Lo Sferisterio
«Grazie all’opera svolta dalla Lega nella Commissione Cultura, Scuola e Istruzione, i teatri Ventidio Basso di Ascoli Piceno e l’Arena Sferisterio di Macerata, potranno essere ufficialmente designati come monumenti nazionali».
Giorgia Latini
L’annuncio arriva dalla deputata leghista ed ex assessora regionale Giorgia Latini. E’ suo infatti l’emendamento che rende possibile l’inserimento dei due tesori marchigiani nel testo frutto dell’unificazione di alcune proposte di legge sulla “Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani”. Martedì 12 marzo dovrebbe arrivare il sì definitivo con la votazione alla Camera dei Deputati.
«Prosegue la grande opera di valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano e dei teatri storici, autentici gioielli architettonici ricchi di opere d’arte – continua Latini – Le Marche sono la regione dei teatri, caratterizzate cioè, da una “densità” teatrale rispetto alla popolazione e al numero di Comuni che non ha uguali in Italia e forse nel mondo. Basti pensare che le Marche da sole hanno sul proprio territorio più teatri che tutta l’Italia meridionale».
«Un successo che contribuisce al rafforzamento della candidatura all’Unesco dei teatri storici delle Marche – continua Latini – Si tratta di un caso unico e originale, meritevole di essere considerato patrimonio mondiale dell’umanità, che conta 62 teatri in 60 comuni marchigiani. Dobbiamo valorizzare quei luoghi di grande importanza artistica, storica e culturale delle nostre amate Marche. Questo prestigioso risultato, di cui siamo fieri, rappresenta una conquista per la nostra regione: un passo importante verso la salvaguardia dei valori e dell’identità della nostra terra».
Sandro Parcaroli
Grande soddisfazione da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: «Sono orgoglioso. È una grande soddisfazione, un riconoscimento di enorme prestigio. Si tratta di un risultato importante per l’intera regione, è un monumento identitario non solo per Macerata, ma per tutti noi marchigiani. E rappresenta la nostra storia. Duecento anni fa alcuni mecenati ebbero l’intuizione e la generosità nel rendere possibile la realizzazione dello Sferisterio. Oggi beneficiamo di questo tesoro, unico in tutta Italia, e dovremmo tutti trarre esempio da quella generosità continuando a lavorare insieme per il futuro della città. Ringrazio l’onorevole Giorgia Latini e tutti i rappresentanti del nostro territorio in Parlamento: l’esito è stato frutto di un ottimo lavoro di squadra».
Nei giorni scorsi c’era stata un’accesa polemica, perché la proposta di legge passata in Commissione prevedeva oltre alla dichiarazione di monumento nazionale per lo Sferisterio, anche un contributo annuo di 500mila euro a patto però che nel cda fosse inserito un rappresentante designato dal ministero della Cultura. Ed era stata proprio questa seconda parte della proposta di legge a far saltare sulla sedia gli esponenti dell’opposizione, in particolare del Pd che avevano parlato di «una inaccettabile perdita di autonomia» o della svendita dello Sferisterio stesso «agli intrallazzi della politica romana».
(redazione CM)
Direi che è cosa buona e giusta!
Amo il mio sferisterio
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Quanti fegati spappolati….così e’ troppo….
Ottimo e’ veramente un primo passo, il prossimo passo e’ che bisognerebbe ricadidarsi x il ricoscimento x il patrimonio dell’UNESCO.
Cittadini! Di sopra, di sotto, di fianco, di lato, dalle campagne e dalle officine! Gregari di tutta la maggioranza in Comune! Ascoltate! Con la decisione presa dal Gran Consiglio Tripartitico dietro spinta delle gloriose vittorie riportate in città dalla rivoluzione delle camicie verdi, soprattutto, poi nere e qualcuna spruzzata d’azzurro , riascoltate di nuovo perché il momento non sarà ripetibile come gli stessi spettacoli ripetuti ogni anno al simbolo cittadino come se in Italia non ci fosse un domani che non c’entra niente però mi sembra che nel discorso non stoni. Oggi Macerata ha finalmente i suoi Monumenti:LoSferisterio, il Presidente e il Federale che verrà da Roma a difendere o meglio a controllare con gli occhi della famosa Aquila Romana, artigli compresi e con il potere conferitegli da chi sa chi e con pieno ” qui comando io “. Tanto per cominciare a vedere cosa ci si potrebbe fare una volta in mano alla Pantera di Roma a cui tutto il Popolo Italiano ha solennemente giurato di proteggergli l’elmetto che ha con fiero gesto calato sulla testa. Gesto obbligato in attesa che forze nemiche contrattacchino in base ai sogni premonitori che Carbonare, Code alla Vaccinara e Carciofi alla Giudea (li mangia di nascosto) gli suggeriranno nottetempo evitando così di dire alte caz.., pardon non si può dire, sostituiamole con eroiche pagine storiche di sicuro impatto emotivo che la trascineranno sui palchi più importanti dei teatri e delle arene italiane, forse anche al Monumento per presentare i suoi spettacoli di cabaret che non è vero che siano indegne per quello che Lei/LUI o ci è o ci fa perché è o ci fa da capo del consiglio. Cosa questa ancora poco chiara visto che sta lì da più di un anno e di tutte le promesse che ha fatto è riuscita finora solo nella più difficile, impervia e rischiosa passata ai posteri come “ Lo strano caso di chi riuscì ad impoverire pure i già poveri e non stiano tanto allegri gli altri, dare tempo al tempo”, aggiungendo che ora gli operai li paga di più, sempre Lei/Lui con i soldi presi ai ricchi per darli ai poveri.. mi sbaglio con Robin Hood che ho confuso con Superciuk, l’alcolizzato dal fiato micidiale che prendeva ai poveri per dare ai ricchi. Riprendo il discorso che mi sembra di aver perso il filo della storia, non del racconto ma della Storia con la esse maiuscola quella dove Sturmtruppen corazzata , scopertasi colma di un sano sarcasmo che la fa saltare, cantare, ballare manco fosse la celebre ballerina di colore Josephine Baker sembra abbia deciso che allieterà le caldissime, afose e insopportabili notti estive. Concludo inneggiando all’altro Monumento: “ E fa rimettere le sedia al Bar Hab, blocca il traffico inutile in centro che sono anni che te lo dicono e dove entrarci senza una polizza antinfortunistica è un rischio perché vedi mai che te rrota chidù po manco se ferma e con le telecamere che non funzionano mai, che facimu? Mettimu lu sale su la coda a lu primu pistacoppu supra lu tittu. Cm, chiedo scusa ma non è che posso ricommentare il regionario con le sopracciglie tinte e de brutto pure.
…i tavoli davano più fastidio delle auto non dappertutto però solo a simpatia…Macerata grande dal collo in su tutta testa…