Diciassettesima puntata di “Ritratti… di strada”, il viaggio tra la gente della provincia del nostro fotografo Andrea Petinari. Questa settimana il suo obiettivo si è soffermato sui piccoli centri di Serrapetrona e Belforte del Chienti, e allo Sferisterio dove è andato in scena con successo il festival di Musicultura.
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Andrea Petinari
E così il primo ritratto è proprio di Flavio Insinna, mattatore del festival, (“Sto iniziando a prendere lezioni di musica – dice con lo Sferisterio sullo sfondo – non sono molto bravo ma ogni nuova nota che imparo festeggiamo insieme al maestro); quindi Elena Rocchetti che ha cantato alla Controra di Musicultura (“Sono laureata in Economia e lavoro come guida turistica a Casa Leopardi a Recanati. Sto studiando Canto Jazz per riuscire ad entrare in Conservatorio”); poi Sebastiano Bravi, videomaker e fotografo, attore nel tempo libero; Benedetta, Alice e Nicola che lavorano allo Sferisterio; Aleksandra, polacca, che lavora come interpete a Perugia ed è venuta a Macerata per assistere a Musicultura; a Serrapetrona troviamo Germano e Andrea, studenti di Ragioneria a Tolentino, alle prese con la maturità; Vittorio, di Caserta, da due anni abita a Visso e a 80 anni lavora ancora come carpentiere; a Belforte c’è Piero che ha una storia da raccontare: “Prendevo le montagne in affitto e ci portavo le pecore, ne avevo più di 2000 con oltre 30 cani bianchi”; e Alberto (“ho lavorato per 40 anni alla Frau, facevo salotti, poltrone e divani)”.
Ecco dieci storie maceratesi, ognuna delle quali accompagnata da una descrizione in didascalia. Al centro le persone, i loro volti, le loro emozioni, immortalate nella vita di tutti i giorni.
“Sto iniziando a prendere lezioni di musica, non sono molto bravo ma ogni nuova nota che imparo festeggiamo insieme al maestro. Questa estate poi spero di riuscire a tornare a fare qualche lezione di subacquea con le bombole, avevo smesso per la pandemia. Sono indimenticabili i primi due secondi in cui ti rendi conto che non devi riaffiorare dall’acqua per respirare”, il conduttore Flavio Insinna a allo Sferisterio durante le serate finali di Musicultura
“Sono laureata in Economia e lavoro come guida turistica a Casa Leopardi a Recanati. Sto studiando Canto Jazz per riuscire ad entrare in Conservatorio e oggi ho cantato alla Controra di Musicultura all’incontro ‘Dalla-Battisti dall’alba al tramonto’ e la ricompensa è stata la possibilità di assistere a questa serata di Musicultura”, Elena Rocchetti a Musicultura allo Sferisterio di Macerata
“Sono di Recanati e nella vita faccio il videomaker e il fotografo. Questa è la prima volta che vengo a Musicultura e anche la prima volta che entro nello Sferisterio. Devo dire che l’impatto qui è bellissimo e molto suggestivo. Nel tempo libero faccio l’attore, ho anche finito un corso di recitazione cinematografica, e mi piace fare passeggiate in montagna”, Sebastiano Bravi a Musicultura allo Sferisterio di Macerata
“Io lavoro come personale di sala qui allo Sferisterio da 4 anni. Sto finendo la magistrale in Filologia Classica a Bologna. Mi piacerebbe fare ricerca in quello che sto studiando, oppure fare l’insegnante. Nel tempo libero mi piace andare a teatro”, Benedetta (a sinistra) allo Sferisterio di Macerata. “Io lavoro qui allo Sferisterio da quest’anno. Ho finito da poco il servizio civile al Palazzo Buonaccorsi a Macerata. Mi piacerebbe riuscire a lavorare come curatrice per un museo, oppure diventare insegnante. Nel tempo libero leggo tanto, faccio yoga e piscina”, Alice (al centro) allo Sferisterio di Macerata. “Io lavoro qui allo Sferisterio dall’anno scorso, ma scrivo anche articoli per l’Atletica marchigiana, dopo averla praticata per diversi anni. Sto cercando anche di diventare videomaker”, Nicola allo Sferisterio di Macerata.
“Io sono polacca, ma vivo e lavoro come interprete e mediatrice a Perugia. Questa è la seconda volta che vengo a Musicultura, ne sono venuta a conoscenza grazie al mio compagno che vive qui”, Aleksandra Gazda a Macerata
“Studio a Ragioneria a Tolentino e mi sono trovato benissimo. Ho fatto oggi la seconda prova di Economia Aziendale per l’esame di maturità ed è andata bene. Non posso dire la stessa cosa per la prova di Italiano di ieri dove ho scelto la traccia su Piero Angela, diciamo che ho fatto temi migliori in vita mia. Dopo la scuola voglio continuare a studiare Economia all’Università”, Germano Sciamanna a Serrapetrona
“Sto facendo gli esami di maturità in questi giorni, faccio Ragioneria a Tolentino. Ho finito da poco la seconda prova di Economia Aziendale ed è andata abbastanza bene. In quella di Italiano invece c’erano delle tracce un po’ bruttine, ho scelto quella dell’attesa nei tempi di WhatsApp, ma secondo me non è andata molto bene. Proseguirò gli studi in Economia e magari da grande aprirò una mia società”, Andrea De Angelis a Serrapetrona
“Io sono di Caserta, ma abito a Visso da 2 anni. Mi sono trasferito dopo aver conosciuto una persona che viveva qui. Nella vita ho sempre fatto il carpentiere, ora ho 80 anni e continuo a farlo anche per passione. Do una mano ai miei figli che lavorano nei cantieri anche loro. Ora però mi sono messo un po’ al fresco perché questo caldo è micidiale”, Vittorio Lampitelli a Serrapetrona
“La storia della mia vita è un’avventura. Prendevo le montagne in affitto e ci portavo le pecore, ne avevo più di 2000 con oltre 30 cani bianchi. In più stavo in società con uno di Petriolo con le mietitrebbie. Qui a Belforte la vita è tranquilla, si vive bene, ma c’è un po’ di solitudine purtroppo”, Piero Gallina a Belforte del Chienti
“Io ho lavorato per 40 anni alla Frau, facevo salotti, poltrone e divani. Da giovane giocavo a pallone, andavo in bicicletta e facevo tennis. Mi piace molto lo sport. Qui a Belforte prima c’era più vita, venivano anche i romani in vacanza. Adesso purtroppo non c’è più quasi nulla”, Alberto Carucci a Belforte del Chienti
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