e non sono mai stati in politica, ricevendone “lauti stipendi”, come Lei scioccamente ed ignorantemente dice. Nessuno di noi è riciclato da alcun partito. Si informi, visiti il sito http://www.maceratiamo.it e vedrà che ci sono i Curricula dei fondatori da diversi mesi.
Peri il sig.Ventrone .grazie per il comp[limento. sono un`ignorante. Ma tutti sannp chi c`e` dietro e abita in corso cavour lo sa tutta macerata
“Tutti sanno chi c’è dietro”?
Beh, non tenerci sulle spine, fallo sapere anche a noi
Quali sono le nuove proposte. Fatemi un esempio pratico
Rispondo al FABIO MARCELLI che non ho il piacere di conoscerlo, mi piacerebbe.Nella sua dell’11 Dicembre h.20,16 mi definisce di sinistra, sono stato sempre Democristiano e continuo ad esserlo, ideologicamente ora si dice di centro, ma come ci comportiamo politicamente siamo spacciati di sinistra, tu stesso si sei caduto. Caro Fabio io lavoro sediciore al giorno mantenendo altri dipendenti, in più riesco a fare politica quella pulita insegnatami da Giuorgio La Pira. Se vuoi conoscermi personalmente sono a tua disposizione. Un caro saluto Ivano
Alcune volte i toni sono troppo accesi però è divertente leggere questi interventi e se c’è una cosa che serviva a Macerata sono le Cronache Maceratesi.
State svegliando la città facendo uscire fuori ciò che restava nascosto il che è un buon punto di partenza per far capire cosa serve.
I miei complimenti
Condivido il programma di MacerataTiamo, non la ritengo “segnata” da un particolare colore politico ( e qualora lo fosse, non mi scandalizzerei) ho letto con grande attenzione tutti i punti del programma di questa lista, sapendo che la prossima Amministrazione comunale non avrà “soldi in cassa”, ritengo che l’attuazione di numerosi punti prospettati da questa Lista siano accessibili.Non sono affatto interessato a sapere, eventualmente, chi c’è “dietro” questa lista come sembra voler dire il Marcelli.Non mi scandalizzo sul tema delle dietrologie. Statisticamente appare evidente e incontrovertiblie che chi ha più di quaranta anni hauna sua storia e un suo vissuto.Ritengo che la posizione “statica” o “fissa” sia ideologica ( se non mitologica, una “fiaba” per bambini), proprio nel senso deteriore e penso che l’uomo sia una entità dinamica e in trasformazione ( a meno che non si scopra il contrario), ho motivi di ritenere “dannose” e “puerili” ( se fatte inconsciamente) le motivazioni ” avanti il nuovo” ( semmai avanti un progetto nuovo). Condivido pienamente con l’amico architetto Silvano Jommi la teoria su Macerata relativa all'”immobilismo dinamico”, un conio che riconosco sostanzialmente e che ho adottato nella stesura della mia antologia sul Novecento ( in poesia) nelle Marche, quando ho parlato di “conservazione attiva” o ” avanguardia a ritorso”avanguardia a ritroso”. Non sarei apocalittico, come mi sembra sia il Marcelli, quando evoca la diade Danaro-Demonio, pur condividendo con lui la tesi di fondo ( interesse economico= lucro spietato), relativamente alle fabbriche e all’edilizia, di nuovo invocate dal Marcelli, segnalo che nel “privato” in Italia abbiamo raggiunto i massimo primato: siamo i primi al mondo per evasione fiscale e che nell’edilizia le “morti bianche” non si contano.
