Con un coltello e in ciabatte
rapina tre locali: in manette
ex ristoratore di Macerata

Il casco usato per le rapine recuperato dalla polizia

di Gianluca Ginella

Una notte per tentare di mettere a segno tre rapine, con un coltello in mano, un casco per nascondere il viso, una sciarpa. E poi tuta e ciabatte. Alessandro Zecchini, ex ristoratore, 49enne di Macerata, che tanti conoscono perché magari sono stati serviti proprio da lui nel ristorante (oggi chiuso) che era dalla famiglia di Zecchini nel centro del capoluogo. Di certo non un rapinatore di mestiere e la polizia ci ha messo poco tempo a prenderlo (la sua azione criminale è durata circa due ore e mezza).

Il 49enne ha iniziato con un primo tentativo a Piediripa di Macerata. Lì ha preso di mira un locale che a quell’ora era aperto. Coltello a serramanico in pugno, ha puntato l’arma all’addome del proprietario. Poi gli ha detto di consegnare i soldi ma questo ha reagito, c’è stata una colluttazione e il 49enne è fuggito. L’auto l’aveva parcheggiata lì vicino, aveva usato un asciugamano per coprire la targa. Presa la vettura è partito verso la costa. Intanto il titolare del locale ha chiamato la polizia. E così sono iniziate le ricerche di Zecchini (i poliziotti avevano la descrizione dell’auto e di come era vestito l’uomo). 

Il kebab rapinato

Trenta minuti e Zecchini ha già tentato una seconda rapina. Anche qui gli è andata male. Ha cercato di rapinare un autogrill a Montecosaro, che si trova percorrendo la superstrada in direzione mare. Lì è entrato e ha minacciato con un coltello una dipendente sui 50 anni. Le ha puntato l’arma e chiesto di consegnare i soldi. La donna però si è messa ad urlare e l’uomo è fuggito. La sua corsa è proseguita verso la costa dove poi ha raggiunto il centro di Civitanova e lì ha parcheggiato l’auto su di un posto per disabili ed è entrato nel negozio Sultan kebab di corso Umberto. Lì ha minacciato con il coltello un giovane che ci lavora.

Stavolta il 49enne è riuscito a fare il colpo riuscendo a farsi consegnare circa 150 euro per poi allontanarsi. Un colpo che, raccontano i testimoni, l’uomo ha fatto indossando una tuta e le ciabatte (oltre al casco per camuffarsi).

Ma nel frattempo la polizia lo stava cercando, in mano gli agenti avevano la sua descrizione e quella dell’auto. Il 49enne fatta la rapina a Civitanova è ripartito in direzione di Macerata. Lungo la superstrada i poliziotti del commissariato di Civitanova hanno intercettato la vettura, nella zona di Morrovalle. E’ così iniziato un inseguimento lungo la superstrada.

Anche la volante della questura di Macerata è intervenuta per dare supporto e alla fine la vettura di Zecchini è stata bloccata in zona Pace, nel capoluogo. Il 49enne è stato arrestato. All’interno dell’auto è stato trovato il casco utilizzato per le rapine, inoltre nella tasca portaoggetti dello sportello dell’auto c’era un coltello a serramanico e sul sedile posteriore la sciarpa utilizzata per nascondere il volto. L’uomo, difeso dall’avvocato Donatello Prete, è stato portato in carcere a Montacuto di Ancona. Deve rispondere di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, porto di strumenti atti ad offendere.

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