Aggressioni e guerriglia, Parcaroli:
«Basta, la città non merita questo.
Si devono fare i controlli»
MACERATA - Rabbia del sindaco dopo l'ennesimo episodio di cronaca in città. «Chiederò un incontro a prefetto e questore, non si può restare inermi»
Il sindaco Sandro Parcaroli
Il pomeriggio di guerriglia tra i Giardini Diaz e il bus terminal di Macerata (leggi l’articolo) è stato l’ultima goccia dopo che ieri un uomo ha cercato di ferire i poliziotti con un machete e che la scorsa settimana un altro ha morso un agente che cercava di calmarlo. Tre episodi uno in fila all’altro che hanno portato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, a chiedere con forza maggiori misure di sicurezza a questore e prefetto. «Ora basta – sbotta il primo cittadino -, non è possibile andare avanti così. La città non merita questo, chiedo che vengano fatti i controlli, che si mettano le pattuglie nei luoghi sensibili della città, iniziando dai Giardini Diaz dove i bambini devono essere sicuri e protetti, non come accade adesso con persone che si piazzano per i loro loschi affari con tanto di cani da guardia al seguito. L’altro giorno ero allo Sferisterio per una serata di lirica e ho visto un gruppetto di extracomunitari che stazionava davanti all’ingresso dei bagni con fare equivoco, ho chiamato io la polizia. Ora basta, è ora di finirla, Macerata non merita questo, le forze dell’ordine devono intervenire, chiederò a prefetto e questore un incontro per affrontare con decisione la questione sicurezza». Il primo cittadino è un fiume in piena, l’aggressione di oggi è la classica goccia che fa traboccare il vaso: «Non mi interessano i discorsi, le chiacchiere: devono intervenire, chiedo che intervengano, non è possibile assistere inermi a questa deriva. Macerata vuole sicurezza, tolleranza zero».
(redazione CM)
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18 commenti da opinionisti certificati
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Mauro Tamburrini il 2023-08-22 alle 16:40:43
Scandaloso ciò che sta accadendo sotto ogni aspetto!
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Un papà: Mio figlio 17 anni stasera sta a casa e non va ai giardini e neanche in piazza perché gli hanno detto gli amici che è meglio non uscire!! questa è libertà??? Questa è la normalità a Macerata??.. fate qualcosa per favore e mi rivolgo soprattutto al Sindaco che mi hanno detto sia un ottima persona , grazie
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Claudio Settimi il sindaco sono tre anni che governa e questi fatti accodono ininterrottamente da anni quindi si rivolga ad altri.
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Claudio Settimi il figlio non esce perché allarmato dagli amici? ma non dovrebbe essere il genitore a far capire al figlio determinate situazioni?
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Quando ai ragazzi di ritorno dal mare alla stazione di Macerata viene detto uscendo dal treno di stare a casa per motivi di sicurezza perché ci sono pazzi in giro che vanno con un macete in mano e hanno aggredito anche i poliziotti per tagliargli la gola bhe.. il genitore.. a Macerata.. e sottolineo a Macerata può dire ben poco.. lei cosa aggiungerebbe al racconto??.. cosa direbbe a suo figlio? e aggiungo che nella zona dove abito c'erano signore che neanche il cane volevano portare fuori figurati un figlio.. almeno affinché non si prendono posizioni di sicurezza, grazie e auguri anche a lei
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Non doveva tornare a essere sicura? Per me è peggio di prima. Fortuna che era tutta colpa della passata amministrazione.....
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È ora passata!
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E ora che ti svegli parli poco e va bene ma ci vuole che fai i fatti non si può stare a guardare e poi dire quando succedono le disgrazie potevamo ....prevenire oggi ha più giustizia chi fa il delinquente
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Bravo. Cercate di fare quello per cui siete stati votati e lasciate perdere le varie cog1i0nate tipo intitolare le vie cittadine a Berlusca
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Qualcuno dica a Parcaroli che i controlli servono a poco se i giudici mettono in libertà quelli che vengono arrestati. E' inutile prendersela con questore e prefetto e non proferire parola contro i giudici.
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Dopo il secondo arresto le cose cambiano...ma siccome si aspetta la denuncia materiale del singolo cittadino per interventi mirati allora possiamo parlare fino all'infinito...
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No.... Bisogna cambiare le leggi
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Sig. Sindaco non si preoccupi oltremisura per ciò che sta succendo a Macerata, e non solo, recentemente, chieda al suo CAPITANO di ordinare a GIORGIA di stringere la maglie al blocco "navale"
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Faccia qualcosa sindaco
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Di questo passo sarà sempre peggio il resto è solo chiacchiere.