Vorrei fare alcune considerazioni politiche sull’attuale campagna elettorale maceratese, che devo dire è molto confusa. Facendo un paragone con la precedente (2005), dove l’amministrazione di centro-sinistra uscente poteva promettere ed era possibile pensare che poteva continuare a mantenere le “sue” promesse e così si poteva ipotizzare un probabile discorso di continuità, perché no fatto anche dei cosiddetti favoritismi politici, oggi in questa campagna elettorale non lo può fare più. Non c’è più l’idea che l’attuale amministrazione possa essere riferimento per poter mantenere quel potere politico che può soddisfare i diversi appetiti e aspettative. Ecco perché sorgono dal nulla una varietà di candidati Sindaci e di liste civiche, ecco perché i Cittadini di Macerata ogni mattina sfogliando i giornali si accorgono di avere tanti “verginelli” della politica che predicano il rinnovamento dimenticando molto spesso il loro passato. Cosa sottolineo che non è avvenuta nella precedente campagna elettorale dove Meschini si poteva ricandidare alla carica di Sindaco. Non è mia intenzione fare prediche a nessuno, ma noi del Comitato Anna Menghi, che non ci reputiamo verginelli della politica, vogliamo rendere chiaro ai Cittadini l’attuale meccanismo che si è messo in atto e vogliamo soprattutto parlare, come abbiamo già da tempo, delle possibilità concrete e credibili di governo della Città che non possono prescindere dalla qualità delle persone e questa, senza false ipocrisie, è indipendente dall’età e dal sesso. La qualità delle persone si giudica sulle idee e sulla capacità di realizzarle.
questi i fondatori del movimento MaceraTiAmo che non hanno assolutamente nessun “politicante” alle spalle e proprio per questo danno molto fastidio a persone come Marcelli che non fa nomi ma parla di Corso Cavour (misterioso!!!):
-Monguzzi Elena
Nata a Monza, residente a Macerata dal 1996
59 anni
– Diploma di ragioniere conseguito nel 1969
– Diploma di interprete per la lingua russa conseguito presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Milano nel 1973
– Laurea conseguita nel 2008 presso l’Università di Macerata in filosofia del linguaggio
– Corsi di specializzazione nel settore bibliotecario
Attività lavorativa
– Numerose attività di traduzione, interpretariato, accompagnamento di delegazioni straniere in Italia e insegnamento dell’italiano all’estero
– Organizzazione e gestione di corsi di lingua portoghese e russa
– Attività di segreteria e di gestione contabile in varie aziende e scuole
– Redazione e catalogazione di testi bibliografici
Candidata nelle liste di RC per la circoscrizione del centro storico alle elezioni comunali del 2005.
Operatore sindacale di zona per la provincia di Milano della Federazione degli alimentaristi – Cisl (allora Fulpia) nel 1978/1979
Presidente e socio lavoratore della Citi – Cooperativa Internazionale Traduttori e Interpreti nel 1993/1994
Socio della cooperativa sociale La Talea dal 2008
Socio del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata
-Marconi Michela:
Nata e residente a Macerata
Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Macerata.
Attività lavorativa
Traduttrice, interprete, copywriter e insegnante di inglese
Attualmente lavora part-time in un’agenzia di viaggi con un progetto sull’incoming turistico finanziato dalla Provincia di Macerata
Guida Naturalistica abilitata (Italiano e Inlgese); dal 2006 ha lavorato come Guida Naturalistica ed Educatrice Ambientale presso cooperative che operano nel Parco dei Sibillini e presso la Riserva Naturale Oasi di Ripa Bianca di Jesi
Nel 2005, grazie al Progetto Leonardo, ha lavorato come Volunteer Project Officer presso BTCV (British Trust for Conservation Volunteers) Southern Central, Southampton, Inghilterra, nel settore della conservazione ed educazione ambientale
Referente locale della Leal di Milano e volontaria per la LAV presso il canile municipale di Macerata dal 1994 al 2004
Vegetariana dal 1995
Volontaria saltuaria per la Goccia Onlus
Associata alla AIGAE – Ass.Italiana Guide Ambientali Escursionistiche
Socio fondatore e vice-presidente dell’associazione CivicaMente
Socio della LAV
Socio della Leal
Socio di Greenpeace
Socio del Commercio Equo
Socio del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata
Situazione giudiziaria: Nessun processo a carico e fedina penale pulita
-Ranzuglia Paolo
Nato a Macerata il 18 luglio 1965
Coniugato dal 1995 e padre di tre bambine
Diploma di Ragioniere conseguito nel1984
Esperienze professionali
– dal 1985 al 1989 dipendente dell’Artigiana Servizi, con compiti di assistenza fiscale e consulenza
– dal 1989 al 1996 dipendente di Banca delle Marche
– dal 1997 al 2004 promotore finanziario di Banca Fideuram
– dal 2004 lavoro come Banchiere Ambulante (promotore finanziario) per la Banca popolare Etica nelle Marche. La prima banca italiana ad operare esclusivamente secondo i principi della finanza etica
Socio fondatore e componente del consiglio direttivo di Rees Marche – Rete di economia etica e solidale
Socio fondatore del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata
Socio fondatore di Tipheret Associazione di ricerca nel campo della scienza medica e biochimica per la tutela della salute pubblica
Esperienze politiche pregresse: Nessuna
-Cherubini Roberto
Diploma di Ragioniere conseguito nel 1984 presso l’Istituto Tecnico Commerciale “A. Gentili” di Macerata
Dal 1988 mi occupo della gestione contabile presso la Concessionaria Fiat e Lancia Menchi S.r.l.
