Silvia Luconi, la donna più votata:
«Emozionata ma con i piedi per terra.
Assessore? A disposizione di Acquaroli»

INTERVISTA DOPO IL VOTO - L'esponente di Fratelli d'Italia ha ottenuto anche il maggior numero di preferenze per il suo partito nella nostra provincia. «Al lavoro su sisma e aree interne. I nostri sono luoghi del cuore e visioni del futuro. Non è una rivincita dopo le comunali, ho sempre considerato il mio impegno unicamente a favore del territorio»

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Silvia Luconi dopo la sua elezione

di Francesca Marsili

Dai banchi dell’opposizione di Tolentino a quelli di maggioranza in Consiglio regionale: Silvia Luconi, con le quasi 4mila preferenze, la più votata della sestina maceratese di Fratelli d’Italia, vola verso Palazzo Raffaello. E’ la new entry in uno dei due seggi spettanti a FdI alla circoscrizione di Macerata, con lei il civitanovese Pierpaolo Borroni, consigliere regionale uscente (3534). Entrata in Fdi nel 2023, con il suo exploit in città dove ha totalizzato 2246 preferenze risultando anche qui la più votata, il partito del presidente di Regione e di Giorgia Meloni a Tolentino schizza al 47%, rispetto al 29% in Provincia.

Come è stata questa lunga notte del voto?

«Non ho dormito, oggi sono tanto felice quanto emozionata, ma con i piedi per terra perché so che inizia un lavoro duro».

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Francesco Acquaroli e Silvia Luconi ieri sera a Potenza Picena

Il suo stato d’animo oggi?

«Essere la prima degli eletti nella circoscrizione di Macerata è per me un onore, ma al contempo una grande responsabilità che desidero espletare con umiltà e a testa bassa. Questo non è un traguardo, ma un punto di partenza». 

Nel 2022 era candidata sindaco della coalizione di centrodestra ed è stata sconfitta. Oggi è una rivincita?

«Non ho mai deciso di considerare questa campagna elettorale come una rivalsa, ma ho sempre considerato il mio impegno unicamente a favore del territorio e delle persone che ho ascoltato e continuerò ad ascoltare». 

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La più votata tra i candidati consiglieri di Fdi, seconda nel Maceratese dopo il forzista Gianluca Pasqui, si aspettava questo risultato?

«Assolutamente non avrei mai immaginato un simile consenso. Quando ho accettato la candidatura volevo apportare un contributo e naturalmente fare bene il meglio possibile. Sento un grande peso sulle spalle, ma ovviamente desidero continuare a lavorare a testa bassa ascoltando le necessità delle persone senza perdere mai di vista l’obiettivo generale racchiuso all’interno del programma del presidente Acquaroli, che ha tenuto a debito considerazione i territori, focus della mia campagna elettorale». 

La danno in odore di assessorato in Regione, ipotesi che farebbe sì che ad entrare in Consiglio regionale sia Mirko Braconi, terzo in classifica con 3.089 preferenze. Come la vede?

«Non so nulla, resto a disposizione del presidente Acquaroli e del partito». 

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Che campagna elettorale è stata?

«E’ stato un mese bellissimo. Inizialmente ero preoccupata, memore di quanto accaduto in quella delle amministrative di Tolentino del 2022, che fu dura e talvolta anche scomposta. Invece questa volta è stata una campagna incentrata sui temi, serena e rispettosa. Io dal canto mio ho deciso di restare concentrata senza accettare distrazioni. Ho ascoltato il territorio e ho ascoltato le persone».

A chi rivolge le sue parole l’indomani della sua elezione?

«Le prime per il governatore, che con la sua campagna elettorale concreta, seria e sui temi ha convinto i marchigiani sulla credibilità della sua azione e del suo lavoro. Per me è stato un onore correre in prima persona per questa importante sfida e ringrazio il partito regionale, come pure la federazione di Macerata».

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Primo obiettivo da domani?

«Come da programma di governo: sisma e aree interne. I nostri sono luoghi del cuore e visioni del futuro. La popolazione ha dato una risposta forte e io voglio essere altrettanto forte e determinata nella traduzione delle istanze. Sono felice di aver raccontato in questi mesi un programma elettorale serio che tiene in profonda considerazione anche questi territori. E’ stato il focus di tutta la mia campagna elettorale e vorrò continuare a lavorare sodo per contribuire a dare quelle risposte necessarie al rilancio di queste terre, così fragili, ma così belle». 

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Silvia Luconi

Al primo cittadino con cui spesso ha avuto posizioni estremamente differenti, oggi, cosa vuol dire?

«Ieri sera mi ha mandato un messaggio, lo ringrazio. Sono pronta a fare collaborare per il bene del territorio».

Le congratulazioni del primo cittadino e dell’amministrazione comunale a Luconi, la donna più votata in provincia, arrivano anche in forma ufficiale: «Finalmente dopo una lunga assenza Tolentino torna ad essere rappresentata in Regione ristabilendo una consuetudine che andava dal Comune, passando per Provincia e Regione e in un caso arrivando fino al parlamento, che potrà contare su una rappresentante che saprà lavorare in maniera costruttiva e positiva, nell’interesse della nostra comunità. Siamo certi che con la sua competenza e passione saprà dare un apporto positivo all’interno del Consiglio regionale. Contemporaneamente siamo certi che lavorerà con attenzione oltre che per Tolentino anche per i territori vicini».

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