Un momento della cerimonia
Anche quest’anno al cimitero di Fiuminata è stato ricordato il sacrificio dell’appuntato dei carabinieri medaglia d’oro al valore militare alla memoria Alfredo Beni, caduto nel maggio del 1977 durante un conflitto a fuoco a Porto San Giorgio.
La cerimonia è stata organizzata dalla stazione carabinieri di Fiuminata, dall’amministrazione del Comune di Fiuminata e dalla locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri. Toccanti le parole del celebrante don Daniele Cogoni e del sindaco di Fiuminata, Vincenzo Felicioli.
Presenti il comandante del reparto Operativo di Macerata, colonnello Massimiliano Mengasini, il comandante del Nucleo operativo di Camerino, tenente Paolo Rinaldi, il presidente Anc Fiuminata, luogotenente Massimo Ruggeri, il comandante della stazione di Fiuminata, maresciallo capo Nicola Pagano, oltre al sindaco di Sefro Pietro Tapanelli e ad un rappresentante del comune di Pioraco.
Hanno partecipato anche gli studenti della seconda e terza media della scuola di Fiuminata, alla cerimonia è intervenuto anche il figlio di Beni, Filippo. L’appuntato ha perso la vita in un conflitto a fuoco a Porto San Giorgio con una banda di rapinatori nota come la “Battaglia nelle Marche”. Per quell’azione eroica gli è stata concessa la medaglia d’oro al valore militare. Nello stesso cimitero riposa un altro eroe dell’Arma, il vice brigadiere Alfredo Costantini, anch’esso ucciso in una tragica sparatoria nel Padovano, avvenuta nel 1983.
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