LA FIRMA – Giuliana Giampaoli (sindaca di Corridonia), Sandro Parcaroli (in qualità di presidente della Provincia) e l’assessore Andrea Marchiori in rappresentanza del Comune di Macerata
E’ stato sottoscritto questa mattina dalla Provincia e dai Comuni di Macerata e Corridonia l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo ponte lungo la strada provinciale 34 “Corridoniana” a Piediripa. Ora l’atto verrà trasmesso dalla Provincia alle due amministrazioni per essere ratificato dai rispettivi Consigli comunali entro 30 giorni e dare così conclusione all’iter amministrativo per la variante urbanistica funzionale alla realizzazione dell’opera.
L’attuale ponte di Piediripa
Presenti alla firma il presidente della Provincia Sandro Parcaroli con i dirigenti Maurizio Scarpecci (Settore Gestione del territorio e ambiente) e Matteo Giaccaglia (Settore Ufficio tecnico e viabilità), la sindaca di Corridonia Giuliana Giampaoli con il dirigente Alessandro Azzari (Assetto e gestione del territorio), l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Macerata Andrea Marchiori con l’ingegner Silvia Cippitelli dell’Ufficio tecnico comunale.
«La firma dell’accordo è un passaggio determinante per la realizzazione di un’opera necessaria per il territorio – spiega il presidente Parcaroli (che è anche sindaco di Macerata) –. Il nuovo ponte, che verrà costruito accanto a quello esistente, infatti, permetterà da un lato di snellire e rendere più sicura la circolazione tra Macerata e Corridonia, ma anche in ingresso e in uscita dalla superstrada, dall’altro di poter procedere successivamente alla manutenzione straordinaria del ponte esistente».
Il progetto, finanziato per oltre 7 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, prevede quindi la realizzazione da parte della Provincia di un nuovo impalcato lungo 180 metri accanto a quello esistente (lato monte) di modo che la sezione stradale, una volta ultimati gli interventi, sarà di quattro corsie. Inoltre si prevede la realizzazione di un pista ciclabile e l’allargamento della strada esistente verso nord fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34 la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e verso sud fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale “CorridoMnia”.
Il progetto del nuovo ponte di Piediripa
«Con grande soddisfazione questa mattina ho firmato l’accordo di programma che rappresenta un passaggio importante e strategico per il territorio comunale e per lo sviluppo della viabilità», aggiunge la sindaca Giampaoli.
«Siamo molto soddisfatti che, in breve tempo, si sia concluso l’iter amministrativo per la realizzazione di una grande opera pubblica che andrà a beneficio del principale asse viario di collegamento tra i comuni di Macerata e Corridonia che, anche in questo ambito, stanno lavorando con grande sintonia – conclude l’assessore Marchiori -. Un ringraziamento particolare ai dirigenti, ai tecnici e a tutta la Provincia che ha mantenuto l’impegno nell’investire sulla sicurezza e sul potenziamento della viabilità».
Strade, ponti e nuove rotatorie: interventi per 23 milioni di euro
La pista da sci? Chiedo per un amico che sta per andare in ferie
Ma quale pista ciclabile!!!! Le ciclovie, la palestra per la scherma e la pista da sci sintetica sono progetti ormai obsoleti!! Bisogna prendere atto che la realtà maceratese ormai deve prevedere strutture per canoa, canottaggio e wakesurf e magari un bel parco acquatico in modo da non farsi cogliere impreparati per le future piogge monsoniche che inevitabilmente ci faranno compagnia nei prossimi anni.
Tutti a criticare , il doppio ponte è un copia in colla del ponte casette d'ete ha avuto effetti benefici nel traffico più snello , ci mettiamo anche un pista ciclabile e pedonale .. Ci mettiamo anche un paio di lampioni che illumina il ponte che si collega con corridomnia centro commerciale e Piediripa... sarebbe una cosa e buona giusta visto che fra poco si prende la macchina anche per andare al WC ... Diciamolo Troppa comodità
Basta farsi un giro per la città, strade come mulattiere, tra l'altro hanno finito di asfaltare (una parte) via Spalato, ma si sono dimenticati le strisce per l'attraversamento dei pedoni, aspettano la prima persona che venga travolta da qualche autovettura.
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Di fronte ai geni che hanno pensato a questo raddoppio del ponte, non riesco a capire questa soluzione. Non ho capito se la seconda corsia si infogna poi nella rotatoria di Piediripa e nella rotatoria con le palme del CorridoMnia. Lasciate perdere la foglia di fico delle biciclette, con cui nessuno ci va con i gas di scarico delle auto…
Sarà una fissazione, ma io avrei visto meglio un bel ponte sul Chienti all’altezza di San Claudio, con relativo svincolo sulla superstrada, per:
1 – collegare velocemente la contrada San Claudio e zona Damen con il capoluogo di Corridonia, via Crocefisso.
2 – collegare la zona di San Claudio con il nuovo plesso scolastico, comprentende la scuola elementare cittadina e una scuola media cittadina, probabilmente da realizzarsi in contrada Crocefisso.
3 – collegare la superstrada con ponte sul Chienti con la zona industriale Valleverde di Macerata, là infognata da anni e improduttiva.
Dato che non avete fatto dibattiti e deciso come all’epoca del vecchio e battuto sistema amministrativo del PD, potete dare lumi al popolo montolmese attraverso Cronache Maceratesi?
Il presidente della Provincia è stato presente alla firma: ha firmato!
Il raddoppio del ponte all’uscita di Montecosaro direzione Casette ha portato solo benefici sensa intasare le 2 rotatorie all’ingresso/uscita dallo stesso!