Luca Buldorini, segratrio provinciale della Lega
Luca Buldorini, segretario provinciale della Lega Macerata, replica al recente articolo di Carlo Cambi pubblicato su Cronache Maceratesi (leggi).
Di seguito la sua nota che pubblichiamo integralmente:
«Una lettura così distorta della realtà di certo non è all’altezza di un professionista e scrittore come Carlo Cambi, un livore incomprensibile che lo ha portato a tratteggiare un quadro della situazione politica di Macerata del tutto fittizio col solo obiettivo di denigrare il lavoro della Lega e dell’amministrazione guidata da Sandro Parcaroli. Il gradimento del sindaco non se lo intesta la Lega, sono i fatti che lo testimoniano – sottolinea Buldorini – ad essere assopito sulla collina forse è proprio Cambi se non si è accorto di quanto la città sia cambiata dal 2021 ad oggi. Stiamo lavorando a testa bassa proprio per costruire un presente che apra le porte a un futuro nuovo nel quale resteranno impresse le tracce del nostro passaggio anche quando non ci saremo più. Le chiacchiere sterili svaniscono, mentre i fatti rimangono.
Katiusha Cassetta, assessore alla cultura
La superbia con cui Cambi ha definito Katiuscia Cassetta ‘assessore alla cultura senza cultura’ è riprovevole – va avanti Buldorini – un appellativo immeritato e ingiusto. Grazie all’impegno dell’assessore Cassetta sono stati vinti quattro bandi in biblioteca, di cui uno con il riconoscimento di Città che legge, mai ottenuto prima, Macerata è stata riconosciuta quale comune capofila per la mostra regionale su Bartolini di cui è promotore Vittorio Sgarbi e coordinerà ben cinque comuni, Macerata è anche capofila come centro di digitalizzazione regionale per la biblioteca, è stato vinto il bando Sferisterio inclusivo, realizzato un nuovo sito Macerata Musei e nuove guide con audio, video promozionali della città in doppia lingua su tutta la realtà museale, è stata messa in campo una stagione teatrale con il 30% di risorse in meno disponibili. E queste sono soltanto alcune delle iniziative che sono state realizzate dall’assessore comunale alla cultura.
Luca Buldorini e Sandro Parcaroli, vice presidente e presidente della Provincia
Quanto ai lavori pubblici ci tengo a ricordare che grazie all’impegno della Lega e del suo assessore Andrea Marchiori è stata appaltata l’opera di costruzione del sottopasso ferroviario di via Roma per il quale sono stati stanziati dalla Regione Marche 7 milioni di euro con inizio lavori entro l’anno corrente – prosegue Buldorini – è stato ultimato l’anello della ciclovia, è in corso d’opera la ciclovia regionale e ultimata la progettazione dei percorsi all’interno della città e nelle frazioni, entro l’anno andrà in opera un ulteriore percorso che unirà la ciclopedonale di Fontescodella ai Giardini Diaz, sono in fase di installazione le sei stazioni e-bike a servizio della mobilità sostenibile assieme al Chiosco di viale Trieste il cui restauro è stato completato e fungerà da info point turistico. Non solo, in materia di manutenzione delle strade e dei marciapiedi sono stati eseguiti lavori di manutenzione in via Arno, via Gasparri, via Benedetto Croce, via Nuzi, piazza Nazario Sauro, solo per citarne alcune. Sono in corso d’opera i cantieri del Centro Fiere di Villa Potenza e ultimato quello dell’ex Casa del Custode ai giardini Diaz. Per gli impianti sportivi è stata terminata l’opera di rigenerazione del campo sportivo della Pace, di Collevario, del campetto da basket di Corneto e di quello da calcetto di Villa Potenza, finita la progettazione del nuovo campo da rugby, ultimati gli interventi di rigenerazione del Circolo tennis di via dei Velini e appaltato il secondo intervento al palazzetto dello sport di manutenzione degli spogliatoi. In materia di bilancio, invece, il lavoro dell’assessore della Lega Oriana Piccioni ha consentito di approvare il rendiconto finanziario 2022 con un avanzo in parte corrente pari a 1.951.000 euro dovuto all’efficace gestione dei residui. Il nostro assessore, col supporto degli uffici, è anche riuscito a snellire il saldo dei residui attivi seguendo la doppia via della cancellazione e della riscossione che ha prodotto ottimi risultati. Ma non è tutto – continua il leghista – con tre delibere sulla regolarizzazione e regolamentazione dei locali dati in uso alle associazioni, quelle morose hanno potuto pagare con dilazioni anche personalizzate. Grazie all’impegno dell’assessore della Lega Laura Laviano dallo scorso anno Macerata ha un ufficio ambiente e tutela del benessere animale, – spiega – è stato portato a termine un corso per il rilascio del patentino per conduttori di cani riconosciuto dal Ministero, sono state effettuate diverse serate informative sull’igiene urbana veterinaria, è stato realizzato un progetto sgambatoi con la riqualificazione dello sgambatoio di Piediripa e quello di via Capuri, ne è stato realizzato uno nuovo a Sforzacosta e sono stati affidati i lavori per la realizzazione di un nuovo sgambatoio a Fontescodella ed è stato assunto un veterinaio come professionista del comune che si occupa dell’igiene urbana e che coordina la coesistenza uomo-animale-ambiente. Siamo troppo impegnati a produrre risultati concreti che non abbiamo tempo di ‘sbatter bandiere e stendardi’ – conclude Buldorini – alle polemiche sterili di chi si pone come unico obiettivo quello di distruggere gli altri, preferiamo rispondere con i fatti, che sono incontrovertibili e sotto gli occhi di tutti, eccetto di chi preferisce voltarsi dall’altra parte piuttosto che analizzare la realtà».
