di Oreste Cecchini
Garcia e Iommi dal primo minuto nella Recanatese (nella foto Siroti che stacca di testa), Ghirardi e Teta assenti per squalifica nel Campobasso, thè caldo e castagne per il pubblico nell’intervallo della gara che si consola di una partita che sconfina nella noia assoluta tanto che lo zero a zero finale è risultato quanto mai aderente alla realtà sul quale nessuno può recriminare nulla. Maggior possesso palla e più iniziativa per i marchigiani, l’obiettivo di non uscire dal “Tubaldi” a mani vuote per i molisani: i primi provano con qualche iniziativa a scardinare la fitta trama difensiva ospite, i secondi amministrano e non tentano neppure di impensierire Canaletti, i due portieri restano senza giudizio per via della loro inoperosità. Nel primo quarto d’ora Iommi e Garcia per i giallorossi e Todino su palla inattiva; poi bisogna attendere il ’35 per vedere in azione Pica ma anche in questa occasione Maglioni chiude bene la mobilissima punta leopardiana che si produce in un calcio piazzato dalla distanza al’38, ma l’impatto con la palla non è dei migliori e la sfera finisce abbondantemente fuori. Al ’42 indecisione della difesa ospite ma rimedia su Pettinari che così non riesce ad inserirsi nell’assist corto di Pica. A fine tempo ancora Recanatese, Pettinari per Pica che è bravo a difendere palla a favore di Moretti che però conclude sul fondo. Non cambia la sostanza della gara nella ripresa: in apertura Pettinari sbaglia la mira, Manzo recupera su Garcia e all’8 conclusione dalla distanza di Patrizi; poi prova Pica con un colpo di testa ravvicinato che Ascani si ritrova tra le braccia senza operare particolari interventi. Giallorossi sempre con il pallino del gioco, Campobasso di rimessa senza evidenziare iniziative di rilievo e i leopardiani in sequenza mettono nella cronaca la conclusione da trenta metri di Pica (’23), il tentativo di Zannini che però non è felice nel controllo della palla, il traversone di Moretti quale secondo tiro dalla bandierina. Solo in fondo alla partita, quando se ne stanno andando anche i minuti di recupero i rossoblu prima con Covelli e poi con Manzo ( punizione) arrivano dalle parti di Canaletti, ma sono idee senza sussulti. Campobasso che si conferma come squadra da trasferta, ma troppo poco, per riscattarsi, dopo la sconfitta interna con il Chieti. Il suo blasone e l’attaccamento del proprio pubblico meriterebbero ben altri risultati da questa squadra, che rischia di trasformare il suo cammino in un campionato troppo anonimo, e riduttivo per le esigenze di un pubblico che forse merita qualcosa di piu’. La Recanatese dal canto suo non puo’ lamentarsi dopo tre vittorie consecutive riesce comunque ad allungare la striscia di risultati positivi giunti ad dieci.
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Il tabellino:
RECANATESE: Canaletti ng – Patrizi 6 – Ristè 6 – Fermani 6,5 – Siroti 6,5 – Salvatelli 7 – Moretti 6 – Iommi 6 (’26 st.Zannini 6) – Pica 6,5 – Pettinari 5,5 ( ’41 st. Maruzzella ng) – Garcia 6. All: Siroti
CAMPOBASSO: Ascani ng – Maglioni 6,5 – Iannitti 6 – Fazio 6 – Cirilli 5,5 – Manzo 6 – Murano 5 (’29 st. De Feo ng) – Casapulla 5,5 – Covelli 5,5 – Todino 6 – De Santis 5 (‘9 st. Gennarelli 5,5). All. La Cava
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Maglioni, Gennarelli.
Spettatori:300.
Angoli: 4 a 2 per il Campobasso.
Fonte foto: ilcittadinodirecanati.it
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