E’ stato riconosciuto per il particolare cappello che indossava un 43enne tunisino, irregolare, responsabile del furto di una Mercedes Classe A a danno di una donna civitanovese avvenuto la sera del 5 agosto. Già dopo il furto, i carabinieri si erano messi sulle tracce degli autori del delitto. Le immagini di videosorveglianza attribuivano a tre cittadini stranieri la responsabilità del furto, quindi sono subito state attivate le ricerche, fino a quando uno di loro è stato riconosciuto per il particolare cappello che indossava, rintracciato ai giardini del lungomare sud, identificato attraverso la comparazione delle immagini. E’ stato quindi denunciato, mentre l’autovettura è stata ritrovata qualche giorno dopo il furto abbandonata a Riccione. E’ questa una delle operazioni della Compagnia carabinieri di Civitanova in un week end di specifici servizi straordinari di controllo del territorio con l’impiego dei reparti dipendenti ed il supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro.
Rubavano con un’auto nera poi si nascondevano nella carovana nomade: denunciati
Bisogna dare atto ai militari che pur non avendo supporto da parte della legge italiana , a volte compiono miracoli , da condannare fermamente ì politici che non vogliono dare normative valide a difesa di cittadinanza e operatori delle forze dellordine come in moltissimi stati europei vadano in Germania a vedere !!!
Franco Rieti Bravo! Ti do ragione, pur non avendo supporto da parte della legge italiana!
Monaldo Micucci è la verità lo dico x esperienza dopo un furto in casa mia .se ti trovano in casa NON puoi difendere casa e famiglia , ti fanno causa e paghi i danni tu , io , proprietario di casa ai ladri !!! ASSURDO , solo in Italia!!!
Franco Rieti veramente assurdo!
il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. cit.del dott. Paolo Borsellino. Ricordiamoci bene queste parole il 25 settembre
Finché rubano Mercedes, posso stare tranquillo.
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Queste risorse si stanno dando da fare bene avanti così ma signori sarebbe ora di farsela finita ma con questi politici dell’accogliameli tutti andremo di male in peggio.
Sembra che dopo i lavori che gli italiani non vogliono fare più si aggiungono anche molti tipi di furti diventati a loro ostici e strani commerci. L’unico ramo, quello più alto che sembra ancora resistere bene, sembra proprio rappresentato dalla politica che ha ancora molti rappresentanti che si ostinano a volerla eseguire nonostante la assoluta mancanza di capacità. Sarebbe veramente un peccato che vengano a mancarci anche queste risorse, attualmente così impegnate a convincerci che sono uno meglio dell’altro in vista della pesca di beneficienza (per loro) del 25 settembre.
tra poco, il 25 settembre, finalmente, la pacchia per queste risorse è finita
Presto nel cielo della nostra patria batteranno così tante ore segnate dal destino da rintronarci definitivamente.
Certo che senza tunisini come potremmo fare ad andare avanti in Italia?
Gente veramente di livello altissimo.