Lo stop al centro Simonetti a Piediripa,
Ricotta «Il sindaco si dimetta subito
Tirare a campare danneggia la città»

Narciso Ricotta durante il Consiglio comunale sul centro Simonetti

di Luca Patrassi

Inarrestabile il flusso di commenti all’indomani del voto in Consiglio comunale che ha sancito lo stop al centro commerciale Simonetti a Piediripa. Osserva il capogruppo dei Democrat Narciso Ricotta: «Il lato positivo è il fatto di aver bloccato un’operazione dannosa per la città sia dal punto di vista viario che commercisle. Un risultato reso possibile grazie all’impegno dell’opposizione e di alcuni membri della maggioranza che hanno anteposto l’interesse della città agli ordini di partito. Questo è un fatto positivo, l’altro elemento che emerge è quello che ho sempre denunciato e cioè che Sandro Parcaroli non riesce a svolgere il suo ruolo di sindaco come coordinatore e elemento di sintesi dei gruppi consiliari che lo appoggiano e nei rapporti tra assessori e gli stessi gruppi. Lo dico da tempo, finora Parcaroli ha messo la polvere sotto il tappeto ma ora il re è nudo, la maggioranza non c’è più. A mio avviso il primo cittadino farebbe bene a trarne le conseguenti decisioni piuttosto che tirare a campare un altro anno perché questo danneggerebbe la città».

Stefania Monteverde in aula

L’intervento di Stefania Monteverde, consigliera di Macerata Bene Comune: «La responsabilità politica della scelta di fare o non fare un nuovo centro commerciale è di chi governa oggi. Dal 2018 diciamo che non ci sono più le condizioni per farne un altro, quando nel frattempo sono già stati realizzati due grandi centri. Il nostro no è coerente e chiaro».

L’opinione di Sandro Bisonni e Leonardo Piergentili, portavoci provinciale di Alleanza Verdi Sinistra: «Grande soddisfazione per la mancata approvazione da parte del consiglio comunale di un nuovo centro commerciale a Piediripa. Infatti, questa lotta è stata portata avanti da tante forze politiche dentro e fuori il consiglio comunale. Il sit in del 18 gennaio a Piediripa ha mostrato che l’opposizione era (ed è stata) compatta su questo tema. È stata compatta contro la logica del cresci-consuma-crepa, contro la logica del consumo di suolo pubblico e, infine, contro il capriccio di un soggetto privato che avrebbe messo il profitto economico come uno faro del suo agire. Questo progetto, inoltre, avrebbe messo sotto scacco una mobilità, quella di Piediripa, già completamente assediata da un traffico incessante. La questione ha compattato anche il fronte giovanile con un video circolato prima dello scorso consiglio comunale dove hanno partecipato i giovani di Avs, Strada comune, 5 stelle e Partito Democratico, con i Giovani Democratici. Secondo noi di Alleanza Verdi e Sinistra, un’alternativa progressista a questa destra è possibile. Ed è possibile costruirla rimettendo al centro l’ambiente, le persone e la questione sociale. Noi ci siamo».