***
Carlo Cambi
LA RISPOSTA di Carlo Cambi – Il segretario provinciale della Lega mi onora della sua attenzione ma scambia per livore un’analisi fondata sui fatti. Me ne dispiaccio. Si lancia in una lunga elencazione per dimostrare un cambiamento in città che non era oggetto della mia riflessione. Non può però contestare che Sandro Parcaroli è terzo tra i sindaci di centrodestra nel gradimento (ammesso che si sondaggi come quelli di Antonio Noto abbiano un fondamento) e dunque penultimo tra i primi cittadini dei capoluoghi delle Marche. Non io, ma Dante Ferretti ha affermato che l’assessore alla cultura di Macerata non ha cultura. Buldorini si lancia tuttavia in un’accorata difesa della dottoressa Katiuscia Cassetta accreditando che la considera un assessore in quota Lega. Sarebbe il quarto di cui tre non eletti. Non male per un partito che si è sempre richiamato al volere del popolo. Sarà interessante sapere che ne pensa ciò che resta della Lista Parcaroli, ma soprattutto che ne pensa Fratelli d’Italia secondo partito di coalizione che si trova così in netta minoranza in giunta. Nella sua lunga disamina Luca Buldorini non risponde però a un semplice quesito: perché Sandro Parcaroli – come si evince dai dati appena aggiornati sul sito della Lega Marche dove però l’ultimo bilancio è quello del 2020- non versa i contributi al partito come tutti gli altri amministratori? Con ossequi. Carlo Cambi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Macerata era grande …
Macerata e’ grande, fateneve una ragione.
“Resteranno impresse le tracce del nostro passaggio” deve essere visto necessariamente come una cosa buona?
il Centro-destra e’ il buon governo, MACERATA si sta’ risvegliando dopo 20 anni di “coma” profondo in cui si trovava grazie al centro-sinistra che l’aveva ammazza completamente con i suoi continui disastri.
…molto grande che fra non molto diventerà una frazione di Piediripa…
“…un presente che apra le porte ad un futuro nuovo nel quale resteranno impresse le tracce del nostro passaggio anche quado non ci saremo più”
.
Cicerone?
Giulio Cesare?
Macchiavelli?
Napoleone?
.
Poi scopro che è una rivisitazione di una frase del film “Quasi amici” (film, tra l’altro, bellissimo) con l’aggiunta della solita presunzione già vista (il Reich che durerà mille anni).
.
Tra l’altro, da sempre, nel bene e nel male ogni Amministrazione lascia in eredità progetti già compiuti (o in via di compimento) quindi ogni Amministrazione ha un proprio lascito alla città.
.
Magari sbaglio, ma non vorrei che il Capitano, quando parlava dei taxi che riportavano a casa gli ubriachi, avesse anche pensato a taluni politici del proprio partito…
Mi ritrovo in tutto e per tutto nella risposta del Dott.Cambi. La Cassetta è da cambiare!!!
La cassetta con tutto quello che c’è dentro e il nastro dove scorre!
Luciano Ferraccio ..la Cassetta e’ da cambiare…il contenuto pure…
Per Cerasi ‘anche quando non ci saremo più’: speriamo presto, è sempre più utile un metallo (puro) che una Lega. Basti pensare a Franca Rame, Tito Stagno, Tiziano Ferro, Dario Argento, Elio Pandolfi.
Non metto in dubbio che l’attuale Amministrazione comunale sia migliore della precedente. Vedremo alla fine del mandato i risultati.