Autore dei libri “Macerata ieri ed oggi” e “Maceratando”, oltre che di una serie di calendari storici che raccontano la città.
Inventore di alcuni giochi “ludico-culturali” quali la “Tombola dialettale di Macerata”, le “Carte maceratesi”, il “Mercante in fiera di Macerata”.
Candidato nelle liste del comitato Menghi per le elezioni comunali del 1997.
Socio fondatore del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata
Socio sostenitore di Emergency
Socio di Mondosolidale (commercio equo e solidale)
-Ventrone Fulvio
Nato a Veroli (FR) il 30/06/1971
Laureato in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Camerino (MC) nel 2000 Master di primo livello in “Progettazione del verde e del paesaggio”, conseguito presso la facoltà di Agraria dell’Università di Torino, nell’anno 2008-2009
Attività professionale
Titolare dello Studio Botanico Ventrone, operante nel settore del verde naturalistico ed ornamentale dal 2001
Guida ambientale escursionistica con licenza per l’esercizio della professione
Numerosi studi e pubblicazioni in campo botanico
Socio esperto di AIN – Associazione Italiana Dottori in Scienze Naturali
Vicepresidente della sezione Marche-Abruzzo-Molise di AIN – Associazione Italiana laureati in Scienze Naturali dal 1999
Esperienze politiche pregresse: Nessuna
-D’Antini Peppe
Nato a Macerata il 06/10/1962
Coniugato e padre di due figli
Diploma di ragioniere conseguito nel 1981
Attività lavorativa
Titolare di attività di formazione e sviluppo software dal 1983 al 1985
Programmatore presso la Cassa di rsparmio della provincia di Macerata dal 1985 al 1988
Programmatore presso la Provincia di Macerata dal 1988 al 1994
Socio e direttore tecnico della SIT s.r.l. dal 1994 al 1998
Titolare della Prodest informatica dal 1998 al 2004
Analista/Programmatore presso il Gruppo Marche Informatica dal 2005 al 2007
Tecnico informatico presso l’Università di Macerata dal 2007
Autore del volume di introduzione all’informatica “Le mani sulla tastiera” (SIT, 1992 – 1994)
Socio fondatore e presidente dell’associazione CivicaMente
Aderente al movimento Per il bene comune
Socio del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata
Esperienze politiche precedenti: Nessuna
-Fraticelli Luca
Nato a Macerata il 29 aprile 1973
Residente a Macerata
Laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Ancona nel novembre 2001
Abilitato alla professione di ingegnere nel dicembre 2001
Diversi corsi di aggiornamento riguardanti la gestione e la manutenzione del patrimonio pubblico, la sicurezza nei cantieri, la realizzazione di strutture, le applicazioni gis
Esperienze lavorative
Libero professionista dal 2001 al 2002
Dipendente dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Macerata dal 2002 con compiti di manutenzione e nuove costruzioni nel patrimonio e nell’edilizia scolastica
Esperienza di volontariato come direttore dei lavori per un mese in Sri Lanka nella costruzione dello “Human Solidariety Village” del GUS di Macerata
Membro del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata per il quadriennio 2009-2013
Membro della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri delle Marche per il quadriennio 2009-2013
Esperienze politiche pregresse: Nessuna
Invito ufficialmente Marcelli a partecipare ad una nostra riunione di lavoro per vedere che non c’è nulla di losco dietro e per evitare di sparare cazzate!
