Paolo Gavazzeni, probabile nuovo direttore artistico dello Sferisterio
di Luca Patrassi
Paolo Gavazzeni sta facendo rotta su Macerata, c’è già stato un colloquio con il presidente dell’associazione Sferisterio Sandro Parcaroli e il direttore artistico in pectore dello Sferisterio è dato in arrivo in città per definire gli accordi. Registrata la disponibilità ad assumere l’incarico, il presidente Sandro Parcaroli dovrà ora discutere con l’interessato i dettagli – che poi dettagli non sono – legati al corrispettivo economico e al cartellone 2024. In Consiglio di amministrazione ieri era stato fatto senza indugio il suo nome come successore di Paolo Pinamonti, anche per uscire subito da pericolose sabbie mobili. Oggi c’è appunto stato un passo in avanti anche se il primo cittadino Sandro Parcaroli, come è nel suo stile, mantiene un assoluto riserbo sulla questione. La notizia comunque sta facendo parlare e molto gli addetti ai lavori lirici e dunque qualche particolare comunque trapela.
Gavazzeni, nipote del celebre direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni, ha dato la propria disponibilità ad assumere l’incarico e dunque la questione potrebbe definirsi nei prossimi giorni. Rumors danno per sicuro il fatto che con Gavazzeni la discussione verta ora sugli aspetti contrattuali e sul cartellone della stagione lirica 2024 che era stato presentato la scorsa estate da Paolo Pinamonti e rilanciato in diverse fiere di settore. Il Macerata Opera Festival 2024 è per ora dedicato principalmente appunto al compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte, con l’esecuzione, per la prima volta allo Sferisterio, della Fanciulla del West, cui seguiranno altre due opere molto celebri come Turandot e La Bohème.
Paolo Pinamonti (alle sue spalle il sindaco Sandro Parcaroli)
Tempi stretti per chiudere la questione della direzione artistica, apertasi a settembre con il pensionamento dall’ateneo veneziano di Paolo Pinamonti ed approdata con calma all’attenzione del Consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio soltanto nei giorni scorsi. Il presidente Sandro Parcaroli, stavolta, sembra aver cambiato strategia: non più attendismo e rinvii ma una decisione rapida. A meno che non intervengano fatti nuovi.
Alcune note su Paolo Gavazzeni: diploma in pianoforte principale al Conservatorio di Bergamo e laurea in Giurisprudenza alla Statale di Milano con una tesi sul rapporto di lavoro tra Enti Lirici e masse artistiche. Nel 2000 entra all’Accademia del Teatro alla Scala dove svolge per due anni il ruolo di coordinatore artistico. Nel 2002 viene chiamato a far parte della direzione artistica del Teatro alla Scala dove rimane fino 2011 con la qualifica di responsabile dell’attività quotidiana del teatro. In quegli anni ha l’opportunità di seguire le prove degli allestimenti operistici, dei balletti e dei Concerti sinfonici, affiancando quotidianamente i grandi maestri e i registi che in quegli anni hanno operato nel Teatro. Dal 2012 al 2016 ha ricoperto l’incarico di Direttore Artistico presso la Fondazione Arena di Verona.
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Speriamo che, all’indomani della nomina, non ci sia chi gli chiede di organizzare la Notte dell’Opera. A Macerata sarebbe possibile, purtroppo.