La follia del 35enne a Macerata:
colpi di mannaia all’altezza della gola.
Dopo l’arresto è già tornato libero

CHOC - L'uomo, Chiazor Udeani, ha cercato di colpire uno degli agenti intervenuti per controllarlo. Aveva con sè 11mila euro. Oggi è stato convalidato l'arresto: disposto il divieto di dimora nel capoluogo

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Soldi, mannaie e cellulari sequestrati

Ha sferrato diversi fendenti con la mannaia, all’altezza della gola, tentando di colpire un agente, il 35enne nigeriano, Chiazor Udeani, che è stato poi arrestato ieri a Macerata per tentate lesioni gravissime. Oggi è stato convalidato l’arresto e il giovane è tornato libero, il giudice ha disposto l’allontanamento con divieto di dimora a Macerata (la procura aveva chiesto la custodia in carcere).

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Fendenti sferrati all’altezza della gola impugnando una mannaia e il tentativo di colpire un agente: attimi di follia ieri pomeriggio a Macerata quando il 35enne Chiazor Udeani, nigeriano, ha reagito ad un controllo della polizia seminando il panico a Macerata. L’uomo, irregolare in Italia, è stato trovato con 11mila euro in contanti, vari cellulari e anche una seconda mannaia. Arrestato, gli vengono contestate le tentate lesioni personali gravi e la resistenza a pubblico ufficiale. Oggi è stato convalidato l’arresto, l’uomo è poi tornato libero con il divieto di dimora a Macerata. Udeani ieri è stato controllato dalla polizia. Invece di esibire un documento ha esibito una mannaia e al grido «ora vi ammazzo» ha sferrato più fendenti all’altezza della gola, tentando di colpire uno degli agenti che è riuscito ad evitare i colpi. Udeani però non si è fermato e ha continuato a sferrare fendenti in tutte le direzioni con la mannaia e ha cercato di avvicinarsi agli agenti nel tentativo di colpirli. Poi è fuggito verso la stazione inseguito dai poliziotti. I residenti si sono affacciati dalle finestre per vedere cosa stava accadendo e hanno visto il 35enne con la mannaia in mano che andava verso via San Francesco.

Da lì è salito sino alla chiesa dove però la fuga si è conclusa con l’arrivo di una seconda volante, di una pattuglia dei carabinieri.

Il nigeriano è stato bloccato e perquisito. È così che gli sono stati trovati addosso la seconda mannaia (deve rispondere anche di porto ingiustificato delle due mannaie). Dopo l’arresto oggi si è svolta l’udienza di convalida al tribunale di Macerata. Il giudice Andrea Belli ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora a Macerata per il 35enne, assistito dall’avvocato Francesco Governatori.

(Gian. Gin.)

Fugge a un controllo della polizia con un machete in mano Fermato in via Mattei



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