I carabinieri sul luogo della rapina
di Francesca Marsili
Rapina all’Autogrill di Tolentino, lungo la superstrada: due uomini, pistola in pugno, col volto travisato uno da un casco integrale, l’altro da una parrucca da clown, dopo aver minacciato la barista si sono fatti consegnare la cassa, gratta e vinci e sigarette (per un bottino di qualche migliaio di euro, non dovrebbe superare i 5mila). Un’azione lampo durata circa quattro minuti.
I due malviventi, accento straniero, hanno agito alle prime luci del giorno, alle 5,30 di questa mattina. Arrivati nel piazzale dell’Autogrill a bordo di una grosso scooterone si sono introdotti nel locale e sfruttando un momento in cui non c’erano clienti e si sono immediatamente diretti dietro al bancone dove c’era una dipendente, una ragazza di Tolentino.
Entrambi indossavano guanti da motociclista, molto probabilmente per non lasciare tracce, hanno aperto un borsone da palestra e hanno puntato una pistola alla dipendente, e uno di loro le ha ripetuto un paio di volte: «Da brava, dammi tutti i soldi». In quel momento altro personale non era presente. La ragazza è riuscita a mantenere la calma e ha fatto quello che le dicevano: mettere nel borsone l’incasso della serata e della nottata, i gratta e vinci e le sigarette. Fatto questo, mentre entrava un cliente, se ne sono andati. La pistola usata non è chiaro se fosse vera o un giocattolo. Resta inoltre da capire se di pistole ne avessero più d’una. Immediatamente accorsi sul posto per le indagini i carabinieri, con il comandante del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, il tenente Federico Pellegrini. Al vaglio degli inquirenti per risalire agli autori della rapina ci sono le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’Autogrill.
(Ultimo aggiornamento alle 18,35)
Poi è rimasti intasati nel traffico
Povero Autogrillino mio ! Troverà mai pace !
Almeno hanno avuto il simpatico gesto di coprirsiAutogrill te le fà a volto scoperto!!!
Porca miseria
oh signore
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Strano l’accento straniero… Mi sarei orientato più su due persone del posto.
…ma quale accento straniero…erano due “de Montecò” che stanno studiando qualche lingua straniera, si, in attesa di essere pronti all’integrazione (e disintegrazione) con gli immigrati che stanno arrivando senza sosta e che è quasi conclusa, direi…forse!!! Sempre a pensar male…rassisti…fassisti!!! gv