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Complimenti Parcaroli......
16 commenti importati da Facebook
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…è ora di alzare le chiappe dalla poltrona,però non solo per tagli dei nastri o per selfie!!!…
Fate venire a Mscerata la Folgore così faranno pattuglie miste con carabinieri e polizia e vigili urbani.
Grande Sindaco, buttiamo fuori questa gentaglia dalla città.
Naturalmente Macerata.
Ridateci a Pignataro!!!
(sempre nel frattempo non abbia scritto un libro….)
Il titolo dell’articolo sembra un’accusa. Chissà, meno lirica e più attenzione al vecchio paese disteso sulla collina che non dorme affatto come un vecchio addormentato…. Eppure la vedo spesso in televisione in un filmato con Salvini girato a Macerata prima della sua elezione. Chissà perché, visti i precedenti maceratesi, anche eclatanti, davate l’impressione di due che avrebbero spaccato l’ano anche ai passeri come si suol dire. Il re della sicurezza con il nuovo adepto diventato in poco tempo più leghista del maestro. Finisco qui, i risultati si commentano da soli e dare sempre la colpa agli altri è tipico del movimento che con tanto amore ha abbracciato.
4. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumita’ pubblica e la sicurezza urbana.
Tratto da: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=20&art.versione=1&art.codiceRedazionale=010G0168&art.dataPubblicazioneGazzetta=2010-09-13&art.idGruppo=3&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0#:~:text=4.,pubblica%20e%20la%20sicurezza%20urbana.
Prima anche se cadeva una foglia la colpa era del sindaco, ora per cose molto più gravi “GRANDE SINDACO”…vai a capirci qualcosa…
Speriamo che gli auspici del sindaco siano ascoltati dalle Forze dell’Ordine, ma soprattutto dai giudici che – come abbiamo potuto “ammirare” solo un giorno fa – convalidano gli arresti rilasciando gli imputati. Se un giurista penalista volesse spiegarci questo curioso meccanismo gliene saremmo grati.
Ma chi governa questa Citta’ Non c’e’ per caso un governa di centro destra ? SI? Allora fatevi rispettare con piu’ determinazione e senza tante chiacchiere o inutili scuse e piagnistei !+
Non c’è più Pignataro….
Andando avanti di questo passo tra 30 anni o forse anche prima in Italia ci sarà la Sharija e l’ordine regnerà sovrano strano che il Santo Padre a Roma non si renda conto di ciò. Ricordo il detto che dice prevenire è meglio che curare.
Prendersela con il Sindaco e la politica non giova a niente, é ora di AUTORIZZARE le forze dell’ordine tutte a SPARARE a certi individui, non se nè può più, é un insulto a tutti quelli che la mattina si alzano alle 6 per mandare avanti l’Italia.
Condivido il commento di Crescimbeni che di fronte a simili aggressioni le FF.OO. debbano sparare altrimenti le armi di cui sono dotate a che servono…??? C’è un però: in diversi casi gli agenti od anche cittadini / esercenti attività legalmente armati che hanno sparato per legittima difesa hanno dovuto subire gogne giudiziarie per anni rovinando la loro vita e delle famiglie.
mi sembra che i provvedimenti di espulsione esistano,dalla cronaca di Perugia oggi hanno espulso due immigrati accompagnati al centro di rimpatrio di Brindisi….spero sia vero…
Rileggendo gli articoli e leggendo i vari commenti, mi viene da aggiungere: ma se uno viene a casa mia invitato a cena (o in compagnia di invitati a cena, perché magari nemmeno lo conosco) e, per tutta risposta, anziché ringraziare per l’ospitalità comincia a spaccare le sedie e i piatti o addirittura a minacciare i miei familiari, sono razzista o intollerante se lo caccio di casa?
Un’accurata scelta del vino e dei piatti preparati potrebbe evitare di parafrasare. Comunque, per chi si preoccupa di essere razzista ripropongo un vecchio aforisma di un grande scrittore americano che diceva che non esistono a differenza dei bianchi, neri non razzisti. Non credo sia difficile capire il perché. Non so come la pensano quando arrivano ma già basterebbe leggere i vari commenti per sapere come sarà facile ed inevitabile per loro adeguarsi in fretta e soprattutto in furia alla filosofia americana. Io che non sopporto nemmeno i bianchi, salvo qualche rara eccezione, figuriamoci se fossi nero e convinto di migliorare il mio tenore di vita me ne scappo dal mio paese per trovare un altro Inferno.
I droni potrebbero essere un valido supporto per le forze dell’ordine. Vengono usati, ad esempio, per individuare i piromani.