http://www.maceratiamo.it
http://www.youtube.com/maceratiamo
da non maceratese, posso permttermi di abbandonare la polemica pre-elettorale che, nei post precedenti, sembra essere protagonista.
a macerata serve poco:
1. valorizzare la “propria grande cultura”: continuare sulla strada che ha portato musicultura a macerata, valorizzando TUTTE (!!!) le forme artistiche e culturali legate al territorio (dai futuristi maceratesi – dimenticati in maniera IGNOBILE da comune e provincia – alle case editrici locali; dalle musiche – lo sferisterio e, appunto, musicultura – all’università, dalla poesia a dante ferretti; dal calcio alla pallavvolo…)
2. interrompere i fianziamenti a quelle manifestazioni che “riempiono la pancia” (penso alle feste di quartiere e alle sagre, sempre presenti sul voatro territorio);
3. rivitalizzare il centro storico: anni fa, dei maceratesi arrivarono alle cronache nazionali grazie ad una loro provocazione (“mi manda fanfani”) con la quale si deniunciava l’assenza di vita in città. spero che le cose possano cambiare.
4. come in molti altri comuni, bisognerebbe favorire la creazione di un registro comunale per le unioni civili
5. come in molti altri comuni, bisognerebbe ribadire che l’acqua è un bene non privatizzabile
6. investimenti in infrastrutture sporticve che – mi dicono – scarzeggiano
7. un coordinamento permanente tra comune, università e istituti di ricerca (magari anche un assessore all’università, che mi sembra mancare)
caro signor Marcelli, sono uno dei sette fondatori di maceratiamo. credo che sia meglio, per la nostra amata città, parlare delle idee e dei programmi proposte da chi, come noi, decide di impegnarsi in prima persona per dare un contributo nuovo alla politica locale, piuttosto che preoccuparci delle noste residenze. Per tranquillizzarla, comunque le assicuro che nessuno di noi abita in corso cavour, peraltro stupenda zona di Macerata che merita di essere allegerita dal tanto smog che da anni gi portiamo con le nostre auto (i maceratesi se non passano per corso cavour in macchina si perdono!!). Io vivo nella zona di santacroce. Leggo anche tra i commenti che siamo additati di poca esperienza politica, verissimo non ne ho alcuna perchè inizio ora a fare politica. Datemi il tempo di crescere, se non si inizia mai non si matura mai. Piuttosto invito ancora una volta i partecipanti a questo blog e tutti i cittadini a confrontarci sulle idee, sulla fattibilità delle proposte, anzichè preoccuparsi per chi abbiamo votato in passato. Se volete studiarci nel dettaglio: http://www.maceratiamo.it
a tutti quelli di macerata ti amo se e` vero che non avete nessuna o rilevante esperienza politica allora siete voi gli antagonisti delle vecchie fi….
soprattutto la sig ruffili dato che non e` una pistacoppi. ok . posso all`ora anche io far parte del vostro movimento e cambiare definitivamente in meglio la nostra amatissimo citta`?
Per Fabio Marcelli:
Certo che puoi, se condividi i nostri punti programmatici potresti anche far parte dei gruppi che li stanno approfondendo. Ti assicuro che abbiamo a cuore solamente la nostra città ed il nostro movimento nasce da una forte critica alla visione di città che hanno gli attuali schieramenti di centro destra e centro sinistra. Noi stiamo cercando di disegnare una città sostenibile non inventandoci nulla e “rubando” qua e là idee virtuose di altre città.
A presto per metterti in contatto con noi comitato@maceratiamo.it
Intervengo per una errata corrige. Caro Roberto tu hai partecipato come candidato alla lista civica Comitato Anna Menghi alle elezioni comunali del 2000, tenutesi dopo un commissariamento per dimissioni immotivate di 33 consiglieri di destra e di sinistra.
Le elezioni del novembre 1997 furono quelle dove io venni eletta Sindaco per una coalizione di centro destra, senza tessera di nessun partio, ma come esponente della cosiddetta società civile.
