Approvata all’unanimità la mozione del gruppo Menghi che chiede la verifica delle cause delle infiltrazioni piovane verificatesi nella galleria delle Fonti, nonché idonee verifiche sui materiali usati, individuando, se del caso, eventuali responsabilità da far valere nelle sedi opportune. Il consigliere Placido Munafo’ ha ricordato come sia stata variata rispetto al progetto originario la soluzione per l’impermeabilizzazione, sostituendo il telo originariamente previsto intorno alla volta con un getto di calcestruzzo realizzato con una proporzione tale tra acqua e cemento da renderlo impermeabile. Soluzione questa – ha detto – che richiede controlli sistematici sulla qualità del getto durante l’esecuzione. Il fatto che a sei mesi dall’apertura della galleria questa presenti infiltrazioni d’acqua lascia qualche dubbio – sostengono i proponenti e i gruppi di minoranza – sulla corretta esecuzione delle opere.
Allarmismo esagerato secondo l’assessore Raffaele Delle Fave che ha risposto per conto dell’amministrazione, affermando che con opportune verifiche è stata accertata la congruità dei materiali utilizzati e che i collaudi effettuati, compreso l’ultimo dell’11 giugno scorso, non hanno rilevato alcuna difformità di esecuzione. Tali verifiche andranno avanti anche nei prossimi giorni per cui si renderà necessario chiudere ancora la galleria.
Anche i gruppi di maggioranza hanno convenuto sulla necessità di compiere attente verifiche sulle cause della presenza di acqua in galleria, non limitandosi ai lavori già eseguiti dalla ditta Pacchiosi per la sua canalizzazione.
Romano Carancini del Pd ha detto di condividere la mozione purché ne fossero stralciate alcune parti con giudizi di natura politica non condivisibili. Invito che è stato accolto dai proponenti per cui, dopo un lungo dibattito – interventi di Silvano Iommi, Deborah Pantana, Claudio Carbonari, Pierfrancesco Castiglioni e Riccardo Sacchi del Pdl, Andrea Beccacece (Udc), Anna Menghi, Romano Carancini e Marco Blunno (Pd), Federico Valori (Partito Socialista), Reinhard Sauer (Rc) e Alessandro Savi (Ci) – la mozione è stata approvata all’unanimità.
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Scrivono Anna Menghi, Placido Munafò e Luigi Pierini (consiglieri comunali del Gruppo Menghi).
“Il Gruppo consigliare Comitato Anna Menghi registra positivamente il senso di responsabilità dimostrato dai consiglieri di centro sinistra nell’approvazione della nostra mozione che impegna l’Amministrazione comunale ad effettuare i controlli sulle cause che hanno dato luogo alle note infiltrazioni di acqua sulla volta della galleria di Fontescodella e ad individuare le eventuali responsabilità e di conseguenza a dare corso ad azioni di rivalsa. Senso di responsabilità che a dire il vero non registriamo nel centro destra più impegnato in spot elettoralistici e che solo oggi dopo la vittoria alle provinciali si è accorto che è opportuna una maggiore presenza in consiglio comunale. Un centro destra che deve capire che la politica, quella per intenderci fatta per garantire gli interessi dei cittadini, non passa certo per strumentalizzazioni improvvisate dell’ultima ora come è stata quella dell’ex onorevole Giulio Conti che solo oggi si accorge delle problematiche dei piani di ricostruzione, quando il Comitato Anna Menghi da quasi un decennio evidenzia una loro cattiva gestione da parte dell’Amministrazione comunale.
Oggi forse si apre un capitolo nuovo nella politica maceratese che vede un centro sinistra più motivato ad affrontare i problemi veri di Macerata, meglio tardi che mai, e che accetta finalmente un confronto costruttivo, nel rispetto dei rispettivi ruoli istituzionali, con una lista civica come la nostra sempre impegnata in una opposizione costruttiva pronta a dialogare con chi pone in primo piano la risoluzione dei problemi al dilà del colore delle tessere di partito. Non ci resta che augurarci che in quest’ultimo scorcio di legislatura si possa finalmente guardare prioritariamente all’interesse della Città, lasciando da parte sterili campanilismi di partito.
Anna Menghi, Placido Munafò, Luigi Pierini
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Io da “inesperto” non capisco….
Passano pochi mesi e già insorgono problemi???
E’ come se acquistassi un auto (che viene collaudata prima della consegna) e dopo pochi chilometri sono costreto a tornare dal concessionario perchè l’auto ha noie al motore, le portiere non chiudono bene, l’aria condizionata non condiziona e via dicendo….
Se il concessionario, verificati i problemi, continuasse ad insistere che l’auto è perfettamente funzionante, credo, che ci sarebbe da chiamare il 118 per un ricovero coatto amministativo presso il “manicomio”….