Ciò che mi ha sconcertato è stata la risposta dell’assessore Cassetta a Dante Ferretti, che avrebbe voluto fare più “grande” Macerata con un museo dei suoi lavori, che sono pregevoli sotto il profilo artistico e tecnico, ottenuto quando l’Istituto d’Arte dell’epoca ti dava le basi professionali e tecniche. Che ha permesso al “genio” in Ferretti di esprimersi e conquistare nel cinema ciò che ha conquistato.
Salvo che per lo Sferisterio, per Palazzo Bonaccorsi – e per Palazzo Ricci della Fondazione Carima – dove si è intervenuti “alla grande”, in altre iniziative proposte si è avuta sempre una visione miope (leggi Rambaldi e una scuola del Bel Canto con Pavarotti). Mi piace qui ricordare che il Museo del Risorgimento (secondo in Italia dopo quello di Roma) e della Resistenza è ancora imballato nei sotterranei del Comune.
Carlo Cambi non deve essere di parte: quindi dice ciò che pensa, come lo fanno tutto coloro che sono “liberi” di Pensiero. Certamente Buldorini difende l’amministrazione comunale (e provinciale) perchè la Lega ne fa parte. E fa bene. Però accetti le critiche. Soprattutto quelle come la mia sul comportamento piazzaiolo da parte dei componenti della Maggioranza dopo gli scontri interni nella Giunta.
In particolare mi aspetto che la gestione del canile municipale sia superiore alla precedente. Stop.
Non si capisce quale rilevanza sociale o culturale abbia il mancato versamento di contributi al partito da parte di Parcaroli… sarebbe il caso di evitare questi pettegolezzi da comare…
Comunque da cittadino, tanti cambiamenti che apportino miglioramenti della città non li osservo. Nel senso che sono lavori di normale amministrazione (gestione della cosa pubblica), ma lavori che portino ad un cambiamento stabile della città non ci sono. Infine, per favore, non chiamate piste ciclabili l’apposizione di cartelli stradali lungo le vie o quel percorso per ciclo-criceti ai giardini: ho l’impressione che siano state ideate da chi non è mai andato in bici o non ha mosso un passoa piedi.
A me pare che la Cassetta sia il problema minore. Ce ne sono di più gravi e urgenti.
Molti anni fa, quando la prima del guerra del Golfo, scoppiata perchè l’Irak aveva invaso il Kuwait e se l’era annesso di forza, era agli sgoccioli, le principali testate internazionali intervistarono il Ministro della Difesa irakeno.
Costui disse, con la massima convinzione e con un sorriso sicuro sulle labbra, che “la madre di tutte le guerre” (così l’aveva definita Saddam Hussein) stava per concludersi con con la completa sconfitta degli Stati Uniti e degli altri Stati (Italia compresa) che avevano partecipato alla coalizione messa in piedi dagli americani.
Il Ministro parlava dal suo studio, che aveva la finestra aperta. Destino volle che proprio mentre parlava così trionfalisticamente le telecamere inquadrarono, sullo sfondo della finestra, decine e decine di carri armati della coalizione avversa all’Irak che sfilavano nelle vie centrali della capitale irakena, senza incontrare alcuna resistenza.
Ecco, le trionfalistiche e pompose affermazioni del segretario provinciale della Lega Buldorini sui magnifici successi della coalizione a governo a Macerata, e particolarmente degli assessori leghisti (compresa la Cassetta, che, per quanto ricordo, faceva parte della lista del Sindaco e ora si direbbe ormai annessa d’ufficio alla Lega), mentre la coalizione stessa arranca su diversi fronti e il Sindaco non si mostra idoneo a compattare non solo la maggioranza ma nemmeno la giunta comunale, mi hanno ricordato quell’infortunio mediatico del Ministro della Difesa irakeno, poi deriso e spernacchiato in tutto il mondo.
Invece di sparare giudizi e valutazioni così risibili e poco credibili, il segretario della Lega, insieme ai responsabili degli altri partiti della maggioranza, dovrebbe porsi il problema di un riassetto della giunta, dove molte lacune si manifestano quotidianamente.
A metà mandato un siffatto riassetto si impone, per salvare le sorti della consigliatura e per supportare adeguatamente il Sindaco, che è in attività dalla mattina alla sera – bisogna dargliene atto -, ma quasi sempre gira a vuoto.
Una situazione di stasi aggravata dalla decisione dello stesso Sindaco, che io gli avevo caldamente sconsigliato, di farsi eleggere anche Presidente della Provincia, dove poi si sono ripresentati gli stessi problemi di inefficienza verificatisi in Comune, con il risultato che anche nell’ente provinciale spadroneggia la Lega, con lo stesso Buldorini (vicepresidente) in prima linea.
… È “le magnifiche sorti e progressive”, dove le mettiamo?