Sono passaggi importanti ed è bene essere precisi.
per Anna: hai ragione provvederemo a correggere anche sul sito.
Grazie
Per Roberto Cherubini.
Sto lavorando in Inghilterra e tornero` il 4 gennaio a Macerata cosi potro venire nella vostra sede e incontrarci.
Se vi farebbe piacere avere informazioni o di idee su come sono gestite le citta come la nostra Macerata in uk fatemi sapere posso raccogliere molto materiale gratuito
Dove sono ora il centro storico e` sempre pieno di gente dal lunedi mattino alle 10.00 fino alle 17.00 del pomeriggio 7 giorni su 7. e pure qui ci sono i centri commerciali molto piu` grandi del nostro. Se nel frattempo volete foto o giornali gratis ve li posso spedire just let me know.
per Fabio Marcelli:
il tuo contributo ci sarà sicuramente molto utile. Appena rientri incontriamoci, se intanto ci vuoi anticipare del materiale via mail, possiamo solo che ringraziarti.
ciao a presto
Ringrazio per questa area democratica di confronto e di creatività su Macerata, nella speranza che non si ricuda a ricettario o a libro dei sogni e tanto meno scada a confronto soggettivo.
Credo che al di là delle singole proposte siano n cessarie due scelte per la città:
1) uscire dall’isolamento completando la rete delle strade già avviata, col minimo impatto ambientale, e la rete dei parcheggi con l’area a raso sotto Fontemaggiore e la revisione del sistema di sosta che privilegi la sosta ad orario su strisce bianche (realmente controllata) e disposta su tutte le strade, riducendo quella a pagamento al necessario per garantire accessi rapidi e finanziare con il ricavato il sistema dei controlli delle strisce bianche a disco orario (così il sistema della sosta diventa un servizio e non un affare)
2) MA QUELLO CHE E’ PIU’ IMPORTANTE PER LA CITTA’ è CREARE LAVORO: a) nel settore della conoscenza e della formazione (con il suo indotto), realizzando uin’integrazione fra scuole, università, attività culturali , sistema museale, strutture formative della città e della provincia (fare sistema); b) nel settore produttivo: SVILUPPANDO AL PIU’ PRESTO L’AREA del P.I.P. DI VALLEVERDE (con granzia ambientale e qualità delle costruzioni) e realizzando un’area produttiva ad alto contenuto tecnologico nell’area strategica delle Casermette (alternativa allo sviluppo abitativo previsto dal Ministero); c) realizzando nel Centro Fiere iul progetto di sviluppo (palazzetto polifunzionale, area espositiva, area dei prodotti del territorio, area ludica per il tempo libero). SONO DUE SCELTE STRATEGICHE, DI SVILUPPO, REALISTICHE, POSSIBILI, DI CUI SONO GIA’ STATE POSTE LE PREMESSE. cONCLUDO: accessi, comunicazione, lavoro intellettuale, lavoro produttivo, SE NO LA CITTà DIVENTA UN ALVEARE E PER DI PIù SEMPRE PIU’ ANZIANO. CIAO.
Ci sono trasmissioni TV che accendono giustamente i riflettori sui mali d’Italia, ma sicuramente bisogna avere una minima idea di cosa è possibile e non è possibile fare, specie in Comune dove oggi come oggi non ci sono più soldi. Dai commenti di queste pagine ci sono anche i cosiddetti “dilettanti allo sbaraglio”. Le idee vanno bene, ma bisogna essere estremamente realistici nelle proposte soprattutto per non prendere in giro gli elettori. Scusate la precisazione, ma noi del Comitato Anna Menghi non vogliamo prendere in giro nessuno.
per Fabio Marcelli: è un piacere avere la tua collaborazione per questo Ti invio un e-mail alla quale puoi inviare il tuo materiale: comitato@maceratiamo.it
per tutti: Chi ama viaggiare sa che esistono in Europa delle realtà che fanno scuola. Personalmente mi sono meravigliato di trovare a Londra un servizio urbano stupefacente (bus di linea che passano ovunque ogni 7 minuti) che, unito ad una favolosa metropolitana, permette a molti londinesi di non usare la macchina. Non parliamo poi di città come Stoccolma e Copenaghen!