L’onorevole Giulio Conti risponde all’assessore Delle Fave e al Gruppo Menghi:
“Che la pioggia “copiosa” sia il motivo delle infiltrazioni di acqua nel tunnel inaugurato si mesi fa , è di per se’ stesso puerile e penoso .
Un esempio semplicissimo : cosa direbbe un privato cittadino se la sua “casa nuova” si riempisse di acqua e di crepe appena sei mesi dopo la consegna dalla Ditta esecutrice di lavori ben pagati??
Questi i fatti verificatasi nella galleria a sei mesi di distanza dalla inaugurazione !
Quanto alle posizione del Gruppo Anna Menghi , nel riconoscerle aprioristicamente il merito di una continua azione di opposizione svolta per anni e anni , vorrei farle osservare che la nostra presa di posizione sulla galleria NON è atto di strumentalizzazione di un fatto gravissimo , bensì un atto di responsabilità dovuto alla serietà con cui io stesso ho seguito la vicenda “tunnel” fin da quando lei stessa era Sindaco della Città con il suo validissimo assessore arch. Silvano Iommi , poi quando era Sindaco il Presidente Maulo e da ultimo il mio personale intervento nei confronti del Ministro della Semplificazione Legislativa sen. CALDEROLI. della Lega Nord .
Ricordo che gli Uffici del Ministro avevano proposto la cancellazione , per vecchiaia , della Legge sulla Ricostruzione per Danni di Guerra , NON sapendo quanti PROBLEMI economici avrebbe procurato al Comune di Macerata .
Grazie al mio intervento (e pure di altri) il MINISTRO con grande senso di responsabilità del quale ancora lo ringrazio , riesaminò tutta la vicenda e salvò la Legge.
Quindi nessuna mia STRUMENTALIZZAZIONE personale , ma solo un atto dovuto al servizio della Città di Macerata .
Pertanto vorrei invitare il Gruppo Anna Menghi a riconsiderare la sua dichiarazione di apprezzamento “sul senso di responsabilità del centro-sinistra“. Infatti è mia convinzione che non sia il caso di parlare di senso di responsabilità del Comune proprio in questa evenienza.
Infine colgo l’occasione per invitare Anna Menghi ad un incontro con me e il nostro Circolo di impegno politico culturale FUTURO IDEALE ( facente parte del PDL ) per un confronto democratico , pubblico o privato , sulla situazione in cui versa il Comune di Macerata
On. Dott. GIULIO CONTI
Sbaglio onerovele Conti ma nel 2001 (prima legislatura Meschini) il suo gruppo consiliare ha firmato, unitamente a tutto il centro destra, una mozione per impegnare l’amministrazione di centro sinistra a “porre rimedio alla eccissiva opposizione del Comitato Anna Menghi”? Sbaglio o durante l’amministrazione Menghi lei e il suo gruppo voleva bloccare i piani di ricostruzione ritornando al vecchio percorso a Nord mettendo così a rischio i finanziamenti ministeriali? Sbaglio o il suo gruppo consiliare unitamente a tutto il centro destra con un accordo trasversale con il centro sinistra nel 1999 hanno concordato di dimettersi facendo così cadere la giunta Menghi? Detto questo On. Contti, da cittadina, come può credre che il centro destra a Macerata sia una coalizione credibile?
“come può credre che il centro destra a Macerata sia una coalizione credibile?”
Infatti è questo che salva il centrosinistra cittadino ancora legato a doppio filo agli ex DC e agli ec PRI che da 30 anni fanno e disfano*** (soprattutto in piani regolatori, attuazione piani urbanistici e varianti e riqualificazione urbana e grandi spazi urbani)
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Se dall’altra parte non c’è nulla, da quesa basta molto poco
***Indovinate un pò chi è oltre 20 anni che ha a che fare con tutto questo???
Risposta: http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/52411CMC0207
La mozione del Comitato Anna Menghi è stata recepita dalla maggioranza, sia pur emendata, in quanto sacrosanta nelle sue motivazioni di fondo: la galleria – ebbene, sì – non crollerà per le infiltrazioni d’acqua ma le stesse vanno chiarite e le responsabilità individuate. Questo, in sostanza, è quanto è stato votato dal Consiglio Comunale. Da registrare una nuova, positiva intesa tra il Comitato Anna Menghi e il centro sinistra. Auspico un proseguimento su questa strada nella convinzione della necessità di arginare la destra maceratese che, nel passato e nel presente, ha dimostrato e dimostra la propria incapacità di governo: solo slogan berlusconiani, nessuna capacità propositiva, solo tanta volgarità e pressapochismo. Questo vento di destra va fermato, nella convinzione che noi abbiamo uomini e idee migliori.