Da sinistra Angelo Serri (Tipicità), Fabrizio Ciarapica sindaco di Civitanova, Manola Gironacci assessore al turismo e il comandante della capitaneria di porto Ylenia Ritucci
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Nessuna crisi del settimo anno, anzi, Gustaporto è più viva che mai, tanto che in pentola bollono già progetti per il 2024. Ma in attesa di veder realizzata la programmazione futura, in agenda la data da segnare è quella del 10 giugno quando il porto si animerà con cuochi, chef, performance, laboratori, tutte attività dedicate allo sviluppo turistico dell’area portuale, tema di questa edizione animato dalla conduttrice Hoara Borselli, che quest’anno si apre ancora di più alla città fino a coinvolgere il quartiere di Fontespina e Civitanova alta che con il Magma porterà i suoi manifesti al mercato ittico. E poi ancora il Gustaporto village con lo street food del pescato, ma in versione da passeggio e un convegno dedicato agli…alieni, specie non autoctone che a causa dei cambiamenti climatici sempre più frequentemente popolano l’Adriatico.
Come al solito Gustaporto dà avvio all’estate col suo mix di sapori e celebrazione delle ricette tipiche e confronti con esperti. Questa mattina al club Vela per la presentazione del programma erano presenti in tanti: cuochi, associazioni, mondo della pesca e marineria e dello sport e rappresentanti dei moletti, tutto il mondo portuale coinvolto per la manifestazione. Presente il sindaco Fabrizio Ciarapica, il comandante della capitaneria di Porto Ylenia Ritucci, Angelo Serri, patron di Tipicità e l’assessore al turismo Manola Gironacci.
«Questo è ormai il settimo appuntamento considerando anche l’edizione invernale – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica – ricordo la prima edizione come un anno zero, da allora Gustaporto è cresciuta, è diventata sempre più un laboratorio permanente che unisce e aggrega partendo dal mare come risorsa ed estendendo la riflessione a 360 gradi alle opportunità turistiche offerte dalle nostre tradizioni».
«Gustaporto ogni anno cresce – ha aggiunto l’assessora Manola Gironacci – mettendo a sistema le migliori energie, è la sintesi di una città come Civitanova capace di mettere in movimento tutti i suoi attori legati alla promozione per catturare turisti, sempre più attratti non solo dall’offerta balneare, ma dalle esperienze che possono fare sul territorio. Quest’anno poi Gustaporto si allarga ancora di più alla città coinvolgendo anche il mondo dello shopping con un contest per la vetrina più bella».
Presente anche il comandante della Capitaneria di porto Ylenia Ritucci che ha sottolineato come l’evento sia l’opportunità per pensare alla destinazione futura del porto di Civitanova che ha un piano regolatore fermo al 2005 e senza il quale lo sviluppo turistico dell’area è pregiudicato: «E’ un’ottima iniziativa che valorizza il porto, ho vissuto quattro delle sette edizioni e ho visto un crescendo, la cosa che più mi piace è che costituisce un momento di confronto fra operatori portuali, che consente di discutere degli aspetti futuri e presenti. Civitanova non è un porto turistico ma è di rilevanza regionale, purtroppo si regge su di un piano regolatore del 2005. Mi auguro che questa edizione possa parlare sì di turismo, ma valorizzando anche il ragionamento sulle infrastrutture e sulla sicurezza del porto».
Fabrizio Ciarapica
IL PROGRAMMA – Si comincia sabato 10 giugno alle 9 da Fontespina, nel lungomare nord, con la rievocazione storica della pesca con la sciabica, per proiettarsi poi nel cuore del mercato ittico comunale dove, alle 11 Hoara Borselli condurrà un panel sul tema “Turismo in Porto-Agorà sulle nuove rotte del turismo esperienziale, tra mare e terra”. Nel pomeriggio, sempre al mercato, con Cnr Irbim arrivano gli … “alieni”, ovvero le specie ittiche nuove per l’Adriatico.
Inoltre, per tutta la giornata, sarà visitabile la mostra a cura del Magma, Museo archivio della grafica e del manifesto. Sempre a partire dalle 11 nel piazzale antistante il mercato ittico si apre il GustaPorto Village: protagoniste le ricette marinare civitanovesi, tradizionali e rivisitate, preparate appositamente dai ristoratori della città e proposte in modalità da passeggio. Poi, nel pomeriggio, ai cibi di mare si uniscono le birre di territorio ed i vini inconsueti marchigiani. In programma anche momenti divertenti con il pesce “in inglese”, l’animato dialetto civitanovese e il GiocaPorto per i bambini.
Angelo Serri
Nel pomeriggio si animano anche i cantieri portuali, con attività dedicate ai maestri d’ascia. Allo Scalalaggio Anconetani, mostra del pescatore-fotografo Mario Barboni, esposizione di oggetti ed attrezzi dei mestieri e viaggio nella realtà aumentata con il polo tecnologico Alto Adriatico che attraverso visori 3D permetterà di vivere l’esperienza dal vivo di visita in un peschereccio. Nei tradizionali pontili che contraddistinguono il porto di Civitanova, i “Moletti aperti” propongono racconti, oggetti ed assaggi che caratterizzano queste microcomunità del mare accomunate dall’amore per la vela, la pesca sportiva, il diporto e la voglia di stare insieme. Lo storico quartiere di Fontespina propone un pranzo della festa con menù dedicati e, nel pomeriggio, la “bici del gusto”, una pedalata con assaggi a tappe di stuzzicanti “bocconcini”. Fino a sabato 17 giugno saranno attivi i circuiti di GustaPorto che proporranno ricette di mare locali ed il piatto tradizionale simbolo di Civitanova “li furbi co’ l’abbiti”.
Alberto Monachesi
Ylenia Ritucci comandante capitaneria di porto
Manola Gironacci
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