Queste sono solo alcune delle città che possono impararci a vivere meglio.
E’ anche da sottolineare che in queste città esistono amministratori che mettono al primo posto la qualità della vita dei propri abitanti; da noi abbiamo ancora quelli che mettono al primo posto la propria qualità della vita e quella dei loro pochi amici.
Lo scopo di Maceratiamo è proprio quello di sostituire questa classe politica “mestierante” con la cittadinanza attiva.
http://www.maceratiamo.it
http://www.youtube.com/maceratiamo
Una precisazione per Roberto Cherubini. Noi del Comitato Anna Menghi non siano “mestieranti della politica”, avendo tuti un lavoro e il nostro impegno è stato ed è quello civico. senza chedere mai niente in cambio. Un distinguo dovuto anche perché non abbiamo mai fatto parte di quella politica a cui lui credo si riferisca, e credo anche che non si possa sparare gratuitamente a zero senza i dovuti distinguo.
39 interventi sono un buon punto di partenza. Leggendo questi commenti si vedono tanti spunti interessanti, ora diamo la possibilità ad altri di intervenire o a chi ha già scritto di approfondire. La fase successiva sarà fare una sintesi di ciò che è emerso su queste colonne e individuare i tratti comuni.
Vi invitiamo di cercare di lasciare da parte in questo spazio le situazioni puramente partitiche per far scorrere meglio il dibattito. Grazie per aver risposto in maniera numerosa e con contenuti interessanti.
Non per farmi un complimento ma con le mie opinabili affermazioni ho smosso di molto questo forum. That`s good continuiamo.
Mi attivero` domani mattina, dato che sono off, nel repirre materiale da inviarvi con molto piacere.Sono pienamente daccordo con R.C che dice che nel nord europa gli amministratoti mettono al primo posto la qualita` della vita dei cittadini di cui sono amministratori e non sfruttatori.
Macerata e` una citta` immerse nella campagna e dato che e` una citta di cultura perche` non realizzare un museo ( con struttura moderna) dedicato alla campagna alla sua vita del passato del presente e die prodotti di sempre ecc.
Per attrarre visitatori abbiamo bisogno anche di novita` e quindi di investiment .
Fareste l`abbonamento a Sky se tutti gli anni trasmettesse gli stessi fil e gli stessi spettacolo?
Scusate ma ai giovani non pensa nessuno????
Macerata è una città universitaria e non c’è una discoteca o comunque un locale capace di attirare tante persone….
Cosa possono fare secondo tutti voi esperti i ragazzi il fine settimana? Niente di niente bisogna prenderela macchina e andare verso il mare o più lontano con tutti i rischi del caso.
Serve un locale a Macerata…. Se volete dare vita al centro storico pensate ai giovani!!
Per francesco 79. hai perfettamente ragione avete bisogno di una discoteca anzi piu` di un locale in effetti la sera non c`e` niente da fare.Troppi night club e nulla per i giovani ottima idea. scasa ma ho talmente tante idee che dimenticavo. si ma fatevi sentire e non accodatevi nel vecchio non aspettate datevi da fare parlate tra voi giovani e cercate di non discure solo di grande fratello e sciocchezze simili…fatevi sintire con energia ma compostamente.
Scusate ragazzi, ma un’amministrazione comunale deve impegnarsi a costruire discoteche o locali di ritrovo? Non credo che queste istanze rappresentino tutti i giovani maceratesi che si aspettano invece la possibilità di avere nella loro Città un futuro che non è solo divertimento, ma posti di lavoro!
Per Fabio Marcelli
Tutto giusto ma se credi che i giovani parlano solo di Grande Fratello ti sbagli è che qua il fine settimana c’è il nulla.
Per Placido Munafò
Certo i posti di lavoro sono più importanti ma se tanti ragazzi scappano da Macerata è anche perché non c’è niente da fare….. Provi a parlare con qualche giovane e poi mi dica cosa ne pensano!!!
