E’ morto Silvio Berlusconi.
«Uno dei più grandi statisti d’Italia»

LUTTO - Si è spento al San Raffaele di Milano a 86 anni. Sempre molto vicino agli esponenti di Forza Italia marchigiani, lo scorso anno aveva telefonato al sindaco Fabrizio Ciarapica appena rieletto a Civitanova. Il governatore Acquaroli: «Ha lasciato un segno profondo nella storia del nostra nazione, un uomo illuminato che non mancherà solo al centrodestra ma a tutto il Paese». Il cordoglio di Elena Leonardi, Jessica Marcozzi e Dino Latini

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Silvio Berlusconi

di Laura Boccanera

Silvio Berlusconi è morto oggi ad 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì: aveva da tempo una leucemia e nelle scorse settimane aveva già trascorso 45 giorni in ospedale per curarsi.

Berlusconi è stato tre volte presidente del Consiglio. Politico sempre molto discusso e al centro della scena italiana, aveva comunque sempre mantenuto la guida del partito di centrodestra da lui fondato, Forza Italia, e alle elezioni del 25 settembre 2022 era stato eletto senatore, tornando in Parlamento dopo nove anni di assenza.

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Fabrizio Ciarapica in videoconferenza con Silvio Berlusconi e gli altri sindaci di Forza Italia

Nelle Marche mancava da tempo ma era sempre stato molto vicino agli esponenti del suo partito. Ad esempio lo scorso anno il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, uno dei pochi sindaci di Forza Italia in provincia, appena rieletto per il secondo mandato, ha ricevuto una telefonata del Cavaliere che si complimentava con lui.

«E’ un fatto che ci addolora moltissimo – commenta Ciarapica, vice commissario regionale del partito – ha combattuto fino all’ultimo. E’ un uomo che ha lasciato un segno nella storia. Dopo la morte sono sicuro che sarà ancora più rivalutato, è stato uno dei più grandi statisti che l’Italia ha avuto. L’ultimo contatto con lui il giorno dopo il ballottaggio, lo scorso anno. Ma ci siamo sentiti in diverse occasioni, le sue erano sempre telefonate lunghe che denotavano un grande interesse. Era sempre anche molto informato sulle questioni locali e questo aspetto mi ha sempre affascinato della sua personalità. Faceva piacere questo suo interessamento e tempo dedicato ad un sindaco di una città. Ora è il momento del cordoglio e del silenzio».

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Silvio Berlusconi con il gruppo regionale di Forza Italia nel 2014

«Con profonda commozione voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e a tutta la comunità politica di Forza Italia – dice il governatore Francesco Acquaroli – . Il Presidente Berlusconi ha lasciato un segno profondo nella storia del nostro Paese e lo ha fatto nelle istituzioni e nella politica, ma anche nell’impresa, nella comunicazione e nello sport. Un uomo illuminato che non mancherà solo al centrodestra ma a tutta l’Italia» .

Il cordoglio della senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia: «Apprendo con dolore la notizia della morte di Silvio Berlusconi, protagonista della storia italiana prima come imprenditore di straordinario successo e poi come politico fino ad arrivare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Proprio a lui si deve la fondazione del Centrodestra per come viene inteso tuttora ed è stata una figura centrale e di riferimento nelle stagioni del Centrodestra di governo degli ultimi trent’anni. Nell’aspetto imprenditoriale ha assicurato futuro, stabilità e prosperità economica per migliaia di famiglie, sinonimo di quell’impresa di qualità che è un’eccellenza tutta italiana. Porgo le condoglianze mie e di tutta la comunità politica che rappresento alla famiglia Berlusconi e ai colleghi e rappresentanti territoriali di Forza Italia».

«A titolo personale, in qualità di Capogruppo regionale FI, e del gruppo consiliare regionale esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del nostro amato presidente Silvio Berlusconi – scrive Jessica Marcozzi -. Fondatore del nostro partito, il presidente è stato sempre un faro e una fonte di ispirazione per tutti noi. Ha impersonificato i valori di Forza Italia, essendo per noi una guida lungimirante, un punto di riferimento e una presenza costante. La sua dipartita rappresenta per tutti noi una perdita immane, lascia un vuoto incolmabile ma i suoi insegnamenti vivranno per sempre. E ora abbiamo ancor più il dovere di farci portatori di quei valori di libertà che il presidente ci ha trasmesso e insegnato».

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Silvio Berlusconi in call, in basso a destra Riccardo Sacchi

«E’ con profondo cordoglio che apprendiamo la morte di Silvio Berlusconi – scrive il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini – . Protagonista della vita politica negli ultimi trenta anni, fondatore di Forza Italia e più volte Presidente del Consiglio dei Ministri, lascia indubbiamente un segno indelebile nella storia italiana. La sua discesa in campo in un momento particolarmente difficile e una grande capacità dimostrata nel cogliere le esigenze di quella fase storica, dando vita ad una coalizione moderata rappresentativa di una sensibilità diffusa nel Paese. Berlusconi è stato anche un imprenditore illuminato che ha saputo anticipare i tempi rispetto all’evoluzione al sistema delle comunicazioni, dell’informazione e dell’editoria, contribuendo alla crescita economica e d’immagine dell’Italia. Alla sua famiglia giungano dalle Marche le nostre più sentite condoglianze».

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