Caro Francesco79, il fatto che i giovani scappano da Macerata, perché giustamente come rilevi “c’è il nulla” è una diretta conseguenza di quella sorta di isolamento in cui la nostra Città è stata volutamente tenuta. E’ in tal senso che credo le proposte politiche debbono essere chiare e concrete senza inventarsi castelli in aria. Personalemente, come molti altri, sono dovuto andare fuori per lavoro anche se sarei rimasto molto volentieri nella mia Città natale, così come ricordo con dolcezza ma anche con una certa triste nostalgia quando il centro pullulava di giovani e ora e drammaticamente deserto. Ricordo che ci si ritrovava per il Corso è d’estate per le mura, un fiume di giovani che hanno visto la loro Città negli anni declinare sempre di più. Penso anche a chi vuole mettere su famiglia e deve andare nei paesi limitrofi a cercare casa perché a Macerata artificiosamente si sono tenuti alti i costi delle abitazioni e penso a chi, laureato e non, che non trova nel nostro territorio opportunità di lavoro. Credo, come ho già evidenziato in altri interventi, che la prossima amministrazione comunale avrà seri problemi perché nelle casse del Comune non ci sono più soldi e credo anche che nell’attuale campagna elettorale bisagna essre estremamente chiari nel dire che poco di quello che ho sentito promettere potrà essere realizzato. Non trovo giusto, eticamente parlando, fare promesse senza essere certi di poterle mantenere al solo scopo di raccogliere consensi. Posso solo dire che, a mio avviso, il rilancio di Macerata non può che passare prioritariamente dal rompere l’isolamento della nostra Città impegnandosi nel reperire i fondi per completare la viabilità in modo da collegare Villa Potenza a Piediripa e quindi collegarla agevolmente alla cosiddetta grande viabilità, nella speranza, credo fondata, che così si possono attrarre investimenti e rilanciare Macerata.
Qualcuno per favore spieghi all’amico Tacconi che tra il governo tedesco e l’amministrazione comunale di Macerata c’è qualche diversità.
Non essendo candidato sindaco, posso permettermi poi qualche considerazione terragna, sicché – apprezzando molto il ricco panorama delle opzioni sostenibili proposte qui da Roberto Cherubini e condividendo l’idea di austerità rimarcata puntualmente da Gianfranco Cerasi, nonché infine dando il buon esempio – consiglierei al nuovo sindaco di tagliare anzitutto i fondi destinati alla cultura (letteratura in primis), reinvestendoli nei servizi sociali e nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Tanto, quelli come me che si impegnano nel culturale sanno da sempre come resistere nell’esistere; anzi, l’esperienza conferma che la precarietà è sempre madre dei frutti migliori.
Quanto a cosa possono fare gli studenti universitari nel fine settimana, caro francesco 79, te lo dico io – noncandidatosindaconéconsigliere: possono studiare, per esempio. O quest’attività non è contemplata?
Trasferito da 6 anni a Roma e ivi residente, non potrò votare alle prossime elezioni comunali. Vorrei dare un suggerimento a tutti i candidati: chi diventerà sindaco provi a costruire un “sistema”. Faccia sistema con altre città della nostra provincia: a livello culturale (se Civitanova è importante per la danza e ha “scippato” a Macerata l’evento “Tuttiingioco”, non facciamone un dramma campanilistico ma si collabori con ciò che Macerata ha, ossia Macerataopera, Musicultura e il rinato Palazzo Bonaccorsi); a livello occupazionale (il Comune e la provincia come tramite tra l’Università e il mondo imprenditoriale del territorio maceratese per studiare la gravità crescente del problema occupazionale locale); a livello ambientale (la città come “capogruppo” dei maggiori centri della provincia per impostare un programma di tutela e salvaguardia ambientale, riprendendo per grandi linee quanto indicato da Roberto Cherubini nel suo intervento); a livello di mobilità e trasporti (spingere la provincia e Trenitalia a potenziare la Civitanova-Fabriano come sistema di metropolitana leggera). Ecc.
Credo che il nuovo sindaco non possa non operare in un ambito di sistema che faccia capo, per lo meno, al territorio provinciale.
A tutti chiedo il superamento del bieco campanilismo provinciale. Questo è il vero dramma del nostro territorio. Superarlo significherebbe avere un territorio, e un capoluogo, di qualità.